Salve a tutti, mi presento, sono Maurizio IU6DAZ radioamatore dal 2014 e socio ARI. Vivo in provincia di CH e mi trovo qui su questo forum per cercare risposte ad alcune domande ma anche suggerimenti in merito a un progetto che ho in mente di realizzare.
Voglio anticipatamente scusarmi perché questa presentazione sarà abbastanza lunga da leggere ma necessaria, quindi veniamo subito al dunque.
Il tutto è nato circa tre mesi fa quando assieme ad un amico e mentore radioamatore seduti dietro un tavolino ci siamo detti, chissà se è mai possibile poter parlare con qualcuno nello spazio! Allorché ne seguì un discorso di circa un oretta fin quando si è arrivati a toccare il discorso ISS. Senza troppe divulgazioni mi disse, vogliamo riproporre un ariss school contact? Gli domandai di cosa si trattasse e lui mi rispose che era un contatto radio fatto dalle scuole con la ISS usando la nostra attrezzatura radio. Da questo punto in poi ci siamo attivati per raggiungere questo scopo. Allora tra le mille domande che ci siamo posti ci siamo chiesti, come iniziare questa avventura? quale progetto presentare? ecc, ecc. Quindi nel cercare di fare una scaletta da presentare al gruppo docenti siamo partiti dalle nostre fondamenta, da un nostro Socio in particolare, ossia Mario Del Rosario I6DRZ il quale all’interno del suo centro di radioascolto confermò quanto ascoltato anche dai fratelli Achille Judica Cordiglia I1TCH e Giovanni Battista Judica Cordiglia IK1GEK ossia il lamento di un astronauta russo e il suo battito cardiaco. Cercando informazioni in rete in merito alle missioni russe mi sono trovato ad acquistare e leggere alcuni libri di Roberto paradiso dove si ripetevano spesso le parole roskosmos e sojuz, da qui si è arrivati al forum. Cercando al suo interno ho trovato un mondo di notizie e immagini tutte in lingua Italiana che mi hanno spinto a iscrivermi.
Quindi volendo riassumere, il nostro intento è quello di portare “la ISS” nelle scuole ma per farlo inizieremo dalle basi, da chi ha fato la storia fino ad arrivare ad essa, mostrando foto e quant’altro, passando per i svariati lanci fatti fino alla sua realizzazione ed in fine contattano Dio compiacendo un astronauta a bordo.
Sperando di essere stato esaustivo ringrazio di cuore tutti per avermi accettato all’interno di questo forum.
Lunga vita al ForumAstronautico.it
Benvenuto Maurizio.
Sulla questione dei presunti ascolti dei lamenti di cosmonauti da parte dei fratelli Judica-Cordiglia consiglio la parola definitiva, cioè il libro di Luca Boschini che abbiamo intervistato qui:
Ti ringrazio Amoroso per aver risposto, prenderò nota di questo volume che aggiungerò ad un altro in lista consigliatomi da un amico nello specifico “incidenti e tragedie del volo spaziale”. Per quanto riguarda il discorso dei presenti lamenti abbiamo il video della registrazione dell’audio dove si sentono benissimo… se la vedova del defunto I6DRZ ce li presta li vorrei portare presso un studio è far trasformare la registrazione da nastro a digitale per poterla condividere.
Indipendentemente da quello che si sente nelle registrazoni, il rigoroso lavoro di ricerca di Boschini (che ha fatto queste e altre verifiche) dice la parola definitiva sulla vicenda.
Ciao Maurizio, benvenuto tra noi.
Portare la ISS nelle scuole è un’iniziativa fantastica, e per questo consiglierei di partire da informazioni moderne e comprovate, senza andare a ripescare un evento di 70 anni fa, che oltre ad essere molto dibattuto (e mi schiero dalla parte di @amoroso e di Boschini) probabilmente ha poca presa sui ragazzi di oggi.
Ho fatto personalmente varie conferenze sulla ISS a studenti di scuola media, superiore e università, e l’attenzione alle attività scientifiche che facciamo a bordo è immensa. Ci sono centinaia di video educativi su Youtube per approcciare l’argomento, oltre a fonti ufficiali e comprovate su quello che facciamo a bordo da 25 anni.
E certamente partecipare a dei passaggi ARISS è un’iniziativa molto valida!
Non sono uno studioso in materia è non mi permetterei di contraddire chi sicuramente ne sa di più ma, avendo ascoltato quelle registrazioni fatte dal nostro defunto socio non credo sia plausibile il discorso fatto al minuto 18:30 a salire dove dice cito testuali parole “…perché poi questi satelliti dovessero emettere dei suoni così strani che potessero sembrare dei rantoli o dei respiri affannati non ne ho la più pallida idea però questa è una possibile ipotesi in molti altri casi la mia opinione è che quelle che venivano ricevute erano comunicazioni a terra o da velivoli in volo, aerei appunto e che venivano erroneamente interpretati come comunicazioni provenienti dallo spazio…”. Mi è difficile credere che la stessa identica comunicazione ricevuta in diverse parti d’Italia possa trattarsi di una sorta di “gemito” emesso da un satellite o da un aereo in volo o da un radioamatore a terra… continuiamo con il lungo ascolto.
Leggi il libro, ne vale la pena
Grazie Buzz per aver risposto, il nostro intento è quello di arrivare alla ISS attraverso la radio mostrando la riproduzione di un trasmettitore marconiano e il suo funzionamento per poi passare a trasmettitori più moderni e fare un accenno a quel fatidico ascolto fatto da un nostro socio ARI nonché residente nello steso comune del comprensorio scolastico. Bisogna tessere una sorta di ragnatela e creare un discorso continuativo, non voglio parlare solo della ISS in sé per sé ma creare un coinvolgimento a 360° su tutto l’ampio discorso.
Sicuramente leggerò con interesse i vari libri suggeriti ma voglio ricordare è non essere petulante in materia che non esistono solo i fratelli Achille e Giovanni Judica Cordiglia.
benvenuto Maurizio!
Benvenuto a bordo Maurizio, allaccia le cinture, mettiti comodo e buone discussioni!
Mi associo a quanto ti hanno scritto: leggi attentamente il libro di Boschini, che è scritto in modo serio e assolutamente ben documentato, poi ne riparliamo. Anche per me mette la parola fine a tutta la storia.
Poi vai a vedere l’enorme sito di Sven Grahn, http://www.svengrahn.pp.se/ e vedrai che c’era tanta gente, anche negli anni '60, in grado di ascoltare emissioni spaziali.
Sarà mio interesse acquistare è leggere attentamente il libro “il mistero dei cosmonautici perduti…” che in forma cartacea lo sono riuscito a trovare solo sul sito di CICAP a 14,90 € o usato su ebay a 25,60 € o su amazon in versione Kindle… Vista l’attenzione in merito metterò in pausa le altre letture per dare la precedenza a questa per confermare quanto detto sopra o meglio ancora di trovare più accenni al caso in questione e non basatosi solo su un singolo caso/episodio.