Cockpit Orion: è qui la rivoluzione

Ma è stata considerata una ridondanza ulteriore dei comandi principali con strumenti ‘analogici’ ?

Salute e Latinum per tutti !

ottima domanda!

e aggiungo:

dato che oramai non costa più niente un sensore cmos, perchè non si fa l’argo uso di questi sensori per monitorare almeno i lati principali della capsula? (per sensori cmos intendo i sensori delle fotocamere)

in pratica si avrebbero una sorta di finestrini virtuali su ogni lato del mezzo, non credo che il tutto possa pesare più di mezzo chilo e non dovrebbe essere neanche tanto complicato integrare il tutto!

sul caccia f35, una soluzione simile è stata adottata per dare il massimo di visibilità al pilota.
le immagini vengono proiettate sul visore del casco permettendo al pilota di “vedere sotto l’ala o sotto il cockpit”.
ritengo che possa tornare utile per qualche manovra visico oggetti complessi (iss), e se posti su supporti adeguati, possono esser usati anche per monitorare lo stato esterno della capsula…

l’esperienza, purtroppo ci insegna che “dare un occhiata”, resta ancora il metodo migliore per verificare le condizioni del veicolo.

Beh forse il minimo indispensabile (assetto?) per tutto il resto non credo, come daltronde avviene anche sugli aerei più moderni, il backup analogico è minimo, inoltre in questo caso esiste sempre il backup della telemetria, è come avere un secondo cockpit gigante a terra.

Sul vettore, come sullo shuttle oggi, si useranno le rocket cam, per monitorare lo stato del razzo durante il lancio. Per quello che riguarda la capsula, avere telecamere che guardino “sopra” o “sotto” non mi sembra molto utile, gran parte del tragitto (anche verso la ISS) avviene nel vuoto assoluto, la stazione stessa diventa visibile solo nelle ultimissime fasi, ed è comunque l’unico oggetto nei paraggi. Non servirebbero neanche per evitare collisioni con MMOD a causa delle piccole dimensioni e alte velocità.
Monitorare lo stato esterno della capsula sarebbe possibile, ma richiederebbe supporti mobili, bracci estensibili, ecc. e l’unico precedente che riguardi una capsula (Apollo 13) suggerisce che non avrebbe neanche avuto una grande utilità: vedere lo squarcio sul SM (cosa che comunque fecero prima del rientro in atmosfera) non avrebbe cambiato nulla.

oddio, non ci metterei la mano sul fuoco…

chissa che non si sarebbe potuto “tappare qualche buco”.
e poi, si sarebbe saputo per tempo se vi erano danni allo scudo e magari trovare qualche soluzione, piuttosto che affidarsi al caso ( che per fortuna volle bene ai tre astronauti).
interessante la storia delle rocket cam… avete qualche info in più?

Search button is your friend…

ahahaha, hai ragione, ci guardo subito :flushed:

Alcune nuove “features” rivelate del cockpit di Orion.
Come già preannunciato il glass cockpit sarà, come ormai in tutti i velivoli moderni, strettamente integrato con i sistemi di bordo, lasciando all’avionica il compito di monitoraggio degli stessi e sollevando l’equipaggio dal dover leggere gli strumenti ed elaborare le informazioni lette. L’avionica comunicherà con l’equipaggio solo nei casi in cui si verifichino anomalie e/o problemi con un sistema.
Questo è il primo grande passo rispetto a tutto quello che c’è stato prima in quanto sia per lo shuttle e in maggior modo per Apollo l’equipaggio doveva ripetitivamente controllare i valori registrati dalla strumentazione ed elaborare tali dati per evidenziare anomalie o problemi. Oggi l’avionica di bordo permette di demandare tali operazioni a sistemi automatici che informano l’equipaggio o il MCC solamente in caso di problemi.

I display di bordo supporteranno inoltre un sistema di “enhanced synthetic vision” per la guida della capsula in maniera totalmente strumentale senza alcuna necessità di dover intervenire visualmente, classicamente il sistema può consistere in una “pathway” a schermo che permette di visualizzare elettronicamente il percorso da effettuare ad esempio in un rendezvous.

Probabilmente non disponibile da subito è inoltre già in fase di sviluppo “Clarissa” un sistema di comunicazione vocale fra capsula ed equipaggio che permetterà di guidare l’equipaggio attraverso le procedure vocalmente e permetterà allo stesso di interagire con l’avionica attraverso comandi vocali intuitivi. Il sistema è già stato testato in via sperimentale sulla ISS.

Ancora una volta assistiamo ad una “commistione” tra le tecnologie aeronautiche e quelle spaziali, in questo caso a proposito dell’avionica.
Come il cockpit dell’Apollo rifletteva, in fondo, il livello di strumentazione media per un caccia della metà degli anni '60 così - logicamente - il cockpit dell’Orion si presenta “allo stato dell’arte” rispetto ai caccia del XXI secolo come, ad esempio, F-22, Eurofighter Typhoon e F-35.

In realtà era il cockpit dello Shuttle ad essere “datato”, nonostante l’aggiornamento “glass cockpit”, e su questo eravamo abituati.

Bello questo, quindi potranno “chiacchierare” con Orion :stuck_out_tongue_winking_eye:

particolare a volte non evidenziato ma in effetti era il cockpit dello Shuttle ad essere obsoleto.

Povero Shuttle…obsoleto…è vero che era stato aggiornato, ma non così recentemente, meglio di così non si poteva!
Bello l’essere guidati vocalmente nelle operazioni…mi ricorda un certo film e un certo Hal…

Una curiosità come si regolano i russi con il glass cockpit della Soyuz TMA lo riciclano o lo buttano via dopo ogni volo? Un altra curiosità qui si parla di varie opzioni, come numero di schermi da installare sul glass cockpit di Orion, ma quanti ce ne sono sulla Soyuz TMA?

Alcune immagini del medium fidelity mockup in cui è già installato il cockpit e alcuni allestimenti interni


Scusate l’OT ma non mi sembrava una buona idea aprire un altro topic per la domanda…

Ma dov’è il bagno …? :fearful:

Five stars

Sembra quasi spaziosa! Anche se poi con le tute lo spazio si ridurrà di certo. I seggiolini saranno ogni volta su misura come avviene per le soyuz?

Quindi alla fine hanno optato per i 3 schermi grandi invece dei 6 piccoli. Come in Dragon, penso che il sistema sia analogo o persino lo stesso? Comandano le certificazioni

Già… ribadisco, lo spazio per un bagnetto decente si può trovare…

Quanto mi piace! È tanto più grande dell’apollo!