come costruire un razzo???

Salve a tutti, sono nuovo del forum e da poco mi è saltata in mente l’idea di provare a costruire un razzo.Cosa consigliate ad un principiante che comincia da zero?La premessa è quella di costruire un razzo artigianale, senza dover comprarlo già fatto, perché secondo me il modellismo nasce dalle proprie mani, e non da altrui persone o fabbriche. Intendo cimetrami dunque in questa esperienza e vi “bombardo” il post di domande, così metterete a frutto le vostre idee ed esperienze:
quanto deve essere alto, spesso e quanto deve pesare un razzo?come funziona la fisica del razzo? a quanti metri di altitudine può arrivare? ci sono divieti per un certo limite d’altezza per non provocare incidenti con velivoli ad alta quota? solitamente quali materiali si usa per la costruzione di un razzo? serve un motore o va a combustibili gassosi(gas, idrogeno ecc…)? Il razzo una volta lanciato esplode ad alta quota distruggendosi, o cade mediante un piccolo paracadute?
Finisco qui, credo possano bastare per incominciare a saperne di più. Attendo numerose risposte. :wink:

Fai una ricerca su google, magari con razzi ad acqua, per iniziare, sono divertenti, facili… e se guardi i filmati che trovi in rete ehm… anche pericolosi!

Buon divertimento…

Raffaele

Ciao!
Innanzitutto ti invito a presentarti nell’apposita sezione del forum.
Vedo che sei partito a razzo con le domande! :smiley:

Ad ogni modo gli esperti forumisti del settore ti sapranno indirizzare al meglio.

Ciau! :smile:
Qui trovi un po’ di informazioni:

http://www.acmeitalia.org/

http://www.missilistica.it/laserteam/index.htm

tanto per cominciare.

:ok_hand:
Anche io ti consiglio i razzi ad acqua, un paio semplici semplici li ho costruiti anche io l’anno scorso.
Ti consiglio assolutamente questo sito!!!
http://www.razziadacqua.altervista.org/

Anch’io mi unisco al coro di quelli che ti consigliano i razzi ad acqua! Decisamente meno pericolosi e anche divertenti!

E va bene: visto che mi avete introdotto ai razzi ad acqua ( :clap:), adesso vi beccate l’angolo dell’ignorante :flushed::
Ma l’acqua, a che serve?

Sul sito indicato si spiega che essendo piu’ pesante (=massiva) dell’aria, “scagliandola” indietro si ottiene una maggiore reazione propulsiva.
Pero’ (dice lo ‘gnorante), proprio perche’ e’ piu’ massiva, verra’ espulsa con una minore velocita’, dato che l’energia a disposizione (ovvero la pressione dell’aria compressa) e’ sempre quella.
E mi pare che il fattore critico in un razzo sia la velocita’ di espulsione della massa di reazione.
E ancora se quanto sopra e’ vero (dico, SE), in virtu’ del 3 volte maledetto secondo principio della termodinamica, il trasferimento di energia da aria ad acqua a spinta dovrebbe essere meno efficiente di quello piu’ semplice aria-spinta.
Qualcuno ha voglia di farmi entrare in zucca un po’ di fisica 1? :flushed:

Non ho mai costruito un razzo, ma credo che la chiave sia massimizzare la quantità di moto P=mv generata dallo scarico in uscita dall’ugello.

Per un certo range di pressioni, direi che l’acqua in uscita ha più o meno la stessa velocità di quella che avrebbe la sola aria, quindi conviene usare l’elemento più massivo. Però, ovviamente, non è che puoi riempire tutto di acqua e pomparci pochissima aria sotto pressione: sarebbe una ciofeca.

In conclusione bisogna fare delle prove per vedere quale sia proporzione più conveniente di aria/acqua all’interno del serbatoio.

Poi credo che anche la forma dell’ugello abbia la sua importanza, proprio come succede nei razzi veri.

Io ho fatto qualche “esperimento” (mi sono divertito come un pazzo con mia figlia… :wink: ) con le bottiglie dell’acqua, quelle per la gasata, ovviamente.

La combinazione migliore: circa 1 l di acqua (2/3 della bottiglia) con il tubo della pompa a pedale che salta a circa 1-2 kg di trazione (l’ideale è prendere una valvola da tubeless ed avvolgere nastro adesivo finché forza nell’imboccatura della bottiglia).
Come rampa avevo un pezzo di grondaia conficcato nel terreno.
Per migliorare la direzionalità ho tagliato la ‘punta’ di un’altra bottiglia e l’ho incastrata sul fondo di quella che fa da razzo, in modo da avere un’ogiva e mettendoci un bicchiere d’acqua in quell’ogiva, gli dà la massa sufficiente per vincere un po’ di resistenza aerodinamica una volta che il propellente è terminato.

Sequenza di lancio: :stuck_out_tongue_winking_eye:

  • mettere l’acqua nell’ogiva e chiudere il tappo,
  • mettere l’acqua nel missile,
  • inserire il tubo della pompa
  • posizionare il razzo sulla rampa
  • iniziare a pompare.

L’acqua fa in modo che la pressione dell’aria si accumuli, gorgogliando, al disopra del ‘propellente’.
Quando la pressione all’interno supera la tenuta del tappo nel collo della bottiglia, questo salta e la spinta dell’acqua, essendo adeguata al peso del vettore, fornisce una forza sufficiente al sollevamento, ma il peso di tutto il propellente è almeno 10 volte superiore a quello del vettore vuoto e quindi gli fornisce una spinta molto forte.
Terminata la spinta, con la bottiglia vuota, la salita viene rallentata molto rapidamente dall’attrito dell’aria (la bottiglia vuota pesa poco in confronto al suo volume), invece con quel poco di acqua nell’ogiva si ha un ottimo effetto direzionale e la quota raggiunta è decisamente maggiore.
Senza acqua nell’ogiva arrivano a circa 10-15 metri, ma con l’acqua, ad occhio e senza riferimenti, posso stimare altezze quasi doppie, senza contare che il razzo mantiene l’assetto sia in salita che in discesa (con la punta in avanti).

Ovviamente ad ogni decollo è una doccia (il tubo della pompa è molto corto), quindi sono esperimenti da fare in piena estate, ma è molto divertente fare le modifiche e calibrare i vari componenti… :wink:

E se uno volesse cimentarsi con propellenti ipergolici ad elevatissimo rendimento?
Roba pesante, professionale, pericolosa: COCA LIGHT + MENTOS… :thinking: :grin: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Razzi ad acqua, quasi scalpito per poter inziare qualcosa… io sono rimasto affascinato dal liftoff di un razzo ad acqua, provvisto di booster laterali e telecamera in ogiva che riprendera il lancio in diretta. Credo avesse raggiunto un’altezza di circa 160 metri.

I razzi ad acqua sono la fase precedente a [b]Stratospera[/b] con obiettivi ben più elevati :wink:

Ti suggerisco di dare un’occhiata anche a questo sito (in inglese) ricco di dettagli:
http://home.people.net.au/~aircommand

Ma questo è un genio!
Grazie della segnalazione. Mi sa che quest’estate farò altre docce… :wink:

Bellissimo!!!

Mi fa venire voglia di fare delle docce a razzo anche a me! :grin:

L’esperienza fatta allo Space Camp di Huntville a luglio…mi suggerisce che un razzo ad acqua è propedeutico alla costruzione di un razzo a propellente solido. Anche se avevo già una buona esperienza di razzimodellismo ( motori fino alla classeE) un razzo ad acqua è divertentissimo da ideare e lanciare con grande soddisfazione : basta “sofisticare” la bottiglia “avvolgendola” in un cilindro di cartoncino, aggiungere un bel cono, sempre di cartoncino bristol, per ogiva, quattro pinne e dopo una quindicina di pompate d’aria…sale a 50 metri dritto come un fuso. Per quanto riguarda i modelli a propellente solido, forse sarebbe meglio farsi le ossa con Kits commerciali e poi, dopo aver letto qualche libro in proposito ( lo Stine, giusto per citarne uno) passare alla progettazione di un razzo come lo si vorrebbe. Buon lavoro!!!

Ovviamente tra le referenze non può mancare www.rocketry.it
oltre a documenti vari ci sono online anche i manuali di Stine e Brinley. Inoltre tra una settimana circa potrete trovare anche il Sutton seconda edizione in pdf…

un altro modo per creare un razzetto è questo: (occhio che puo essere perocoloso, ma non tanto :wink: )

1)prendi un tubo chiuso solo da un lato, poi lo metti da parte.
2)prendi un bastone lungo 20-30 cm, poi lo metti da parte.
3)mischia in un pentolino salnitro (kno3) e zucchero fin che caramella e diventa marrone.
4)inserisci l’impasto nel tubo, poi metti una penna dove vuoi che venga la miccia.
5)lascia per 30 minuti il tubo l’impasto e la penna farmi, in modo che il propellente s’indurisca.
6)ora inserisci la miccia nel buchetto (insieme ad un po’ di carta igenica per riempire il buco).
7)attacca il razzetto al bastone: ricorda, la miccia e lo sfogo deve sempre essere rivolto verso il basso.
8)inserisci il bastone in una bottiglia e accendi la miaccia.
9)allontanati e goditi il razzetto.

Direi che sarebbe meglio non seguire questa ricetta… Non indichi né le percentuali né la temperatura in cui miscelare e tanto meno le procedure per evitare problemi durante la cottura ed il malfunzionamento. E l’ugello? dimensionarlo bene vuol dire non far scoppiare tutto. Una cosa così fatta, può solo far danno.