Come i giornali hanno commentato il lancio dello Shuttle

Partiamo dal Corriere della Sera

l primo lancio notturno dal 2003, dopo il disastro del Columbia
Partito il Discovery, a bordo anche due donne
Lo shuttle raggiungerà lunedì la Stazione internazionale: l’equipaggio dovrà sistemare il rivestimento esterno e sostituire l’impianto elettrico

CAPE CANAVERAL (FLORIDA) - Lo shuttle Discovery è in orbita: la navetta è partita alle 2.47 ora italiana (le 20.47 negli Stati Uniti) per una missione di dodici giorni nello spazio dal centro spaziale Kennedy, a Cape Canaveral. È stato il primo lancio notturno dal 2003 quando, dopo il disastro del Columbia che si disintegrò al rientro con a bordo i sette uomini dell’equipaggio, la Nasa decise di sospendere i decolli al buio. Rinviata di un giorno a causa del maltempo, la partenza è stata in forse fino all’ultimo, ma il forte vento che spirava sulla Florida alla fine si è calmato e gli scienziati di Cape Canaveral hanno deciso di dare il via libera.
I sette membri dell’equipaggio, tra cui due donne, raggiungeranno lunedì la Stazione spaziale internazionale, dove svolgeranno gran parte del loro lavoro. Gli astronauti dovranno installare un nuovo pezzo del rivestimento esterno della Iss e sostituire l’impianto elettrico, compito non facile perché la stazione non può mai restare al buio. La Nasa deve completare l’Iss, la cui costruzione è ancora circa a metà, entro il 2010, quando per decisione del governo statunitense termineranno le missioni degli shuttle.
10 dicembre 2006

Il lancio del Discovery
illumina la notte

Lo shuttle è in orbita: la navetta è partita durante la notte per una missione di dodici giorni
CAPE CANAVERAL
Il Discovery è in orbita: la navetta è partita alle 2:47 ora italiana (le 20:47 negli Stati Uniti) per una missione di dodici giorni nello spazio. È stato il primo lancio notturno dal 2003 quando, dopo il disastro del Columbia, la Nasa decise di sospendere i decolli con il buio.

Rinviata di un giorno a causa del maltempo, la partenza è stata in forse fino all’ultimo, ma il forte vento che spirava sulla Florida alla fine si è calmato e gli scienziati di Cape Canaveral hanno deciso di dare il via libera.

I sette membri dell’equipaggio, tra cui due donne, raggiungeranno domani la Stazione spaziale internazionale (Iss) dove svolgeranno gran parte del loro lavoro. Gli astronauti dovranno installare un nuovo pezzo del rivestimento esterno dell’Iss e sostituire l’impianto elettrico, compito non facile perchè la stazione non può mai restare al buio. La Nasa deve completare l’Iss, la cui costruzione è ancora a metà, entro il 2010 quando per decisione del governo termineranno le missioni degli shuttle.

Florida, il lancio notturno dello Shuttle

La navetta spaziale Discovery ha illuminato la notte della Florida alzandosi dalla rampa di lancio del centro Kennedy a Cape Canaveral nel primo lancio notturno dal disastro del Columbia. Il Discovery è partito alle 20:47 ora locale con a bordo sette membri di equipaggio per una missione di 12 giorni di lavoro sulla Stazione Spaziale. Il maltempo, che aveva messo in dubbio fino all’ultimo la partenza di oggi, aveva costretto la Nasa a rinviare il lancio giovedì. “48 ore fanno un’enorme differenza”, ha detto il direttore del lancio Mike Leinbach ai sette del Discovery poco prima della partenza: “I veicolo è in gran forma, il tempo di è rimesso. Ci vediamo tra 12 giorni”.
La missione consentirà agli astronauti di metter mano al sistema elettrico della Stazione Spaziale, un passo cruciale per la Nasa prima del previsto stop dei voli dello shuttle di qui a quattro anni

Il Discovery e’ in viaggio.

NEW YORK - La navetta spaziale Discovery ha illuminato la notte della Florida alzandosi dalla rampa di lancio del centro Kennedy a Cape Canaveral nel primo lancio notturno dal disastro del Columbia. Il Discovery e’ partito alle 20:47 ora locale con a bordo sette membri di equipaggio per una missione di 12 giorni di lavoro sulla Stazione Spaziale.

Il maltempo, che aveva messo in dubbio fino all’ultimo la partenza di oggi, aveva costretto la Nasa a rinviare il lancio giovedi’. “48 ore fanno un’enorme differenza”, ha detto il direttore del lancio Mike Leinbach ai sette del Discovery poco prima della partenza: “I veicolo e’ in gran forma, il tempo di e’ rimesso. Ci vediamo tra 12 giorni”.

La missione consentira’ agli astronauti di metter mano al sistema elettrico della Stazione Spaziale, un passo cruciale per la Nasa prima del previsto stop dei voli dello shuttle di qui a quattro anni. Il lancio del Discovery e’ stato il terzo di uno shuttle in sei mesi. E’ stato il primo lancio notturno dal novembre 2002, mesi prima del disastro del traghetto Columbia disintegrato in volo nel febbraio 2003 al rientro dall’orbita a causa di problemi alle tegole del rivestimento termico non constatati alla partenza.

USA/ FLORIDA
Il lancio dello Shuttle
illumina la notte

Nonostante le incertezze dell’ultimo minuto, la navetta spaziale si è alzata dalla rampa di lancio del Centro Spaziale Kennedy, per una missione di 12 giorni. A bordo ci sono sette astronauti

USA/ FLORIDA Cape Canaveral (Florida), 10 dicembre 2006 - E’ partito dalla rampa di lancio lo shuttle Discovery con a bordo sette astronauti, nella prima partenza notturna degli ultimi quattro anni. Dubbi sul lancio della navetta si erano avuti fino all’ultimo momento per le incerte condizioni meteorologiche.Il lancio è avvenuto dal Centro Spaziale Kennedy, alle presenza di un numeroso pubblico.Lo shuttle ha come missione il rifacimento del sistema elettrico della stazione spaziale internazionale.

La navetta spaziale ha illuminato la notte della Florida alza ndosi dalla rampa di lancio alle 20:47 ora locale per una missione di 12 giorni di lavoro sulla Stazione Spaziale. Il maltempo, che aveva messo in dubbio fino all’ultimo la partenza di oggi, aveva costretto la Nasa a rinviare il lancio giovedi’.’‘48 ore fanno un’enorme differenza’’, ha detto il direttore del lancio Mike Leinbach ai sette del Discovery poco prima della partenza: ‘‘I veicolo è in gran forma, il tempo di è rimesso. Ci vediamo tra 12 giorni’’.

La missione consentirà agli astronauti di metter mano al sistema elettrico della Stazione Spaziale, un passo cruciale per la Nasa prima del previsto stop dei voli dello shuttle di qui a quattro anni. Il lancio del Discovery è stato il terzo di uno shuttle in sei mesi.

E’ stato il primo lancio notturno dal novembre 2002, mesi prima del disastro del traghetto Columbia disintegrato in volo nel febbraio 2003 al rientro dall’orbita a causa di problemi alle tegole del rivestimento termico non constatati alla partenza.

Primo lancio notturno dopo quello del Columbia nel 2003 che si disintegrò al rientro
Spazio, il Discovery è in orbita
Gli astronauti raggiungeranno l’International Space Station, dove dovranno installare un nuovo pezzo del rivestimento esterno dell’Iss e sostituire l’impianto elettrico

Cape Canaveral, 10 dic. (Ign) – Il fuoco dei motori dello ‘shuttle Discovery’ ha illuminato l’orizzonte della notte alla base di lancio di Cape Canaveral in Florida (Video). La navetta con 7 astronauti a bordo, è partita alle 2:47 ora italiana (le 20:47 negli Stati Uniti) per una missione di dodici giorni nello spazio. E’ stato il primo lancio notturno dal 2003 quando la Nasa decise di sospendere i decolli con il buio. In quell’occasione era partito il Columbia, la cui missione finì male: la navicella si disintegrò sui cieli del Texas durante la fase di rientro.

Il lancio, rinviato di 48 ore, è stato possibile grazie alle condizioni metereologiche migliorate rapidamente. Il Discovery e il suo equipaggio, due donne e cinque uomini, - fra loro il primo astronauta svedese - è già in orbita. Gli astronauti raggiungeranno l’International Space Station, dove dovranno installare un nuovo pezzo del rivestimento esterno dell’Iss e sostituire l’impianto elettrico. Compito non facile perché la stazione non puo’ mai restare al buio. La Nasa deve completare l’Iss, la cui costruzione è ancora a metà, entro il 2010 quando, per decisione del governo di Washington, termineranno le missioni degli shuttle.