Lunedì 20 Luglio si è compiuto un nuovo passo in avanti nella costruzione del satellite Gaia: la struttura toroidale di sostegno dei due telescopi in precedenza brasata presso il complesso BOOSTEC di Bazet (Francia) ha terminato i test di controllo risultando idonea per la missione.
L’assemblaggio della struttura è iniziato il 28 aprile, quando i singoli elementi sono stati riuniti insieme e allineati con precisione utilizzando un laser tracker.
In seguito è stata applicata una pasta speciale a livello dei punti d’unione dei segmenti e l’intelaiatura è stata collocata nello speciale forno.
Qui raggiungendo una temperatura superiore a 1000° C questa pasta si scioglie e con azione capillare penetra nei segmenti unendo tutto l’anello; il raffeddamento è la fase più delicata e si compie in tre giorni.
Terminato tale periodo, il telaio è stato rimosso dal forno ed è stato trasferito ai laboratori controllo della qualità.
Ciò ha comportato un’approfondita ispezione visiva delle superfici interne ed esterne, queste ultime per mezzo di boroscopi e di ispezioni ad ultrasuoni ha fatto risultare integra la struttura.
L’anello, a vaga forma ottagonale, di tre metri di diametro è costituito da 17 elementi in Carburo di Silicio (SiC), questo materiale è meccanicamente e termicamente stabile oltre che leggero.
Inoltre il SiC ha basso coefficiente di dilatazione termica ed elevata conducibilità termica, ciò vuol dire in pratica che si tratta di un materiale molto stabile che può dissipare rapidamente gradienti termici elevati, requisito indispensabile per questa missione che deve lavorare a temperatura stabile di -100° C.
La costruzione dei singoli elementi è iniziata 15 mesi fa ed adesso, ottenuta la certificazione, la struttura sarà consegnata all’EADS Astrium, principale appaltatore di Gaia, a Tolosa, per l’assemblaggio del Payload.