Di che si tratta?
Un aiuto: si trova su tutti i satelliti stabilizzati in rotazione
Devi provarci un gusto sadico a metterci così in difficoltà.
Fai bene 
La foto mi sembra un po’ datata… per lo meno di una ventina d’anni (ma non sono un esperto fotografico… ad nasum… :P). Questo componente si ritrova ancora simile sui satelliti odierni stabilizzati con rotazione? Magari cambia qualche parametro ma è “facilmente” riconoscibile? Oppure è un componente datato oggi sostituito da qualcosa di meglio?
Grazie Paolo… cmq confermo l’Admin: sei cattivo!
E’ un componente che si trova su tutti i satelliti spinnati, antichi e moderni
Hey, ma è lo stesso oggetto che ho sparato a capodanno !!!
Suvvia… ricordate che l’astronautica e’ molto di piu’ che Orion e ISS…
Può essere un “torquers” di qualche tipo? Visto così nn mi sembra proprio un meccanismo a Yo-Yo (anche se gli ho solo studiati in teoria e mai visti in pratica).Un’altra cosa che adesso mi viene in mente è che potrebbe essere un “nutation dumper”.Acqua?
Può essere un "torquers" di qualche tipo? Visto così nn mi sembra proprio un meccanismo a Yo-Yo (anche se gli ho solo studiati in teoria e mai visti in pratica).Un'altra cosa che adesso mi viene in mente è che potrebbe essere un "nutation dumper".Acqua?
Beccato! E’ un nutation damper (quello di Giotto, per la precisione).
Si tratta di un tubo riempito di un liquido (tipicamente mercurio) in cui e’ libera di muoversi una pallina. Grazie all’attrito tra la pallina e il fluido si riesce a dissipare energia e smorzare i movimenti di nutazione, riportando l’asse di spin a quello originale.
WOW è la prima volta che vinco!!! Mi stringo la mano da solo! Fra un po’ dovrò riprendere (per studio) l’argomento “dell’Attitude” e dei meccanismi di controllo annessi e connessi.Comunque è eccezionale come dissipando energia per attrito si riesca a stabilizzare uno spacecraft.Geniali gli ingegneri/scienziati che se lo sono inventato!
Fra un po' dovrò riprendere (per studio) l'argomento "dell'Attitude" e dei meccanismi di controllo annessi e connessi.
Spero che converrai con me che la meccanica dell’assetto dei satelliti e i suoi sistemi di controllo siano un argomento tra i piu’ affascinanti dell’ingegneria spaziale.
Sicuro! Sono anche tra i miei preferiti!
Ne convengo Paolo! Tra l’altro ho letto l’articolo da te consigliato su “Le stelle” e l’ho trovato molto interessante (e molto più chiaro di quello comparso sulle Scienze qualche tempo fa).Anzi l’ho utilizzato per “spiegare” ad un amico il concetto delle patched conics (nn era l’argomento principale dell’articolo ma riassumeva bene il concetto).
Ah, avete già indovinato…
Ma non era il tubo Tucker? 
Bravo MAC, grande!
E grazie Paolo!
Purtroppo resto sempre tra gli ignoranti in questo vasto campo.
Ma tu non demordere