Conferenza NASA sul futuro della ISS

E’ stata annunciata una conferenza per il 25 Giugno per discutere un piano che prevede l’utilizzo del segmento americano della ISS come “national laboratory”. La discussione fa seguito al documento presentato lo scorso Maggio al congresso sul futuro scientifico della ISS (http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=4059.0) e la possibile collaborazione con enti di ricerca privati interessati all’utilizzo della ISS come laboratorio.
Non so cosa si intenda per “laboratorio nazionale” forse è una definizione per un certo tipo di ricerca, comunque staremo a vedere e dal documento presentato al congresso i presupposti mi sembravano buoni come tipo di gestione.

http://www.nasa.gov/home/hqnews/2007/jun/HQ_M07069_station_lab_report.html

Si,ma come funzionera?Mi spiego meglio ora chi fa una scoperta a l’esclusiva per un anno poi la possono utilizare tutti,non credo che su questo punto i privati sarebbero molto d’accordo.

E’ questo che non so, da quel che mi pare di capire è una proposta per cambiare lo “status” del laboratorio, ma non sono cosa ciò implichi e/o comporti…

Attualmente sul laboratorio americano vi sono anche esperimenti e rack di altri Paesi…
che si vogliano, con l’arrivo di quello giapponese ed europeo, “scacciar” gli stranieri per poter sfruttare economicamente (“affitto” ai privati) tutte le risorse che hanno a disposizione in Destiny?

Beh casomai sarebbe il contrario visto che con l’arrivo del Columbus e del Kibo una buona dose di rack americani saranno ospitati nei laboratori Europeo e Giapponese… (5 ciascuno)

Si, però bisogna vedere con quale motivazione hanno autorizzato payload ESA et alii in Destiny. Per Kibo e il modulo europeo possono aver detto: ve lo portiamo su, ci servono tot rack. Però per Destiny bisogna vedere come sono state impostate le cose: forniamo un rack ESA gratis e loro mandano un astronauta ESA in un Incremento?! O robe simili…
Questa ridefinizione, se esiste e sarà significativa, comunque riguarderà incrementi moooolto più in là nel tempo, in quanto la pianificazione multiincrementale è già stata fatta, e sugli incrementi più prossimi si sta già lavrando da un pezzo…
Vedremo…

La cosa mi lascia perplesso,a parle l’alto costo di messa in orbita che anche se diminuira sara sempre alto ,dicevo a parte quello mi chiedo in concreto come funzionera,mi spiego meglio,le società Private manderanno sulla ISS i loro ricercatori (anche per mesi) o delegheranno la ricerca agli astronauti della NASA?In questo ultimo caso non so in quanti siano dirposti a spendere un sacco di soldi per poi dover delegare la ricerca.

Forse si farà largo uso di telescienza??

Beh la telescienza già adesso è improntata per un largo uso. Il tempo dell’equipaggio è moooolto costoso, quindi più l’esperiemtno è autonomo o guidato da Terra e meglio è. L’ideale in termini di rendimento (tranne che per certe operazioni dove l’astronauta è essenziale oppure la “cavia” da studiare) sarebbe l’impiego dell’equipaggio dopo l’installazione dell’esperimento solamente per la manutenzione…

Alcuni stralci della conferenza:
Chairman Gordon: "The nation has invested a great deal in the development of the International Space Station, and it clearly is in America’s interest that we get a meaningful return on our investment in this unique and potentially highly productive orbital facility.

Thus, we need to make sure that NASA commits the resources and attention required to effectively utilize the ISS in the years ahead. Beyond that, I want to encourage NASA to continue to pursue arrangements that will permit other federal agencies, as well as the private sector, to make good use of the ISS. The ISS National Laboratory report delivered to Congress should be considered just the first step in that effort."

Chairman Udall: "The International Space Station has the potential to benefit both NASA’s future exploration missions as well as to help address terrestrial needs. However, realizing that potential will require NASA’s commitment to ensuring that the ISS is adequately maintained, supported, and utilized once it has been assembled.

“It will also require NASA to reach out to other potential users and to work with them in ways that enable the public and private sectors to make cost-effective, productive use of the Station. NASA’s ISS National Laboratory report indicates that there are some promising opportunities on the latter front, and we will be following NASA’s progress closely in the months ahead.”