Dopo 15 mesi è stata finalmente confermata la nomina di Jim Bridenstine ad amministratore NASA, oltretutto per un tempo abbastanza breve (il suo mandato durerà circa due anni e mezzo, visto il tempo intercorso tra la nomina e la conferma).
L’idea di un politico, e per di più di un politico che in passato aveva preso posizioni anti-scientifiche su temi come il riscaldamento globale, che ricopre un ruolo così rilevante e fino ad ora ricoperto da scienziati o ingegneri mi fa abbastanza storcere il naso.
"New NASA Chief Jim Bridenstine Faces ‘Uphill Climb’ After Contentious Confirmation
By Mike Wall, Space.com Senior Writer | April 20, 2018 06:53am ET "
Robert Lightfoot, che fino ad ora era l’amministratore pro tempore della NASA, ha forzato la mano al Senato annunciando le sue dimissioni per questo aprile.
Cito “Il Post”:
L’accelerazione che ha portato alla conferma di Bridenstine non è infatti dovuta al Senato o all’amministrazione Trump, ma a chi in questi mesi ha amministrato pro tempore la NASA: Robert Lightfoot, succeduto a Charles F. Bolden Jr., scelto da Barack Obama e rimasto in carica dal 2009 al gennaio 2017, quando si è insediato Donald Trump. Dopo mesi di attesa, lo scorso marzo Lightfoot ha deciso di rompere lo stallo annunciando che si sarebbe dimesso a fine aprile, per il bene dell’agenzia ancora senza un capo permanente. L’annuncio delle dimissioni ha indotto il Congresso a darsi da fare per confermare la scelta di Trump prima della fine del mese.
Non voglio aprire un altro thread solo per questa notizia. Semplicemente, Robert Lightfoot, ex amministratore NASA, diventerà dal 6 maggio vicepresidente, Strategy and Business Development di Lockheed Martin.
Se pensate che valga la pena aprire una nuova discussione facciamo pure.
Dopo 4 anni finisce anche il mandato di Bridenstine come Amministratore di NASA. Nel disastro dell’amministrazione uscente, Bridenstine spicca come un dirigente appassionato e sincero avvocato della causa “spaziale”, all’altezza del compito affidatogli (naturalmente secondo me).
Congratulazioni per un lavoro ben svolto.
Come scrissi già 2 mesi fa appena dopo le elezioni, anche a me ha sempre dato l’impressione di essere molto appassionato “alla causa”.
Mi dispiace davvero l’ufficializzazione del suo abbandono !
Esatto, basta vedere l’ultima intervista con Elon Musk ed EverydayAstronaut prima del lancio della Demo-2, si vedeva che era molto appassionato e coinvolto.
Diciamo che forse l’unica vera sua “macchia” è stata l’infelice uscita pubblica con quel tweet verso SpaceX e non Boeing, che ancora di più col senno di poi appare oggi davvero fallace.
Ma considerando tutto il resto, è stato davvero solo un piccolo incidente di percorso e di comunicazione, che poteva capitare a tutti.
C’è una cosa che non so, forse è già stata detta ma non la trovo.
La nuova amministrazione potrebbe confermare l’amministratore precedente?
Senza considerare i vincoli politici, ovviamente.