Considerazioni in attesa del lancio di SLS

Nono,certo.Si pensava quindi a un lancio in diretta?Beh sarebbe epico in diretta dal Pad 39-B di Cape Canaveral…Certo SpaceX ci ha fatto sognare egregiamente e ci ha dato molte immagini che ci hanno colpito e stimolato,però penso che qui si tratti di qualcosa di profondamente diverso…questo “strano incrocio fra Saturn V e Space Shuttle” secondo me ci farà sognare e farà sognare l’umanità intera se dagli Usa…si danno da fare…L’amministrazione Biden non so come tratterà il tema “Spazio” …ma speriamo lo faccia seguendo le orme Trumpiane…che di tutto si potrà dire dell’arancione presidente…eccetto che abbia sdegnato l’esplorazione spaziale!alla storia passerà per sempre #launchamerica 2020…certo non stiamo parlando di Kennedy…ma vista l’epoca,è stato tutto positivo quanto accaduto…a marzo,a inizio pandemia si temeva che avrebbero bloccato/fermato o spostato a data da destinarsi tutto quanto…seguiamo con fervore i nuovi sviluppi.

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Ma ce la faranno a lanciare entro l’anno se ritentano il test nell’ultima settimana di febbraio?

Mi sembra più probabile che si vada a gennaio 2022 e che si chieda a NorthropGrumman di “certificare” qualche settimana in più per lo stacking degli SRB

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Tecnicamente si e la NASA dice di si. Diciamo che nel “male” di questa esperienza c’è comunque da dire che il team a Stennis sta facendo tesoro di un primo refurb del Core Stage. Quindi il prossimo avranno già esperienza a riguardo. Sicuramente possono anche riguardare qualche procedura al KSC per guadagnare ulteriore tempo.

Il 2021 è fattibile, ma deve andare tutto liscio (o comunque non sono più accettabili ritardi cosi marcati).

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Mi aspetterei una rivalutazione della data di lancio una volta effettuato il secondo test. E guardando al passato, sarebbe “normale” vedere il lancio rimandato anche verso inizio Febbraio 2021.

In ogni caso se verrà superata la data di “scadenza” dello stacking degli SRB e se decideranno di approvare il superamento del limite, non vorrei essere il manager di Northrop che dovrà mettere la firma.

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Io penso che sia un valore super conservativo

E considerando che è un volo di test e che se non vola entro un anno rischia di subire pesanti conseguenze penso firmerei…

In caso di superamento del limite non basterà una “firma” di Northrop. Come già si immaginava per il falso allarme sui cicli carico/scarico del core stage, nel caso di un prolungamento della vita dei booster una volta completato lo stacking, verranno eseguiti test e controlli (peggiore dei casi un de-stacking). La fatidica data di novembre-dicembre 2021 rimarrà tale fino alla fine della campagna di test di SLS. Il secondo hot fire sarà sicuramente la più importante pietra miliare del programma, ma al KSC stesso verranno effettuati molti test fondamentali (WDR, Power-up di Orion…). Anche una volta assemblato nel VAB sono possibili (se non probabili) eventuali ritardi nel corso degli ultimissimi test sul vettore.

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Suvvia sappiamo come funziona. I limiti ci sono per restare entro certi margini di rischio. Ovviamente i margini possono essere limati e rivisti, ma si tratta sempre, il più delle volte, di accettare dei rischi.
Esattamente come la questione della PDU di Orion. Per i cicli di carico/scarico del core stage, l’equivalente sarebbe il raggiungimento di questo limite totale (non quello fittizio dedicato ai test a Stennis) e la conseguente decisione di farlo volare comunque o decidere di smontarlo e buttarlo via. Ovviamente il caso peggiore in questo caso sarebbe ben peggiore del destacking, ma sempre di superamento di soglia precedentemente imposta si tratta. Ed in questo caso, anche comunque avendo disponibili una marea di dati macinati da un sacco di ingegneri, la decisione sarebbe di tipo manageriale, la fatidica firma. Anche perché non penso che il limite di un anno sia completamente arbitrario, in genere non si fanno così le cose.

Per quanto riguarda i possibili, anzi estraneamente probabili ritardi, ritardi al KSC dovuti alla natura del primo test completo, mi sembra ancora più probabile un ritardo rispetto ad una data prevista ormai un anno fa.

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Non facciamo di tutta l’erba un fascio; Queste 3 problematiche da te citate hanno cause e soluzioni ben diverse. La PDU di Orion é un fallimento vero e proprio (accettato solo grazie alla presenza di un sistema ridondato). Il problema dei cicli del core stage non é relativo allo scheletro dei serbatoi in sé, ma bensì relativo allo strato isolante esterno (sistema non ridondato, impossibile far volare il core stage con gravi danni in quell’area). Per quanto riguarda i booster non si parla assolutamente di “buttare” via niente. Il fattore determinante della data di scadenza di 1 anno é il cosiddetto “J-leg pressure sensitive adhesive”; in pratica un adesivo che nel momento dell’accensione viene spinto fortemente fra un segmento e l’altro per chiudere ermeticamente il piccolissimo spazio rimasto durante le operazioni di stacking. In caso si decidesse di procedere alla sostituzione, i booster verrebbero separati l’un l’altro per sostituire l’adesivo. Cerchiamo di differenziare per bene ciò che causa questi “cicli di vita” poiché fanno tutta la differenza del mondo nella decisione se procedere lasciandosi un margine minore oppure sostituire interamente la componente in questione.
Consiglio una letta a questo fantastico articolo di Philip Sloss sulla procedura di stacking:

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Ovvio, ma si tratta sempre di accettare del rischio, a livelli diversi ma sempre di questo si tratta.

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La vedrei anche dal punto di vista economico. Alla fine è lavoro e fatturato in più per Northop. Potrebbe non essere affatto un problema

La NASA continua ad essere confidente per il lancio di SLS/Artemis 1 nel corso del 2021 (articolo a firma di Jeff Foust apparso ieri su SpaceNews):

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Ci sono voci che parlano di uno slittamento al 2022.
Non mi piace riportare voci in giro, ma il soggetto ha già dimostrato in passato di avere qualche contatto all’interno della NASA:

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Ma infatti io ho sempre scommesso che chiederanno a Northrop Grumman di certificare un mese in più per lo stacking e lanciano a Febbraio

Rincaro la dose: non dimentichiamoci che SLS è un programma molto semplificato derivato da Space Shuttle, nulla di rivoluzionario, ma neppure di veramente nuovo. Un programma semplice e “vecchio” in partenza, ma che doveva garantire facilità di realizzazione…

No guarda…
Su questo Forum abbiamo più volte parlato dei progressi riguardo SLS e ORION e @SaturnPower ci fornisce aggiornamenti continui e puntuali. Con tutte le sue peculiarità è pur sempre il gioiello di NASA ed è sottoposto a certificazioni rigorose ed a revisioni di budget legate al congresso USA . Di SpaceX e dei suoi successi sono pieni i Forum, ha dato una ventata di aria fresca “importante” ma mi asterrei a fare voli pindarici. Wait and see.

@marcozambi e gli amministratori hanno piu volte raccomandato la costruttivita’ dei commenti e mi sento di appoggiarlo in pieno.
IMHO

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“ci stanno impiegando una vita per realizzarne UNO. e gli altri?si,perchè non sono riutilizzabili. e gli altri?missione 2021 con Orion in orbita lunare senza equipaggio e poi?2023 Artemis 2?con che vettore?”

Veramente ne hanno fatti due. Certo uno non era completo al 100% come l’altro ma è comunque stato fondamentale. Parlo ovviamente dei vari “STA” che Boeing ha prodotto per mettere in pratica procedure completamente nuove e ovviamente testare la solidità strutturale di SLS. L’altro è stato completato ormai un anno fa.

Artemis II? Ti presento Core Stage II. Attualmente è in fase molto avanzata di costruzione. Mese prossimo forward assembly con final assembly verso fine anno. Consegna prevista per il Q2 2022. Tra l’altro è anche “Ahead of Schedule”. Gli sviluppi gli copro qui. Possibile che vedremo anche la nascita dei primi pezzi del Core Stage III quest’anno in parallelo con EUS. I pannelli sono in fabbricazione alla AMRO in questo momento.

forse montata sopra il New Glenn
Inutile dire che con 13 tonnellate verso GTO, e Orion che ne pesa 26… Sulla luna non ci arrivi con New Glenn.

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A tal proposito @SaturnPower visto che parli di pesi…

Mi spieghi in due parole (ho cercato ovunque ma non ho trovato giuro) perché dovremmo realizzare EUS ed il block 1B?

Ormai tanto il lander è chiaro che deve viaggiare con un altro lancio ma molto realisticamente non SLS (anche se qualcuno ha fatto un video…)

Quindi non capisco a cosa serva

Non è polemica giuro!

Perchè SLS non è un vettore “strutturato” per lanciare “solo” 27 tonnellate verso la Luna. Il Core Stage e i booster sono dimensionati per lanciare 40/50 tonnellate verso la Luna. ICPS al momento è un grosso limitatore alle performance di SLS. Se SLS fosse stato per lanciare Orion sarebbe potuto essere molto più piccolo e magari anche meno complesso.

Costruire EUS non cambia nulla se non il fatto che adesso hai tra le mani il vettore per cui hai pagato. Quindi poi in ottica Artemis ti ritrovi 12 - 13000kg di payload gratuito da usare in mille modi differenti. Devo portare un modulo al Gateway? Lo mando su con il prossimo volo di Orion. Servono rifornimenti per il gateway? Lanciamo insieme ad Orion. Devo atterrare sulla Luna? Lancio un modulo con la Orion che sto spedendo (visto che sia Dynetics che BO sono architetture composite e supportano il lancio di componenti su SLS).

Lato puramente cargo ovviamente EUS è mostruosamente overkill fin quando o non si mandano su moduli per Marte, oppure si decida di lanciare una missione flagship di alto profilo (Europa Lander, Orbiter Urano et simili).

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Senza versioni avanzate di SLS missioni come questa resteranno nel cassetto

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Sento da più parti voci sul fatto che SLS non serve. Vorrei chiarire un punto: di vettori pesanti ne servono e tanti.
Se proprio si dovesse fare una critica e che SLS sarebbe servito già molto e prima.

Se fosse arrivato 15 anni fa sarebbe stato perfetto, se fosse arrivato 5 anni fa sarebbe stato un bene, ma anche se arriva domani sarà senz’altro utile.

Altrimenti sarebbe davvero, uno spreco colossale…

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