Considerazioni sulla space economy

Non lo so. Secondo me invece si .nei tempi giusti certo non domani. A vedere documentari su asitv e da altre fonti, sembra che non sia una idea così peregrina. Elio3 cobalto terre rare … La costruzione dei mezzi fuori dalla terra poi, è già prevista . Chi andrà su Marte dovrà costruire in situ gli attrezzi è stato detto.
Parole video testi non miei eh ? Sono visioni del futuro di molti…

@moon. Perché il progetto ARM non ti piaceva ?
Gli asteroidi (non tutti dipende) sono pieni di risorse. Era un inizio per sviluppare tecnologie per arrivare un giorno a maneggiare quegli oggetti…

@Lux 60 miliardi di motivi… be ci sono anche i video della Space X con le basi sulla Luna e su Marte ma prima che diventano realtà :disappointed:

Eppure…

https://www.asi.it/it/news/minatori-sugli-asteroidi

Lux ti auguro di vivere fino a 100 anni cosi vedremo chi avrà ragione :grin:

:stuck_out_tongue_winking_eye:. Già ho fatto il mutuo della casa che dovrebbe garantirmi salute e longevità … così dicono…

Mi ripeto … Ciò che dico nella mia stravagante visione è da intendersi come tendenza…50 100 anni. Però non è cosa discreta… acceso spento. Oggi non c’è domani c’è. È una cosa che evolve anno dopo anno… decennio dopo decennio.

Per adesso mi accontenterei anche di vedere il SLS prima della fine del mutuo…

Per adesso mi accontenterei anche di vedere il SLS prima della fine del mutuo...

A meno che il mutuo non finisca entro 3 anni lo dovresti vedere :grin:

Già quoto, peccato si, anche perché prima o poi ci cadrà sulla capoccia un bel asteroide, speriamo che l’umanità non debba mangiarsi le mani, che non sta facendo niente per imparare a gestirli (ergo spostarli). :beer:

Gli asteroidi non sono un pericolo, si prevedono con anni di anticipo, andrebbero solo mappati meglio. Il pericolo sono le comete, che come appaiono dai margini del sistema solare arrivano sulla terra in pochi gg. E anche se l’umanità avesse il razzo più potente mai costruito sulla rampa di lancio, non riuscirebbe cmq a far nulla. Quindi, (più o meno) stai tranquillo… :ambulance:

Fare il minatore sulla Luna sarebbe il mio sogno! :ok_hand:

Apprezzo molto il “più o meno” tra parentesi. :slight_smile:

Livio si certo anche le comete (diciamo che con asteroide killer mi riferisco a todos), ma per me anche un asteroide può sbucare dal nulla, e di li a poco impattare con noi, tanti sono quelli sconosciuti.

Oggi certo non possiamo fare niente, ma il punto è proprio questo, prima incominciamo a lavorare su questa cosa e meglio è, da considerare anche i medio-piccoli che cmq potrebbero fare enormi danni-morti.

Almeno mia opinione.

Dimenticate che molti stati che oggi puntano allo spazio hanno firmato dei protocolli all’ONU, molto prima che Gagarin volasse nello spazio, in cui s’impegnavano a non usare lo spazio come fonte mineraria per attività terrestri.
Quindi, chi produce “lavatrici” nello spazio non le può vendere sulla Terra.
Poi potremmo usare lo stesso escamotage che si usa con le balene. Estraggo tonnellate di minerali da un asteroide e le porto sulla Terra. Dico che mi occorrono per la ricerca scientifica, poi le dirotto sul mercato.
Vero che c’è chi quei protocolli non li ha sottoscritti, che potrebbero anche essere disdetti e poi, chi li fa rispettare e come?
Le miniere spaziali in effetti servono più per produrre veicoli in situ. E’ anche vero che in regime di microgravità potrei produrre nuovi materiali, magari più resistenti di quelli terrestri, ed allora potrei realizzare una navetta spaziale più performante di quelle che si assemblano sulla terra, che abbasserebbe i costi di gestione. Però prima dobbiamo ancora risolvere diversi problemi con la fusione dei materiali in microgravità, poi serve qualcuno che dia lo spunto iniziale alle aziende private, ma qui serve l’ok dell’opinione pubblica, semprechè non si trovi l’escamotage scientifico-militare, allora dell’opinione del pubblico ci si fa un baffo.
Quanto a lavorare nello spazio, esiste anche il telelavoro. Questo lo dico anche contro i miei interessi. Potrei portare in orbita una stazione spaziale e non non farla gestire da astronauti, ma da uomini che stanno tranquillamente sulla Terra ed operano a distanza con bracci o droni. Questo complica un poco il lavoro di progettazione, ma risolve il problema delle certificazioni manned, che comportano lungaggini burocratiche e complicazioni tecniche di altra natura. La cosa si può fare anche per altri tipi di attività nello spazio, e penso in futuro anche terrestri. Nel caso dello spazio, se abbiamo una struttura in orbita lunare, i comandi arriveranno con un secondo di ritardo, e qui è l’abilità dell’operatore a saper prevedere certi inconvenienti o trovare soluzioni che un cervello elettronico non riesce a risolvere da solo. L’attività dell’astronauta così si riduce ad una presenza solo in casi sporadici.

Invece rispolvero un altro manufatto che tutti dimenticate: le centrali solari in orbita geostazionaria. Ve le ricordate? Quello si che è un progetto niente male. Da tanto non se ne parla più. Con qualche centrale del genere non devo più scavare dighe, bruciare combustibili fossili, sfruttare le radiazioni dell’uranio, il vento o i pannelli fotovoltaici. Energia pulitissima. Certo serve qualche chilometro quadrato sulla terra, ma sotto, ci si può coltivare, così non si sottrae terreno alle attività produttive. L’inconveniente è che negli equinozi per qualche ora restate senza energia: faremo festa!
Meditate gente. Meditate.

Keep kalm e scappa su Marte. :stuck_out_tongue_winking_eye: :butt:

se ti riferisci al “Moon Treaty”, e’ del 1979 e l’hanno firmato in quattro gatti

Vero; però se non ricordo male (é possibile) é il trasporto di energia a “fare acqua” nel senso che perdi quasi tutto nella trasmissione a Terra. Inoltre, se per un attimo ti sfugge il puntamento dell’antenna emittente, friggi qualcuno. Perciò o le faranno i cinesi, o non so :grin:

I trattati possono essere cambiati e poi lo spazio non è l’Antartide, e sul energia solare dallo spazio non mi convince affatto molto meglio (è più fattibile è più economico) un bel reattore nucleare a fusione. :roll_eyes:

Non solo. Ma è in discussione al congresso anche ai giorni nostri.

PS. Un appunto sulle risorse rare sulla terra. È voglio sperare che non la diventi. L’acqua. (Che cmq servirebbe in altre parti. Luna o Marte. Nel caso sia poca )

La superficie del pianeta Terra è composta dal 70% da oceani, quindi dubito che diventi rara discorso diverso per quella dolce ma sicuramente è più fattibile costruire dei dissalatori che prendere acqua dolce dallo spazio(che poi deve comunque essere trattata per essere potabile)

Questo potrebbe essere una risposta al quesito sulla potenza eccessiva:

Articolo di oggi.

PS. Io invero avevo sentito interessamenti da parte di Deep space industries

Cmq era ovvio che fossero missioni robotiche… dove li tieni i minatori nel dopo lavoro. ?

Per quello sarebbe stato meglio sviluppare il progetto ARM. Con base sulla luna…
A meno di usare un grosso asteroide come base, come dice il buon Adrian Fartade

Faccio presente che il futuro sarà il riciclo e scavare nei fondali degli oceani , e comunque è possibile che quando queste tecnologie saranno realtà non c’è ne sarà più bisogno dato che la popolazione non aumenterà per sempre poi diminuirà e si stabilizzerà a 5 miliardi di persone (circa), poi spostare asteroidi non mi sembra molto sicuro meglio fare una base sulla Luna e poi un giorno farci le miniere/cave e comunque questi materiali potrebbero servire per costruire nello spazio.

Lux su Deep space industries considera che la Space X fu fondata nel 2002 con l’intenzione di colonizzare Marte siamo nel 2018 e ancora prima che un uomo arrivi solo su Marte potrebbero volerci 20/30 anni , accontentati di vedere uno sbarco marziano ma dubito seriamente che vedrai(vedremo) i primi minatori spaziali , già mi immagino i primi scioperi e i primi sindacati spaziali :stuck_out_tongue_winking_eye: