Consigli per l'università

Ciao a tutti,

sono uno studente delle superiori, e quest’anno devo fare scelta la grande scelta della facoltà da frequentare, data la mia grande passione per il campo aereospaziale mi piacerebbe iscrivermi alla facolta di ingegneria aereospaziale ed ho le seguenti domande :

-ho visitato la facoltà di forlì essendo la più vicina alle mie zone e mi ha fatto una buona impressione anche se in molti me l’hanno sconsigliata. Studiare a forlì mi permetterebbe di tornare a casa quasi tt i week end a differenza di torino, ma siccome in ogni caso dovrei prendere casa fuori vorrei sapere che cosa mi consigliate.Vale la pena trasferirsi per andare al polimi o al polito?Quale dei due consigliereste?

  • Ho sentito dire che ingegneria aereospaziale è praticamente tutta matematica ed un vero e proprio lavoro di progettazione non si vedrà mai nemmeno agli ultimi anni.Conferamte?

  • E’ possibile trovare lavoro nel settore aereospazile essendo ingengeri meccanici o elettronici?
    Quali impieghi svolge in media un ingegnere aereospaziale che lavora nel settore?

Grazie mille

Saluti a tutti

Bella domanda. Non penso ci sia una risposta univoca. Non so come funziona Forlì ma sicuramente nel forum ci sarà qualcuno che ti racconterà la sua esperienza. Milano e Torino (come Roma del resto) sono certamente più famose e probabilmente sono più legate al settore industriale. Solitamente vengono anche considerate dal vulgus come le più impegnative, anche se avendo fatto solo milano e non forlì, padova o altro, non saprei dare una esperienza diretta…

Beh, di fatto si farà matematica e fisica applicate all’ingegneria, e negli anni seguenti applicate più specificamente all’aerospaziale. Sicuramente nei primi 3 anni la formazione è molto di base e le materie prettamente aerospaziali non sono moltissime, anche se presenti. Le materie di progettazione vere e proprie, siano progetto di velivoli (in team) o di missioni spaziali (in team) oppure le mille attività di progettini nel contesto di altri corsi, sono confinate nelle lauree specialistiche, ossia avendo un notevole bagaglio di base.

Certo, anche se penso occorra notevole forza di volontà nel non accettare proposte da altri settori, che visti i numeri arriveranno in maggior numero.

Mille impieghi, dalla progettazione strutturale di velivoli o satelliti, dalla progettazione o manutenzione di motori aeronautici, dai team aerodinamici fino al settore spaziale dove ogni sistema semplice o complesso deve essere studiato, testato e costruito in ogni suo sistema in cui gli specialisti abbondano… e sono solo alcuni esempi.

p.s. e Benvenuto nel forum! :wink:

qui son troppo di parte: ti direi al volo PoliMi, essendone studente…quindi non posso darti consigli oggettivi. dovresti cercare di andare a dare un’occhiata alle tre università e vedere quale ti piace di più.
e guardati anche i programmi di studio.

Assolutamente no, non è tutta matematica: ci sono molte scienze applicate, soprattutto dal terzo anno in avanti.
I progetti, sebbene qualcuno venga svolto nella triennale, vengono relegati alla specialistica, ma per un motivo molto semplice: fino al 4° o 5° anno non si hanno le conoscenze sufficienti per portare avanti un progetto realistico.

Si, ovviamente è possibile trovare un impiego, anzi in certi settori sono più apprezzati gli elettronici degli aerospaziali (per es. nel progettare l’avionica o altri sistemi).

Dato che anche a me interessa iscrivermi all’università per laurearmi in ingegneria aerospaziale, ne approfitto anche io.

Per quanto riguarda l’università, io avrei scelto il Politecnico di Milano e volevo chiedere a chi l’ha frequantato o a chi lo sta frequentando, consigli per il test di ammissione e la lista completa delle materie che si studia e come sono strutturate.

Io mi sono diplomato in elettronica e volevo sapere se potevate consigliarmi materiale didattico per preparami al meglio al test di ammissione e alle materie che poi vado a studiare al Polimi.

Se infine mi consigliate un valido ed efficace metodo di studio per “scolpirsi” in testa regole e concetti che dovrai ricordarti per sempre, ve ne sarei molto grato.

Al polimi il nuovo ordinamento 270 prevede

primo anno:
-I semestre: Analisi1 (10 crediti), Fondamenti di chimica (7 crediti), Metodi di rappresentazione tecnica (7 crediti)
-II semestre: Analisi 2 (10 crediti), Fondamenti di fisica sperimentale (12 crediti), Istituzioni di ingegneria aerospaziale (8 crediti)

Secondo anno:
-I semestre: Elettrotecnica ed elettronica applicata (10 crediti), Meccanica razionale (10 crediti), Fisica tecnica (10 crediti)
-II semestre: Calcolo NUmerico ed elementi di analisi (10 crediti), Fondamenti di automatica per aerospaziali (8 crediti), Impianti e sistemi aerospaziali (8 crediti), un esame a scelta (6 crediti)*

3 anno:
-I semestre: Fondamenti di meccanica strutturale (10 crediti), Dinamica dei sistemi aerospaziali (8 crediti), Propulsione aerospaziale (8 crediti), Tecnoclogie e materiali aerospaziali (8 crediti)
-II semestre: Fluidodinamica (10 crediti), Fondamenti di sperimentazione aerospaziale (6 crediti), Fondamenti di meccanica del volo atmosferico e spaziale (8 crediti), un esame a scelta (6 crediti)*

*Gli esami a scelta sono: Economia e organizzazione aziendale per aerospaziali, Fisica delle onde, Informatica per aerospaziali, Normative aeronautiche, Sicurezza del trasporto aereo

Il problema principale è che in questo corso di studi (a differenza di ingegneria energetica e meccanica) ci sono tante precedenze che ti bloccano gli esami sucessivi. Credo che sia uno dei principali motivi per cui è difficile laurearsi nei tre anni (oltre al fatto che le materie non sono facilissime).

Per il test di ammissione ripassa bene la matematica e anche fisica (io fisica non l’avevo ripassata però mi è andata bene).

Il test è composto da due parti, una di inglese (prima parte) e una con le altre materie tra cui tante domande di matematica (seconda parte).

Se non superi il test puoi immatricolarti ugualmente (ma non potrai dare nessun esame).

E’ importante superare la seconda parte del test perchè senza quella non puoi dare nessun esame.

Se invece superi la seconda parte del test ma non quella relativa all’inglese (la prima parte) non preoccuparti perchè potrai ugualmente dare gli esami del primo anno. Però durante il primo anno dovrai ritentarla perchè se entro l’inizio del secondo anno non hai superato il test di inglese allora non potrai nemmeno inserire nel piano di studi le materie del secondo anno e quindi non potrai sostenere nessun esame del secondo anno.

Durante il test salta le domande che non sai perchè se le sbagli perdi punti.

Ma è sempre stato così al polimi?
Non so come sia ora al politecnico di Torino (in questi giorni stanno approvando il nuovo piano di studi) però quando ho fatto il test di ammissione, questo era tale solo per ingegneria dell’auteveicolo e altre (poche) facoltà a numero chiuso. Per gli altri era indicativo.
Ora penso che le cose siano un po’ cambiate.
Per il programma della triennale guarda la pagina

http://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.espandi?p_a_acc=2010&p_sdu=32&p_cds=821&p_header=&p_lang=it

mentre per la specialistica

http://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.espandi?p_a_acc=2010&p_sdu=32&p_cds=845&p_header=&p_lang=it

In realtà alcuni esami verranno accorpati e quindi il programma definitivo cambierà sicuramente, però puoi farti un’idea delle materie che si studiano.

P.S. Poiché i nomi sono spesso fantasiosi e invocano spesso entità esoteriche :), se hai qualche dubbio chiedi pure
P.P.S Geometria non è quello che ti aspetti…

Io ho fatto a febbraio il test per le facoltà di ingegneria a torino e posso assicurarti che è puramente orientativo! Solo ingegneria dell’autoveicolo è a numero chiuso. Serve semplicemente a evidenziare quali sono i tuoi punti deboli, per far sì che tu li corregga prima di cominciare i corsi!

parli del test al poliTo? perchè al poliMi è vincolante per poter dare gli esami e tutte le facoltà sono a numero chiuso (sebbene in quelle di ingegneria le domande di ammissione non raggiungono mai le offerte di posti)

grazie a tutti per avermi risposto…i vostri consigli sono veramente preziosi in un momento di scelta del genere…quindi ricapitolando…milano e torino sono più o meno allo stesso livello?Si dice ke uno sia più incentrato sulle strutture e l’altro più sull’aereodinamica,confemate?

grazie di tutto

huston

Sì il test al polito per ingegneria aerospaziale è solo orientativo, la facoltà è ad accesso libero.

Che io sappia milano è più specializzato in archittetura, torino in ingegneria. Conosco gente che si è trasferita a torino per iscriversi a meccanica, preferendola alla facoltà di milano. Però io ti parlo sul sentito dire, magari qualcuno che è direttamente coinvolto ti può dare un parere più qualificato!

In effetti questa non l’avevo mai sentita :smiley:
Di solito i trasferimenti degli studenti sono più dettati dal facile-difficile che dal prestigioso o meno, visto che da questo punto di vista i due atenei si equivalgono abbastanza.
Parlando seriamente, si dice che sia milano che torino siano più avanzate in aerodinamica e strutture, ma direi che non occorre trovare per forza “il migliore” a tutti i costi. Conta quanto tu studi, come e con che competenza :wink:

polimi e polito si equivalgono devi solo capire quale è più comodo per te come spostamenti :smile:

Penso infatti che i professori bravi e i professori “meno bravi” ci siano ovunque, spesso però dipende da te come decidi di affrontare lo studio, se per imparare o per passare un esame.
Comunque io a Torino mi sono trovato bene quindi consiglio il Politecnico anche ad altri. L’importante è essere consapevoli che lo studio universitario non è lo studio delle scuole superiori.
OT: Detto questo, informati anche sulla possibilità di borse di studio e di collegi universitari. Sono aspetti pratici da non sottovalutare (requisiti, entità delle borse di studio, ecc)

approfitto del topic per chiedervi una cosa…
guardando il programma dei corsi dell’anno accademico 2010/2011 al polito in ingegneria aerospaziale c’é scritto alla fine dell’elenco degli esami del primo anno insegnamento a scelta ( elective course in inglese), ma non trovo un elenco tra cui scegliere questo insegnamento

[vedevo che prima nello stesso topic un utnte ha dato un elenco di questi insegnamenti a scelta ma al polimi e volevo sapere se qualcuno sapeva la stessa cosa però per il polto]

Secondo me è un errore della guida. Il primo anno dovrebbe esserci un esame tipo istituzioni di aeronautica o qualcosa di simile. Se riesco mi ricordo mi informo meglio

Da quest’anno non ci sono più differenze tra i corsi per quanto riguarda il primo anno. Dicono che serve per poter scegliere meglio il corso adatto a noi. Non ho però capito come facciamo a capire se ciò che abbiamo scelto ci piace se tutti i corsi fanno la stessa cosa. Però in effetti dicono di voler organizzare una specie di orientamento dopo incontri con specialisti del settore.

http://didattica.polito.it/Messaggio_Matricole.html

A me sembra più una continuazione del liceo (una specie di recupero). Infatti si fa “analisi 1, fisica 1, chimica, geometria, informatica, inglese 1 livello, + insegnamento a scelta”. Ora l’insegnamento a scelta mi pare venga svolto nel secondo periodo del primo anno. Quindi entro dicembre ci dovrebbero chiedere cosa vogliamo, naturalmente se nel frattempo ci diranno tra cosa scegliere. :disappointed:

Ti posso garantire che non è un recupero del liceo :smiley:
Quello un po’ più leggero è informatica e inglese se sei ben preparato.
Se hai fatto un buon liceo Analisi I e chimica li studierai in maniera fluida, ma non saranno banali e geometria non centra niente con la geometria che hai conosciuto alle superiori.
Non è per spaventarti, ma per prepararti.

Non dicevo che sarà facile oppure che farò cose da liceo :point_up:. Però invece di fare qualche cosa che riguarda specificamente il settore scelto (un minimo… almeno un esame) ci fanno fare un anno di “orientamento”. Diciamo che non dovrebbero essere un problema matematica, chimica, fisica… sono l’unica cosa che ho sempre amato e guardato con interesse (Odio il latino :roll_eyes: pur avendo avuto voti alti) Poi per inglese mi danno già i crediti prima di iniziare e non lo faccio nemmeno il corso (basta portare un certificato di conoscenza di un inglese medio-alto) :sunglasses:

Ho sacrificato tanto fin’ora… un altro po’ di sangue sono pronto a sacrificarlo :nerd:

Ho chiesto e l’esame a scelta consigliato per aerospaziali si chiamerà introduzione all’aeronautica (o qualcosa di simile) e sarà tenuto dallo stesso professore che ho avuto io il primo anno per istituzioni aerospaziali. Però, da quello che mi hanno detto, non sarà obbligatorio. Potresti comunque scegliere un altro esame e rimanere in ingegneria aerospaziale.
Purtroppo il primo anno è così… anche nei precedenti ordinamenti era così. Il problema è che se non si hanno le basi di matematica e fisica si rischia di dover fare corsi discorsivi che poco hanno a che vedere con l’ingegneria.

Alla fine è meglio così. Con una forte base di matematica, fisica, chimica si potranno affrontare più seriamente i corsi del secondo anno. Però in effetti senza nessun esame specifico per l’aerospaziale non ci sarebbe gusto :flushed: … rimpiangerò queste parole tra qualche mese :roll_eyes: