Salve a tutti, mi ero presentata tanto tempo fa e spesso vi seguo in maniera “silente” e avrei bisogno di un consiglio. Come già detto in altri post, ho una laurea e un dottorato in (astro)fisica e dopo il dottorato ho deciso di smettere con la ricerca e cercare qualcosa nel settore spaziale, e per cercare di migliorare le mie conoscenze ho seguito un master apposito.
Bene, dopo circa 5-6 mesi di stage in azienda, felicissima di lavorare su un vero progetto spaziale, è finito il sogno non appena è finito lo stage perchè l’azienda era in crisi… Adesso è da gennaio che sono di nuovo alla ricerca di impiego, linkedin e spacecareers consultati ogni giorno, centinaia di cv inviati in Italia e all’estero, alcuni colloqui (purtroppo solo skype e telefonici finora) ma ancora nulla. Se prima ero scoraggiata, adesso non vi dico come mi sento.
Secondo voi come dovrei comportarmi? Vorrei provare anche con aziende affini al settore spazio (magari ditemi voi quali) ma ho paura che poi non sarà facile rientrare nel ramo. Il fatto che sia un fisico e non un ingegnere rende tutto un pò più complicato. A che genere di aziende potrei propormi per migliorare le mie competenze senza allontanarmi troppo dall’obiettivo?
Ciao! Innanzitutto non scoraggiarti, anche io ero nella tua situazione e mi sono allontanato per un periodo dal settore spaziale (non potevo fare altrimenti, alla fine bisogna pure portare a casa uno stipendio…) ma ho sempre continuato a mandare cv e quando è capitata l’occasione, a costo di qualche sacrificio, ho avuto occasione di tornare ad occuparmi in un campo appassionante e che ti mette la voglia di alzarti la mattina per andare a lavorare… (credo sia la stessa cosa per te). Ottimo il master fallo sempre risaltare nei cv e nei colloqui di aziende ce ne sono molte ma ti consiglio di provare con quelle piu “grandi” e che hanno in produzioni missioni scientifiche che possono richiedere le tue competenze. È difficile entrare ma ne vale la pena ti suggerisco di monitorare le loro pagine careers con un feed rss. Thales Alenia, Telespazio, Vitrociset, CGS, Aerosekur o anche chi lavora per loro come sotto-contraente Terra-due, egeos, planetek le prime che mi vengono in mente… Ps. Anche io ho abbandonato la ricerca, in questo paese si puo fare solo in particolari oasi tutelate…
Ciao Picchio, grazie mille per la risposta. Oramai le aziende grandi credo di averle esaurite tutte, specie in Italia, all’estero devo ancora provarne qualcuna. Il mio “terrore” è che magari vedono che sono ferma da dicembre e non mi prendano più di tanto in considerazione perchè ferma da troppo termpo.
Per questo domandavo se magari ci sono dei settori affini (che so, IT, sensoristica, ottica, che sono quelli che mi vengono in mente) dai quali magari è più facile migrare. Mi chiedo anche dove magari potrei trovare un elenco di tutte queste aziende (in genere uso linkedin) sia in Italia che all’estero. Tempo fa avevo trovato un database dell’esa e poi uno dell’asi dove erano elencate piccole e medie industrie, per cui credo che non me ne siano rimaste molte altre oltre quelle che ho già vagliato. Inoltre secondo voi ha senso rimandare il mio cv dopo 6mesi se non è cambiato praticamente quasi nulla, tranne qualche corso online che ho seguito (che ormai sono tanto di moda…) ? Credo di averle provate tutte ormai e in questi tempi di crisi di certo non fanno l’elemosina all’ultima arrivata ma preferiscono gente con più esperienza magari…
Prafrasando un cavaliere Jedi, lo scoraggiamento è la via per il lato oscuro… non lasciarti andare in quella direzione
Continua a provare e a mandare CV, prima o poi ce la farai. Essere un fisico ti rende le cose un po’ più difficili rispetto ad un ingegnere aerospaziale, ma non le rende impossibili. Tieni anche presente che tutta l’Europa è al momento in profonda crisi, e questo si abbatte anche sul nostro settore. Siamo in un periodo in cui persone che già lavorano nel setotre sono costantemente a rischio di perdere il posto, quindi ovviamente per chi cerca di entrare è ancora più difficile…
Per il resto vale quello che ha scritto Picchio: cerca su internet la lista delle aziende aerospaziali europee e monitora i loro siti. E anche se trovi qualcosa che non è direttamente “spazio”, prendilo. Oltre alla ovvia questione “monetaria” immediata, anche per il tuo futuro sul CV è molto meglio avere 1 anno lavorato in un altro settore piuttosto che avere 1 anno “vuoto”.
Direi di sì, perchè in 6 mesi potrebbero essere usciti nuovi progetti per cui hanno bisogno di persone…
Vedrò allora di stare molto attenta a non cadere in tentazione È chiaro che è meglio un anno lavorato che uno no, volevo infatti un vostro parere su quali altri campi poteva essere interessante seguire e quali lasciar perdere
Io direi che qualunque campo scientifico va bene, perchè non sai mai quello che possa capitare e quello che si possa liberare in ambito lavorativo. Ad esempio recentemente qui a Monaco KT cercava gente esperta in ottica perchè doveva iniziare a fare le lenti per un nuovo satellite scientifico…
Cmq, per darti qualche segno positivo, quando io sono venuto qui a Monaco mia moglie ha dovuto prendere un dottorato in fisica quantistica perché dopo un anno a cercare ancora non era riuscita a trovare niente. E poi dopo un altro anno e mezzo ha lasciato a metà il dottorato perché ha trovato finalmente lavoro in ambito spaziale… e cmq l’hanno assunta nonostante la meccanica quantistica non c’entrasse assolutamente niente con il suo lavoro attuale.
Quindi non disperare, perché a trovare un lavoro qualunque non ci vuole molto, ma a trovare quello che ti piace e soprattutto in un campo relativamente ristretto come quello spaziale ci può volere un po’ di tempo…
Complimenti a tua moglie allora, la morale è dunque “finchè c’è vita c’è speranza” cercherò di non arrendermi! Tra l’altro i tedeschi sono gli unici finora che mi hanno sempre risposto quando invio un cv, forse devo solo insistere un altro pò…
Esatto, e ci sono esempi incoraggianti. Un certo Paolo Nespoli da Verano Brianza, da sempre interessato allo spazio, si era ritrovato più o meno alla tua età senza né una laurea né una carriera lavorativa nel settore spaziale. Poi mi pare che sia riuscito a trovare un lavoro di qualche soddisfazione
Un’altra pratica da non sottovaluare è tenersi aggiornato sui contratti per le nuove missioni… Leggendo la stampa di settore o gli articoli a riguardo (anche Astronautinews) cerca di seguire le stipule di contratti xla realizzazione di nuovi satelliti con strumenti scientifici attinenti al tuo campo e in quel caso invia cv alle ditte realizzatrici che a valle dell’accordo ricercheranno sicuramente sul mercato figure per portarlo a termine (mentre in periodi normali non ti rispondo o al massimo ti dicono no grazie, se sei fortunato). Leggi e cerca offerte in modo non convenzionale, in questo paese chi offre lavoro non lo grida ai quattro venti (ci sarebbe da discutere molto sul perchè…)
Sì in effetti io non ci avevo pensato così nello specifico, ma è un’ottima idea… e poi è ancora più facile di come la descrivi tu, non c’è bisogno di leggere “i giornali”, basta seguire Forumastronautico
Per esempio di sicuro prima o poi KT dovrebbe cominciare ad assumere gente qui a Monaco, visto che hanno vinto il contratto per MTG (Meteosat Third Generation). Io è almeno un anno che aspetto, ma ancora non si vede niente sul loro sito…
Tanto per dirne un’altra, ho appena scoperto che a Livorno esiste un’azienda chiamata Kayser Italia, che sembra non avere niente a che fare con Kayser Threde e il gruppo di Fuchs… qui il loro sito: http://www.kayser.it/index.php/job-opportunities
Non so perchè non mi è arrivata la mail di questo msg, ad ogni modo grazie ma conoscevo già il sito ed ho mandato il mio cv mesi e mesi fa, mi sa che lo rispedirò a breve…
Ultimamente no, dovrei pure riaggiornare il mio cv sul loro sito ora che mi hai ricordato, ma mi pare di capire che in Italia non hanno sede o sbaglio?
È chiaro che è meglio un anno lavorato che uno no, volevo infatti un vostro parere su quali altri campi poteva essere interessante seguire e quali lasciar perdere
