Controllo e sfruttamento degli asteroidi

Se la specie in questione non fa così rischia di fare la fine di un’altra specie dominante sul pianeta circa 66 milioni di anni fa…

Credo che quella di Vespiacic non fosse una critica alle azioni umane ma solo… poesia!

La missione, che originariamente si chiamava AIDA, prevedeva anche un orbiter europeo (AIM - asteroid impact mission) che avrebbe osservato gli effetti immediati dell’impatto. Sarebbe stato molto utile, accidenti.

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Chapeau alla poesia ma io bado alle cose pratiche.
A mio avviso gli asteroidi vanno:

a) deviati quando si rendono pericolosi (anche solo potenzialmente pericolosi)
b) sfruttati all’osso in quanto forieri di risorse non disprezzabili, soprattutto in un’ottica di specie multiplanetaria.

Tutto il resto non conta.