Curiose coincidenze dalla ISS: 13th Debris Avoidance Maneuver Venerdi 13 Gennaio

Venerdì 13 Gennaio la ISS ha effettuato per la 13ma volta una manovra per evitare detriti orbitali (Debris Avoidance Maneuver - DAM). La manovra è stata effettuata alle 16:10 GMT. Fortunatamente la curiosa coincidenza non ha provocato incidenti e tutto è stato completato in maniera nominale.

Per la cronaca, il detrito in questione era proveniente dal famoso impatto tra i satelliti Iridium 33 e Cosmos 2251. La manovra effettuata non comporterà un grosso spreco di carburante per la stazione, perchè verrà fatta in sostituzione del reboost pianificato per mercoledì prossimo.

Qualche dettaglio in più qui: Station To Perform Debris Avoidance Maneuver Friday

PS: se avessimo guardato l’evento da Korou lo avremmo visto capitare intorno alle 13:13 di Venerdì 13. Per fortuna che il centro di controllo di Houston è due ore più in là :stuck_out_tongue_winking_eye:

Non so se lo si sa, io chiedo cmq - quando si effettuano queste correzioni, con che margine di distanza si considerano (1,10,100mt o piedi o braccia o miglia?). Ossia: é sufficiente scansarsi di un metro o piegare un pannello solare, oppure bisogna proprio “prendere su e andale”?

"Apollo 13, partenza alle ore 13:13, entrata nel campo gravitazionale della Luna il giorno 13 … "

Vabbè dai, l’importante è che l’abbiano evitato (il detrito).

Beh dopo Apollo 13 in NASA sono diventati più seri riguardo la scaramanzia legata al numero 13 :stuck_out_tongue_winking_eye:

le DAM mi sembra vengano programmate quando si prevede che un detrito possa passare all’interno dell’area di 5x2 km intorno alla ISS, in quel caso la manovra innalza l’orbita di qualche km.
Non so se siano mai state eseguite DAM verso il basso, sarebbe strano visto che nel dubbio è meglio approfittarne per alzare l’orbita (cosa che comunque deve venir fatta, prima o poi) ma non escludo che nel corso degli anni una manovra per evitare un oggetto sia coincisa con l’avvicinamento di uno Shuttle per cui possano aver deciso di scendere verso il basso…lascio la parola a chi lo sa!

Come scritto nell’articolo, questo detrito sarebbe passato a una ventina di chilometri dalla ISS.

Il problema è che non è possibile calcolare l’esatta traiettoria di questi detriti. Le analisi in genere riportano diverse probabilità che il detrito passi a una certa distanza. Se la distanza è troppo bassa e contemporaneamente la probabilità è troppo alta, e se si vede il tutto abbastanza tempo prima, si effettua una DAM.

Se invece ci se ne accorge troppo tardi, percui non c’è più tempo per pianificare una manovra, gli astronauti chiudono tutta la ISS e si rifugiano nella Soyuz pregando che non succeda niente. Questo è successo due o tre volte, e comunque in tutti i casi il detrito è passato a diversi chilometri di distanza dalla stazione…

Questo per dire che cmq si ragiona in “km” di distanza, visto che il pericolo in caso di impatto è catastrofico per l’intera ISS.

Non so il numero esatto, ma a memoria 5 km mi sembra troppo poco