Da ing informatica ad a ing aerospaziale

Ciao ragazzi sono uno studente del secondo anno di ing informatica a roma. Da un pò di tempo mi sono un pò stufato di tutti i codici che studio o forse sono anche un pò confuso di Ing informatica.
Ho iniziato a vedere il programma del corso di studi di Ing aerospaziale e sembra interessante. Ma dopo questa laurea cioè quella aerospaziale è possibile provare a fare corsi o esami per diventare astronauti? So che è bello sognare, ma se mi interessa questa strada, come posso raggiungerla? Al momento ho 21 anni. Grazie mille in anticipo.

Ciao, sono una tua “collega” che studia Ingegneria Aerospaziale a Roma (ho un anno o due più di te).

Il mio primo consiglio è: ripensaci! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Scherzi a parte, se sei interessato, prima di procedere assicurati - anche contattando in modo informale i docenti responsabili - quanti e quali esami ti verranno riconosciuti nel passaggio di corso di laurea. Essendo al secondo anno non dovresti avere grossi problemi, ma è probabile che qualche esame vada perduto, purtroppo.

Per quanto riguarda la tua ambizione di diventare astronauta, immagino che la laurea in Ingegneria (che sia aerospaziale o altro) sia solo uno di tanti passi che portano un candidato ad essere effettivamente “papabile”. Non esistono corsi specifici per intraprendere una strada simile, almeno che io sappia, ma molti astronauti hanno un bagaglio di esperienze comune.

In ogni caso, è necessario avere alle spalle una grandissima preparazione scientifica e tecnica, affiancata da un’esperienza significativa nel campo di studio intrapreso; aggiungerei anche una familiarità con le lingue straniere, non solo un’ottima conoscenza dell’inglese. La carriera militare e un esperienza da pilota sono un punto a favore, pur non essendo un requisito (si può diventare astronauta anche da civile).
Anche una forma fisica eccellente è una qualità importante, perciò l’allenamento della mente non basta, da solo.
Come scrive la stessa ESA, “The more skills and experience an applicant has the better, as this will increase their ability to undertake a variety of tasks.”

Aggiungo anche che dovresti attendere il bando di selezione e solitamente passano diversi anni tra l’uno e l’altro. È un fattore da non sottovalutare, perché potresti avere un’unica occasione di concretizzare questo sogno e va tenuto in conto che le probabilità di farcela sono basse (per chiunque!).
Insomma, meglio avere un piano B.

Grazie per la risposta! Un piano B lo dovrò sempre avere per ogni situazione. Comunque da quanto ho capito basta avere una laurea in qualunque Ingegneria per tentare questa carriera? Cioè quella aerospaziale è quella più richiesta nel campo astronautico, ma in teoria andrebbero bene anche Ing delle TLC o Elettronica/Informatica?
Per l’inglese sono messo bene, ho sempre fatto corsi avanzati arrivando al livello B2. Nel tempo libero sto imparando qualche cosa di Russo.

Per gli allenamenti al momento cerco di andare 3-4 in palestra nella settimana anche se vorrei arrivare a 6 giorni a settimana di allenamento tranne la domenica.
Alle superiori ho studiato Elettronica ed Elettrotecnica sviluppando la passione per la tecnologia.
Ho sempre studiato da solo argomenti riguardo la sicurezza informatica, elettronica e robotica.
Cerco di imparare sempre cose nuove. Spero che almeno questa mentalità di “voler conoscere tutto a ogni costo” mi porti da qualche parte.
Invece se uno entra nell’esercito per fare il pilota, può tentare la carriera anche senza finire Ingegneria o questa laurea è richiesta per forza?

Per tentare la carriera di astronautica va bene una laurea in una qualunque disciplina scientifica, matematica e tecnologica, non soltanto ingegneria. Ci sono astronauti laureati in fisica, chimica, astrofisica, medicina, veterinaria, biologia, matematica e molte altre. E anche ingegneria, ma non solo aerospaziale.

È certamente la mentalità giusta. Se anche la tua carriera dovesse prendere un’altra direzione, sarà sempre qualcosa che gioca a tuo favore (e non solo dal punto di vista professionale).
Ricordati che potrai comunque lavorare nel campo spaziale in ruoli differenti da quello dell’astronauta, qualsiasi sia la tua specializzazione. Elettronici e informatici, così come gli ingegneri delle telecomunicazioni, hanno ottime possibilità di trovare un impiego nel settore, probabilmente quanto gli aerospaziali.

Non so se ti riferisci alla carriera di pilota militare o a quella di astronauta, ma nel nostro Paese gli allievi piloti completano un corso di laurea in Scienze Aeronautiche e non in Ingegneria. Suppongo che il carico di lavoro non lo consentirebbe, tuttavia alla fine del loro percorso hanno comunque le competenze tecniche utili per poter tentare la carriera astronautica. Tieni poi in considerazione che, oltre quello Naviganti, ci sono altri ruoli che potrebbero essere di tuo interesse, in particolare quello del Genio Aeronautico.

Se ti interessa l’Accademia Aeronautica, dai un’occhiata ai requisiti sull’età: al 31 ottobre non devi ancora aver compiuto 22 anni.

Ma una curiosità, per facoltà scientifica è inclusa anche Economia o Statistica-Finanza?

Non ne ho idea, non so se queste facoltà vengano considerate scientifiche nelle selezioni per astronauti.

Grazie della risposta, non so ora se è possibile entrare nell’esercito per tentare di fare il pilota e allo stesso momento studiare Ingegneria, devo informi al più presto, comunque 21 anni li ho compiuti da poco, quindi spero di rientrare.
Per quanto riguarda i test dell’aeronautica militare ho sentito sono belli tosti soprattutto quelli psicologici.
Ho sentito di certe persone brillanti che sono state mandate via proprio al momento del test psicologico-attitudinale.

Io credo che per facoltá scientifiche intendano quelle facoltà che possano avere a che fare con le missioni di un astronauta, quindi ingegneria, chimica, fisica, matematica, biologia, medicina, etc. Economia e Finanza mi sembra non c’entrino molto, però non saprei dirlo con certezza

Credo che per materie scientifiche intendano STEM