Dal fronte politico novità per Orion?

Scusa, non capisco: intendi dire che temi che l’Orion alla fine ritorni una capsula solo per la LEO abbandonando il programma lunare?

Detto così è buffonesco.
Young non si lamentava perchè Orion era troppo comodo rispetto all’Apollo,ma perchè era troppo pesante,e secondo lui costruendo un veicolo più “spartano” e quindi più leggero si sarebbero risolti i problemi col lanciatore e si sarebbe ridotta la complessità.
In poche parole John Young voleva uno “snello veicolo di esplorazione”,sufficente per portare un equipaggio di tre astronauti in orbita lunare, e stringendosi un pò un equipaggio di quattro persone fino alla ISS (e di sei ,come per l’Apollo,in casi di abbandono rapido della stazione).
Sinceramente Albyz non credo che tutto procederà come se l’amministrazione Americana non fosse cambiata e sopratutto come se non fosse in corso una spaventosa recessione economica.
Non ne sono felice,anzi sono molto triste e deluso della cosa,ma ciò non cambia la situazione.
Le possibilità sul piatto a mio avviso sono quattro ,e la più improbabile è che si vada avanti secondo il piano originario.
Le altre tre ipotesi sono
1-La cancellazione sic et simpliciter di tutto il programma,e l’inizio di studi per una futura (e molto lontana nel tempo) astronave manned Americana.
2-Un Orion solo per il LEO (appunto il ritorno sostanziale all’OSP in versione capsula) con la cancellazione di ARES-1 e il differimento sine die di ARES-V e del LSAM
3-Dei cambiamenti,ancora difficili da prevedere (Orion più piccolo lanciato insieme al LSAM da ARES-V)?
ed il coinvolgimento di partner internazionali.

:fearful: :fearful: :fearful: :rage: :facepunch:

:face_vomiting:

:face_with_head_bandage:

Quoto!

Beh a mio parere lo è stato… almeno surreale di sicuro…

1-La cancellazione sic et simpliciter di tutto il programma,e l'inizio di studi per una futura (e molto lontana nel tempo) astronave manned Americana.

Credo quasi imposibile, d’accordo la crisi, ma gli USA senza mezzo manned nemmeno per la LEO mi sembra veramente un’esagerazione.

2-Un Orion solo per il LEO (appunto il ritorno sostanziale all'OSP in versione capsula) con la cancellazione di ARES-1 e il differimento sine die di ARES-V e del LSAM

Possibile ma ad oggi credo improbabile, l’ho detto più volte, non credo siano ammessi “sorpassi alla supremazia USA” nello spazio, e Obama credo non sia un’eccezione…

3-Dei cambiamenti,ancora difficili da prevedere (Orion più piccolo lanciato insieme al LSAM da ARES-V)? ed il coinvolgimento di partner internazionali.

Partner internazionali (stile ISS) credo altamente probabili ma un passo indietro su Orion credo sia quasi impossibile. Credo sia improbabile ma comunque non impossibile un passo indietro sul lanciatore, ma sulla capsula no, non ha grossi problemi, risponde in pratica a tutti i requisiti per cui era stata progettata e non ha veramente nulla di così “grave” da far pensare ad una cosa del genere, è forse il pezzo che sta “funzionando” meglio.

Penso anch’io che gli unici possibili cambiamenti siano una forte cooperazione internazionale (stile ISS) e la sostituzione del Ares I (che ha sicuramente qualche problema di sviluppo) con versioni manned di vettori già disponibili. Tutto il resto è ormai impossibile, crisi o non crisi, per motivi di politica spaziale internazionale (non farsi sorpassare dalla Cina) e di politica economica (non dimentichiamoci di quante aziende sono coinvolte, ormai, nel programma e di quante persone ci lavorano).

Non credo che sia accettabile per la Nasa arrivare, non si sa bene quando, a disporre di un “mostro” come l’Ares V e nemmeno un razzo in grado di mandare in LEO un equipaggio umano. LE restrizioni operative sarebbero troppe, e in assenza dell’Ares I si dovrebbe convertire n manned qualc’saltro.
Ma come hanno detto tanti altri prima di me in questo thread, i costi sarebbero ancora superiori ad uan prosecuzione dello sviluppo del vettore originale.

[quote author=albyz85 link=topic=9136.msg86876#msg86876 date=1228242757]

Beh a mio parere lo è stato... almeno surreale di sicuro...

Buffonesca sarebbe la motivazione della “capsula troppo comoda”.
Circa l’opportunità di realizzare una capsula più piccola e spartana,insomma una versione sic et simpliciter moderna dell’Apollo,si può non essere affatto d’accordo,ma non mi sembra un ipotesi buffonesca o surreale.

1-La cancellazione sic et simpliciter di tutto il programma,e l'inizio di studi per una futura (e molto lontana nel tempo) astronave manned Americana.
Credo quasi imposibile, d'accordo la crisi, ma gli USA senza mezzo manned nemmeno per la LEO mi sembra veramente un'esagerazione.

Sono anch’io dello stesso parere,a meno di una “rivoluzione copernicana” che punti esclusivamente su sonde automatiche e satelliti.
Ma dubito molto che un ipotesi di questo genere potrebbe passare,non con Russi ,Cinesi e prossimamente anche Indiani (gli Europei neanche li cito) con un accesso manned per lo spazio.

2-Un Orion solo per il LEO (appunto il ritorno sostanziale all'OSP in versione capsula) con la cancellazione di ARES-1 e il differimento sine die di ARES-V e del LSAM
Possibile ma ad oggi credo improbabile, l'ho detto più volte, non credo siano ammessi "sorpassi alla supremazia USA" nello spazio, e Obama credo non sia un'eccezione...

Quì vorrei essere d’accordo,ma non lo sono.
L’accesso manned al LEO è propio quel minimo indispensabile per mantenere se non la superiorità almeno la parità (occhio a non sottovalutare la crisi).

3-Dei cambiamenti,ancora difficili da prevedere (Orion più piccolo lanciato insieme al LSAM da ARES-V)? ed il coinvolgimento di partner internazionali.
Partner internazionali (stile ISS) credo altamente probabili ma un passo indietro su Orion credo sia quasi impossibile. Credo sia improbabile ma comunque non impossibile un passo indietro sul lanciatore, ma sulla capsula no, non ha grossi problemi, risponde in pratica a tutti i requisiti per cui era stata progettata e non ha veramente nulla di così "grave" da far pensare ad una cosa del genere, è forse il pezzo che sta "funzionando" meglio.

Infatti l’ipotesi sarebbe scalarla più in piccolo (improbabile,ma non impossibile) ,non di passare ad un altro veicolo.

No no, per carità, mi riferivo alla discussione surreale avvenuta qui sul forum, dove tutti hanno cercato di mettere in bocca tutto e il contrario di tutto a Young, con la sua precisazione che è stata a dir poco straordinaria :wink:

2-Un Orion solo per il LEO (appunto il ritorno sostanziale all'OSP in versione capsula) con la cancellazione di ARES-1 e il differimento sine die di ARES-V e del LSAM
Possibile ma ad oggi credo improbabile, l'ho detto più volte, non credo siano ammessi "sorpassi alla supremazia USA" nello spazio, e Obama credo non sia un'eccezione...

Quì vorrei essere d’accordo,ma non lo sono.
L’accesso manned al LEO è propio quel minimo indispensabile per mantenere se non la superiorità almeno la parità (occhio a non sottovalutare la crisi).

Beh ma visto che il resto del mondo punta alla Luna no so se si possa rimanere in “pareggio” per molto… e la crisi (se poi crisi sarà) sono convinto non si farà sentire in egual modo dappertutto (leggi Cina, India e Russia).

Partner internazionali (stile ISS) credo altamente probabili ma un passo indietro su Orion credo sia quasi impossibile. Credo sia improbabile ma comunque non impossibile un passo indietro sul lanciatore, ma sulla capsula no, non ha grossi problemi, risponde in pratica a tutti i requisiti per cui era stata progettata e non ha veramente nulla di così "grave" da far pensare ad una cosa del genere, è forse il pezzo che sta "funzionando" meglio.

Infatti l’ipotesi sarebbe scalarla più in piccolo (improbabile,ma non impossibile) ,non di passare ad un altro veicolo.

Scalarla più in piccolo significa fare un altro veicolo, totalmente nuovo come è stato Orion completamente nuovo rispetto all’Apollo, progettare non significa pantografare i disegni di progettazione, non c’è praticamente nulla di proporzionale che si possa semplicemente “scalare” riducendone le dimensioni.

Se posso permettermi di inserire il mio piccolo parere su questa faccenda credo che ormai il programma Constellation sia troppo avanti per qualsiasi ripensamento… certo i dubbi su Ares 1 rimangono e forse potranno essere fugati solo con il primo lancio di prova Ares1-X…
L’unico cambiamento credo sarà (come abbiamo già visto muoversi le cose in questi ultimi mesi/giorni) la maggiore collaborazione internazionale per le missioni lunari e forse persino sulla costruzione del lander.
Ricordiamoci infine che Obama è un avvocato e viene da Chicago e non da un’isola sperduta dell’Oceano… inoltre la lobbies dietro alle industrie aerospaziali non credo possa permettersi di perdere i lucrosi affari di una nuova corsa alla Luna… corsa, fra l’altro, che stavolta ha un agguerrito e più credibile concorrente del passato… la Cina! :sunglasses:

Vorrei ricordare che le lobbies americane si sono lasciate scappare il 40% della ISS made in italy…, ma che è spacciato come USA.
Un’apertura all’Europa nel programma Orion mi pare buona cosa per tutti. che poi io sia un internazionalista convinto è altra faccenda.
Ma ho come la sensazione che i colossi aeronautici USA non siano poi così interessati allo spazio manned.
E’ solo un sospetto, beninteso, però non mi pare di cogliere quell’entusiasmo… eppure il nuovo programma manned dovrebbe rappresentare per loro una pioggia di $ non da poco. Che non si fidino a mettere in piedi catene di montaggio che poi potrebbero essere abbandonate? Vedere Apollo? Forse che dietro Orion ci sia una manovra di facciata del tipo, facciamo credere che lo facciamo ma poi non se ne fa nulla o poco?
Mi auguro vivamente di sbagliare e finalmente di vedere anche una piccola colonia stabile sulla Luna, almeno prima di passare a miglior vita.

Beh non è proprio cosi’… la ISS made in italy è molto molto molto meno del 40%… forse la parte pressurizzata del segmento internazionale è costruita in Italia… ma la stragrande maggioranza è made in USA.

Effettivamente il 40% (circa) del volume pressurizzato della ISS è realizzato in Italia contando (ovviamente), i nodi 2 e 3, il Columbus, la Cupola, gli MPLM e la parte abitabile di ATV.

Mi hai tolto le parole di … tastiera!! :smiley:
Leggendo il thread stavo appunto pensando di scrivere le tue stesse parole!

Credo che il programma sia troppo avanti ormai…tutti i soldi spesi sarebbero buttati letteralmente!
Ricordiamoci che si sta avvicinando il primo lancio! Anche se con le ali…pardon il secondo stadio tarpato! :smiley:
Ok i problemi, ma di strada il programma ne ha fatta ormai parecchia e Orion in particolare non ha problemi di sorta!
Man-ratizzare un vettore esistente (come mi hanno fatto notare i più esperti di questo forum), non è proprio un’operazione da poco nè in termini di tempo, nè di denaro! Quindi probabilmente è semplicemente più conveniente andare avanti su questa strada che cambiare, anche se partendo da un vettore esistente e funzionante!

Quindi l’unico cambiamento possibile (e già nell’aria, se non già in corso) è un coinvolgimento internazionale nel programma dell’Europa in primis e poi del Giappone, del Canada, del Brasile e della Australia. O sbaglio?

Si, così la penso io.

Anche la mia impressione è questa!
Ma bisogna vedere qual è quella di Obama e del suo staff… :stuck_out_tongue_winking_eye:

TT

E già bisogna vedere cosa ne pensa Obama!

A Obama l’ardua sentenza! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Brasile ed Australia le vedo lontane, ma forse è un’impressione… Penso che sia più facile una collaborazione con Europa ed, al limite, Canada e Giappone.

Se non erro, anche il programma MOL era in fase avanzata ed avevano anche effettuato il primo lancio di un simulacro, poi…PUFF!