Defying Gravity: Le Galassie del cuore - James Parriot, 2009

Parte questa sera sul canale satellitare FoxLife alle ore 21:55 una nuova serie televisiva drammatico – scientifica, trasmessa dal noto network statunitense ABC.

Co-produzione internazionale (Canada, USA, Germania, UK), è stata ideata da James Parriott e prodotta da David Straiton e Peter Howitt (che si riserva anche un ruolo nei panni di Trevor Williams).

Ambientata nel 2052, con continui flashback legati agli anni precedenti lungo la linea temporale della storia, Defying Gravity segue le vicende di 8 personaggi, 4 donne e 4 uomini, di 5 nazioni diverse, nel corso di un’eccitante missione della durata di 6 anni attraverso il Sistema Solare, a bordo della stazione spaziale Antares.

Si tratta della spedizione più ambiziosa dopo lo sbarco su Marte. Le vite degli astronauti, inoltre, sono costantemente registrate e trasmesse sul Pianeta Terra, sia come parte di un documentario, sia come continuo monitoraggio della missione stessa, attraverso un complesso sistema di comunicazione in tempo reale, in grado di raccogliere ogni loro emozione e comportamento.

Il gruppo di Defying Gravity è guidato da due astronauti veterani, Ted Shaw e Maddux Donner, gli unici sopravvissuti a una terribile spedizione su Marte di dieci anni prima. I restanti membri sono alla loro prima esperienza e sono stati selezionati dopo un lungo trainer di ben 5 anni.
La realtà, poi, è che nessuno dell’equipaggio conosce il vero obiettivo di una tale avventura.

Ispirata alla docufiction della BBC Space Odyssey: Voyage to the Planets e più volte presentata al pubblico come una sorta di Grey’s Anatomy nello Spazio, Defying Gravity è la prima serie televisiva che unisce elementi tipici della soap con temi ricorrenti di science fiction, una storia coinvolgente e serrata in cui i protagonisti sono sempre ben caratterizzati e sapientemente contestualizzati in un racconto di ottima fattura narrativa.

Fonte: sito internet FoxLife

Impossibile che sia una sorta di Grey’s Anatomy, ci sono troppi pochi personaggi, e finirebbero di inciuciare tra di loro nel giro di 3 puntate. :slight_smile:

Cvd.
Leggo su wikipedia che la serie è stata cancellata dopo 13 episodi. :ok_hand:

C’era molto buzz su twitter all’epoca della messa in onda in USA. Tra i geek spaziali prendeva molto.
Qualcuno che ha voglia di leggere spoiler (quindi non Riky) sa se la 13 ha una sorta di “chiusura” della storia? Se no non mi ci metto neanche

L’ho vista tutta, mesi fa.
Davvero non male, con buone storie e buoni effetti CGI, ma nulla di eccezionale. Forse sono rimasto innamorato di Battlestar Galactica Season 1 e 2, tuttavia nella cronica mancanza di SF in tivù, era spassoso anche se non eclatante.
Non ci resta che il Doctor Who.

Psss psss Riky, ti dico come finisce? :nerd:

E? Finisce? Non dirmi come, dimmi solo SE. :slight_smile:
Odio i cliff hanger eterni. (Vedi per esempio…no niente, Riky)

E dici poco??? Eterno Timelord il Doctor Who, solo la sigla mi mette i brividi. Attendiamo la sua prossima rigenerazione.

??? E dal 2005 che e quasi costantemente in onda sulla BBC…

Ni.

Nono, Dario, nessun intento di sminuire il Dottore :smiley:
Me lo gusto da tempo, centellinando gli episodi :wink:

…sì ma l’ultima rigenerazione del dottore (l’undicesima, se non sbaglio) è in onda (almeno qui in UK, non so se sia già arrivata in Italia) solo da qualche mese :slight_smile:

Esatto … dobbiamo pazientare ancora un pò …

Eccola che arriva in Italia…
Qui la pagina della rete Cielo…dovrebbe essere ogni domenica alle 22

Veramente in italiano l’han già data tutta su Fox.
Su Cielo viene riproposta.

Ho cominciato a seguirla la domenica scorsa. Bellissima davvero (lasciando a parte alcune sviste scientifiche del regista).

Non credo di fare spoiler se vi dico che NON FINISCE.
Non ha un termine.

E’ stata cancellata e non e’ stata “terminata”, neanche in modo poco soddisfacente.

Per cui, caveat spectator, guardatela a vostro rischio, rimarrete delusi.

L’idea era carina, comunque

A parte che in certi momenti era noiosetta, anche per questo ho smesso di guardarla già da quasi subito.

anche io ho smesso di guardarla dopo le prme 3-4 puntate. Mi faceva “venire i nervi” perche’ la trovavo troppo…come fare a spiegare…ecco,troppo “beautiful”. Nel senso che, siccome non c’era una storia ben definita dietro, gli sceneggiatori dovevano trovare altre cose a cui appigliarsi per fare la puntata, e devo dire erano tutte cose…da Beautiful appunto (la ragazza che si era lasciata con il tipo, ma poi sulla stessa astronave c’era anche la ex che quindi diventava una sua avversaria… :zzz: :zzz:).
E poi, sempre a causa della mancanza di una sceneggiatura ben strutturata, avete fatto caso che praticamente hanno fatto “sclerare” praticamente ogni componente dell’equipaggio, in modo da costruirci sopra un episodio?
Guardandolo mi chiedevo: cioe’, questi qui sono stati scelti tra chissa’ quanti astronauti candidati, hanno iniziato un viaggio che durera’ degli anni, che sconvolge tutto il genere umano, e chi a scelto i membri dell’equipaggio, non ne ha azzeccata neanche una? C’era quello che dopo 1 giorno esce dall’astronave per suicidarsi, quello che sta poco bene ma lui lo sapeva e gli altri no, quella che si ritrova li con il suo ex, quella che da lui avrebbe voluto un figlio, quello che psicologicamente e’ alquanto instabile…edddaiiiiiii!!! Un equipaggio cosi’, fatelo ambientare in un viaggio tipo film “vacanza in crociera” o roba simile, non in un viaggio interstellare!!! Che nervi!!!

Beh però il sottotitolo italiano “Galassie del cuore”, già mi fa capire l’andazzo pur non avendola guardata.

Per quanto venisse pubblicizzato come “gray’s anatomy in space”, quel sottotitolo è squisitamente dovuto alle abitudini della distribuzione italiana, credo.