Delusi da Obama? C'e' Open Luna!

Un amico appassionato di tecnologie informatiche mi segnala il sito www.openluna.org

Traduco letteralmente dalla homepage:

“La Fondazione OpenLuna cerca di riportare l’umanita’ sulla superficie lunare, prima attraverso missioni robotiche, e poi con l’esplorazione umana, che culminera’ nella creazione di un avamposto permanente per 8 persone, e vuole raggiungere tutti questi obiettivi in un modo che sia accessibile a tutti. La nostra ricerca e tecnologia sara’ open-source, siamo finanziati da privati ed una delle nostre finalita’ specifiche e’ proporsi alla comunita’ ed al sistema educativo per diffondere interesse, entusiasmo e coinvolgimento.”

Piu’ nel dettaglio:

  1. L’architettura open-source del progetto, nel senso piu’ lato del termine, e’ al centro dell’iniziativa
  2. Massima attenzione alla visibilita’ mediatica, per far crescere l’entusiasmo intorno all’iniziativa e accedere a maggiori finanziamenti privati.
  3. L’hardware dovra’ essere semplice, leggero, integrato al massimo per ottenere stabilita’ nello sviluppo delle attivita’. “I livelli di rischio saranno valutati e considerati in modo da bilanciare i costi della sicurezza con la possibilita’ di far proseguire la missione. Come in una spedizione alpinistica, rischi moderati saranno accettati se funzionali all’esplorazione”
  4. I dati scientifici raccolti saranno disponibili al pubblico, cosi’ come verra’ incoraggiata la partecipazione dall’esterno con idee e progetti.

Seguono le finalita’ dettagliate di ogni missione.

:scream:

Missione 1

Un lander dovra’ depositare sulla luna un certo numero di rovers, distribuendoli sulla superficie con una serie di decolli ed atterraggi successivi

Missione 2 e 3

In base ai dati raccolti dai rovers della missione precedente, verranno definiti i siti di atterraggio per le missioni con finalita’ di raccolta di campioni (50-100 kg.) da riportare a terra. Nei pressi del polo sud si cerchera’ acqua, elio-3 ed una buona posizione per il futuro avamposto. Il terreno prescelto verra’ reclamato legalmente. Occorrera’ almeno un satellite orbitante per le comunicazioni. I campioni riportati, dopo un primo esame a cura dell’Universita’ dell’Ontario Occidentale, verranno distribuiti a chi ne faccia richiesta, e/o messi all’asta per raccogliere fondi.

Missione 4

Prima missione manned. Una persona, con una “tenda” lunare si fermera’ sulla luna per quanto possibile in condizioni di sicurezza, testando lel tecnologie e preparando il sito per la futura costruzione. Il primo lander manned verra’ chiamato Tranquility, in onore di Apollo 11 (ed anche, si aggiunge, della serie tv Firefly/Serenity).

Missione 5

Lancio di astronauti sino ad un numero di 5, in base alle tecnologie disponibili, e dei materiali necessari alla costruzione cosi’ come determinati in base alla missione 4. Il tempo di costruzione del rifugio e’ stimato in un giorno. Se la cosa sara’ fattibile e sicura, verra’ lasciato sulla luna un volontario. A lavori ultimati, verra’ offerta ospitalita’ nell’avamposto alle agenzie spaziali ed ai privati.

A seguire, lavori minerari, autosufficienza dell’avamposto, miglioramento delle potenzialita’ di lancio tramite collaborazione con enti terzi, sviluppo di una capsula manned “piu’ confortevole”.

Mah… nel corso degli ultimi 20 anni ne ho viste tante di iniziative del genere più o meno popolari più o meno faraoniche, sono solo un modo per catalizzare alcuni appassionati (in genere quelli più ingenui) ma non portano - ovviamente - da nessuna parte.

L’unica iniziativa privata di accesso indipendente allo Spazio che abbia avuto successo, ma fatta con ben altri mezzi e ben altri intenti, è stata l’Ansari X-Prize.

La domanda fondamentale è “con quali soldi”???

Mah! Al primo di Aprile mancano ancora quasi due mesi. :clown_face:

Ecco bravo, adesso ci siamo.

Mi sembra tanto, ma tanto ispirato al mio nik-name…

Quoto e sottoscrivo in toto… Purtroppo siamo ancora ben lontani dal poter realizzare con successo missioni del genere…

LOL bellissimo.

Però stavo anche pensando: con tutti gli appassionati di razzomodellismo nel mondo, sarebbe possibile fare perlomeno una missione suborbitale “open”? Ovviamente unmanned…

Beh, dai… hanno già raccolto 250$ sui 7500$ previsti per quest’anno. Se raggiungono l’obiettivo annuale e mantengono questa media, fra circa 1 milione di anni raggiungeranno il budget annuale della NASA…

mai dire mai…

Si prefiggono di racimolare 7.500 dollari se vedo bene…cosa pensano di farci con 7.500 dollari? Un bel modellino,niente di più…

Questa cifra, ridicola per il mercato del lavoro spaziale, non serve a coprire nemmeno il 5% di uno studio di fattibilità degno di questo nome, in termini di manpower e non solo, figuriamoci costruire qualcosa che non sia appunto un modellino (leggi giocattolo).

:face_with_symbols_over_mouth: :face_with_symbols_over_mouth: :face_with_symbols_over_mouth:

Sembrerò prevenuto ma il mio “senso di ragno” per i raggiri sviluppato in anni di permanenza online ( :stuck_out_tongue_winking_eye:) si è attivato fortemente a leggere di questo “programma lunare”… A me sembra proprio una truffa…