delusione aerospaziale e scelta facoltà

ciao ragazzi nn scrivo molto ma vi seguo sempre su questo forum.come qualcuno di voi forse saprà,sono iscritto al polito e sono al primo anno.nulla da dire è tosto ma bello.dopo un primo semestre d’esame direi sufficiente(ho superato tutti e due gli esami(erano solo 2)) ho scelto come esame a scelta evoluzione dei veicoli aerospaziali.corso che mi ha deluso e mi ha fatto riflettere.come gia sospettavo questa facoltà si impronta maggiormente anzi prevalentemente sull’aeronautica,e a me proprio non piace…per l’anno prox ho deciso di cambiare ma arrivato a questo punto sono indeciso.spero di lavorare in fututro nello spazio come meccatronico(laurea nn triennale)ma per la scelta di settembre che mi consigliate?per passare a mecctronica senza debiti si puo prendere elettrica,elettronica,informatica o meccanica.io avevo pensato ad elettrica xkè si potrebbe lavorare anche nel campop dell’energia che mi piace molto(infatti sono anche indeciso con energetica…)e in futuro potrei anche lavorarein proprio(ovviamente nn nelsettore spazio ma sono aperto a tutto),cosa che nn potrei fare prendendo una facoltà di ingegneria dell’informazione…voi cosa mi consigliate?

Si, lo so che è dura. Io ho dovuto aspettare la tesi triennale per poter lavorare seriamente nel settore spazio con una tesi sulle traiettorie verso asteroidi. Poi nella specialistica qualcosa c’è (e tu sei anche più fortunato perché per ora c’è almeno un indirizzo spazio) e ora faccio il dottorato occupandomi di spazio.
Parere mio personale: secondo me stai mollando troppo presto, anche perché tutto ciò che impari dal settore aeronautico può essere ri-utilizzato in campo spazio.
Parlando di altro: quando dici che vorresti lavorare nel campo spazio come ingegnere meccatronico, a cosa pensi?
Riguardo ai consigli: sembra che dal punto di vista di studio non hai problemi, quindi potresti scegliere qualsiasi corso. Forse dovresti definire meglio i tuoi obbiettivi e cosa non ti è piaciuto dei corsi che hai seguito.

innanzitutto grazie della risposta :slight_smile: comunque hai centrato il punto:devo definire meglio i miei obiettivi.nel senso che mi sento abbastanza confuso…a me il settore aeronautico nn mi dice niente e di contro mi affascinano informatica(non mi vorrei orientare verso ing.informatica perchè parto da zero e riconosco che c’è gente molto piu appassionata di me in questo campo e piu avanti con le basi)e per meccatronica intendo sonde e robot spaziali,anche perchè ho visto che questa classe è molto richiesta da enti ed aziende spaziali.apparte questo mi rendo conto che avere una laurea in ing elettrica puo essere d’aiuto in futuro nel caso nn coronassi i miei sogni e mi darebbe la possibilità di lavorare in proprio…oltre che nel campo energetico che come detto mi attira anche…non so voi cosa mi consigliate?magari c’è qualcosa che mi sfugge e che mi potrebbe aiutare nella scelta…

Secondo me le domande da chiedersi (in ordine cronologico) dovrebbero essere queste:

  1. cosa mi piace e qual è il mio sogno?
  2. studiando ciò che mi piace c’è un futuro concreto?
    Se hai una risposta certa a entrambe le domande sei a posto. Se ce l’hai alla prima ma non alla seconda se ne può parlare. Se non ce l’hai nemmeno alla prima non si hanno basi sui cui discutere!
    Tradotto, se ti piace molto l’ambito elettrico/elettronico orientati tranquillamente su quello (anche perché girando in rete di recente ho visto che tra le svariate offerte di lavoro/internship la maggior parte sono per ingegneri informatici/elettronici). Se ti piace lo spazio inteso come stelle, pianeti, ecc. ingegneria non ti darà soddisfazioni (meglio astronomia, astrofisica e via dicendo, facoltà più scientifiche e meno tecniche). Se infine, ti piace l’ingegneria “meccanica” e hai la passione per l’aeronautica e lo spazio, ingegneria aerospaziale è la scelta ovvia. Per confermare o smentire quest’ultima un’ottima cartina al tornasole può essere il corso di evoluzione dei veicoli aerospaziali, immaginati di studiare quegli argomenti per altri 3 anni (tolgo il secondo perché non saranno ancora corsi specifici) e datti la risposta.

Ricordati: prima viene ciò che ti piace. Se scegli una cosa che non ti attira, studiarla per 5 anni e forse di più è dura.

Anche a me affascinano informatica, sonde e robot spaziali, ma dipende sempre cosa vuoi fare e come vuoi farlo.
Mi spiego meglio: l’informatica a me è sempre piaciuta fin dal primo anno delle superiori. Però cosa mi piace fare? Costruire modelli fisici, associarli a metodi di calcolo numerico e implementarli in programmi. Se mi dovessero chiedere di costruire un sistema operativo o un editor di testo (cosa che comunque non sarei in grado di fare), per quanto posso ritenerlo interessante e bello, non lo sceglierei come prima opzione di lavoro.
Se poi parliamo di sonde per l’esplorazione ci sono diverse cose da fare. Prendi per esempio una sonda che debba esplorare asteroidi. Per la definizione della missione occorono geologi/astronomi/fisici, una volta stabiliti gli obbiettivi della missione occorrono dei sistemisti che definiscano i requisiti del progetto, quindi avrai i meccanici del volo, i termici, gli strutturisti, gli elettronici, gli informatici, i propulsionisti e poi in cascata tanti altri. Ognuno ha dei suoi compiti. Se invece per sonde intendi i rover allora toglieresti i propulsionisti, ma gli altri ci son tutti.
Così, a pelle, a me sembra che ti possa interessare la parte di controllo, quindi forse ti consiglierei di scegliere meccatronica piuttosto che informatica pura. Però considera che in qualsiasi corso che sceglierai, l’80% delle cose che studierai ti sembreranno inutili e poco stimolanti per i tuoi obbiettivi/gusti. Questo è però fisiologico, perché i corsi di laurea sono fatti per coprire le basi di diverse figure lavorative e non di una in particolare.

ragazzi,grazie per le vostre risposte illuminanti. :slight_smile: vi dico subito che il mio sogno sarebbe lavorare nell’ingegneria spaziale,cioè che il tipo di indirizzo che mi piace sia l’ingegneria non ci piove.l’unico dubbio veniva dal fatto che non mi aspettavo tutta questa aeronautica(che comunque non è che odio particolarmente anzi nel campo elettrico non ci trovo molti più stimoli).alla fine rifletto su ciò che mi avete detto cioè che avere esami che non piacciono è fisiologico e vedendo bene sugli altri piani di studi ciò avverrebbe anche nelle altre facoltà come informatica od elettronica od energetica,quindi tanto vale rimanere ad aerospaziale…inoltre ho visto che al polito la specialistica in meccatronica si può prendere anche da aerospaziale senza debiti formativi,quindi…ora penso che sarà il tempo a darmi ragione quindi la scelta definitiva la prendo a settembre,ma grazie per i vostri consigli che mi hanno fatto riflettere e che mi hanno fatto capire che non devo mollare per qualche esame "scomodo"che comunque ciò sarebbe anche altrove…un’ultima domanda:ma anche voi avete pensato le mie stesse sensazioni o il campo aeronautico appassionava tutti voi allo stesso livello dello spaziale?

Parlo per me ovviamente: a me quello che interessava era esclusivamente il campo spaziale ed anch’io ero rimasto un po’ deluso dal fatto che il corso fosse prevalentemente aeronautico. Però il gusto di conoscere cose nuove ha prevalso sull’immagine un po’ artefatta che mi ero creato dell’università. Inoltre considera che nulla di ciò che studi è sprecato. Pensa ad esempio che tutto ciò che impari dal lato aeronautico lo ritrovi nel rientro atmosferico (lo space shuttle è un grosso deltaplano al rientro) oppure ti potrebbe servire per definire nuovi sistemi ‘innovativi’ (pensa al White Knight che è un aereo che porta in quota lo Space Ship 2).
Inoltre gran parte delle conoscenze e competenze acquisite nei corsi di sistemi, strutture e controlli sono facilmente trasportabili in campo spaziale. Infine nella specialistica (se non ci sarà una nuova riforma nei prossimi anni…) troverai corsi più attinenti al settore spazio.
Certo che se la tua voglia di spazio è proprio insaziabile puoi sempre venire sul forum :smiley:

bellaaaa grazie mille delle rispostemi sono reso conto della “fisiologicità” dei miei "problemi ":smiley: quindi si va anti con aerospaziale :slight_smile:

P.S. riguardo al “futuro” considera che l’ingegneria in generale è molto versatile. Dei miei compagni di corso (tutti aerospaziali) c’è chi lavora in Thales, chi in Alenia, Avio, SKf, Fiat, società di consulenza anche informatica, CNH, ALSTOM, Michelin e anche nel ramo progettazione di case ad alta efficienza energetica, c’è chi continua col dottorato, c’è chi è rimasto in Italia e chi invece è all’estero (USA, Francia, Svizzera, Germania, Olanda). Non sto dicendo che quando finirai sarà tutto rose e fiori, ma sicuramente non è un vicolo cieco

ciao ragazzi oggi mi è venuta in mente l’idea di confrontare il piano di studi del polito con quello del politecnico di milano…nella triennale non ci sono particolari differenze ma ho notato che nella specialistica a milano hanno proprio un “ingegneria spaziale” a differenza di torino in cui si può prendere l’indirizzo spazio solo al 5 anno(il 4 anno cioè il 1 della specialistica è comune)…in ogni caso se passassi alla specialistica a milano ci sarebbero problemi secondo voi?cioè mi convaliderebbero la triennale o mi addebiterebbero dei crediti da reintegrare?

In genere avendo lo stesso titolo triennale, soltanto conseguito in un altro ateneo, non dovrebbero esserci esami integrativi, anche perchè altrimenti sarebbe inutile tutta la questione dei settori disciplinari per uniformare gli stessi corsi di studio, però non conoscendo a fondo la questione, non ne sono sicura.

Purtroppo ti devo contraddire. Nel mio corso di laurea (mi son laureato 4 anni fa) ragazzi che venivano da Palermo furono costretti ad un paio di esami integrativi (da Palermo al politecnico di Torino) così come alcuni ragazzi di Padova. Ci furono anche miei compagni di corso che dovettero fare esami integrativi passando dalla triennale PRLP alla specialistica.
L’unico modo per avere certezze è mandare la lista del proprio piano di studi al responsabile dei piani di studio aerospaziale del politecnico di Milano e vedere cosa ti dice.

Ah bè, allora non so, ne ero convinta perchè una volta in facoltà avevamo parlato dei SSD…scusate per l’informazione errata :flushed:

Male che vada 1-2 esami. Contatta la segreteria del Corso di Laurea-Bovisa, anche via mail ,)