Diminuiscono le speranze di liberare Spirit

Stando a quanto dichiarato da alcuni funzionari della NASA, il rover marziano Spirit potrebbe essere lasciato bloccato definitivamente nella posizione attuale.

Al contrario di Opportunity, che ha ancora la possibilità di muoversi, Spirit è ormai bloccato nella sabbia da circa nove mesi (Maggio 2009).
I recenti tentativi, effettuati dal Controllo Missione, per liberare il rover dalla morsa delle sabbie del pianeta rosso non sono andati a buon fine e hanno peggiorato la situazione, facendo sprofondare ulteriormente il rover.

Le speranze di poter sbloccare il MER dalla posizione attuale diminuiscono sempre più e il suo destino diviene sempre più certo.
Prende sempre più campo l’ipotesi di fare del rover una stazione di ricerca fissa.
Pur da fermo, Spirit potrebbe continuare le ricerche scientifiche, sarebbe infatti ancora in grado di inviare dati e immagini a Terra, potrebbe, inoltre, essere utilizzato come base meteorologica marziana e come rilevatore sismico.
I dati raccolti sarebbero sicuramente di grande importanza e di aiuto per le future missioni.

Ricordiamo che i due MER sono arrivati su Marte nel 2004, atterrando in luoghi opposti sul pianeta rosso a distanza di alcune settimane; l’iniziale autonomia era stimata a soli tre mesi. Spirit si trova su Marte da più di sei anni.

Intanto alla NASA ci si prepara per il lancio di MSL e per il suo arrivo su Marte nel 2012.
La NASA, inoltre, prevederebbe una possibile fusione del programma di esplorazione di Marte con il programma dell’ESA; l’accordo prospetterbebbe missioni comuni a partire dal 2016 e includerebbe anche un’eventuale collaborazione per l’esplorazione umana del pianeta.

Fonte: NASA

:cry:

Non tutti i mali vengono per nuocere, infatti ieri alla CNN Doug McCuistion, capo del NASA’s Mars Exploration Program ha dicharato che Spitit seppur bloccato, potrebbe divenire una indispensabile stazione d’informazione per dati e immagini meteo e sismologici marziani in previsione della futura missione del Mars Science Laboratory, che dovrebbe atterrare su Marte nel 2012.
Non solo, se le condizioni ambentali permetteranno la sopravvivenza del MER-A questo diverrebbe un vero e proprio laboratorio di studio marziano preziosa per lo studio congiunto della NASA con l’ Agenzia spaziale europea per le missioni collegate a partire dal 2016.

Certo ma in movimento sarebbe meglio!

Sì e no.
Nel senso che alcuni studi li potrebbe fare soltanto da immobile.

Si farà di necessità virtù, aprendo un nuovo capitolo nell’esplorazione marziana!

Ok
Certi adti sono validi solo fermo, diciamo allora che avere la possibilità di spostarsi sarebbe meglio! :wink:
Ma non chiediamo i miracoli a questa sonda…ne ha già fatti tanti!

Mi chiedevo… va bene che è sprofondato ancora di più, ma non è che a questo punto prima di definirlo “statico” valga la pena di tentare il tutto per tutto continuando a far girare le ruote?
Tanto… peggio di così? :roll_eyes:

ma per far girare le ruote si consuna energia preziosa

considerando poi che sta per arrivare l’inverno marziano

Continuare a far girare le ruote non farà altro che peggiorare il tutto. Rimango dell’idea che la miglior soluzione, sempre se possibile vista la struttura esile, sarebbe quello di utilizzare il piccolo braccio robot che possiede e puntarlo sulla superficie per creare una sorta di leva. Questo permetterebbe alla parte anteriore di sollevarsi e (forse) , dare un miglior punto di appoggio per le ruote anteriori; liberate queste (forse) riuscirebbe ad uscire.

Sono le tipiche soluzioni che si utilizzano, nell’edilizia, quando una ruspa si impantana o blocca per qualche motivo.

Sempre che il braccio abbia la potenza necessaria per una manovra simile…

Il blocco quantomeno serve come esperienza: i futuri rover di lunga durata su qualunque altro corpo celeste potranno essere progettati facendone tesoro. In questo caso e’ avvenuto dopo 6 anni, ma in future missioni potrebbe succedere prima quando non tutti i risultati scientifici sono ancora acquisiti e tutta l’esperienza per prevenirlo e’ essenziale.

Del resto se abbiamo automobili e aerei sicuri e’ anche grazie all’esperienza degli incidenti precedenti.

comunque vada il bilancio finale sarà sempre che questa macchina d’ eccezione ha superato di gran lunga tutte le possibili logiche previsioni di progettazione

:ok_hand:

Il braccio non ha la potenza per spostare il Rover, il braccio ha la strumentazione scientifica di esame del suolo; il Rover non solo è affondato in sabbia sobbice, ma si trova con una roccia prossima alla sua “pancia” dove risiedono strumentazioni molto delicate e l’urto o strisciamento potrebbe compromettere la vita di Spirit.

AGGIORNAMENTO:

Il team “Free Spirit” ieri si è riunito per decidere l’ultima serie di tentativi per liberare il MER-A.
Le decisioni sono quanto mai impellenti poiché nell’emisfero sud l’inverno marziano è sempre più prossimo e la quantità di Sole per produrre energia elettrica è sempre meno.
Posto che sono state date per ferme, inattive due ruote (anteriore destra e posteriore destra) su sei, il Rover ha poche possibilità di movimenti di lateralità.
A questo punto si pensa di utilizzare il braccio robotico per spostare la sabbia dalla ruota anteriore sinistra. La manovra ha il duplice scopo di fornire una via più praticabile per Spirit, oppure qualora non si riesca a po muovere la sonda poi orientare lo stesso verso il Sole per avere il massimo d’energia per affrontare in situ l’inverno marziano.

Allego (credit NASA) un diagramma degli strumenti di Spirit


Spirit-dettagli.jpg

Anch’io sono dell’idea che il braccio non sia sufficentemente robusto per essere utilizzato come leva; comunque sia, pur rischiando di romperlo, si potrebbe tentare il tutto per tutto.
E’ comunque buona cosa che abbiano deciso di utilizzarlo per spostare la sabbia davanti ad una delle ruote. :ok_hand:
Avere poi due ruote su un lato che non funzionano…non è certo una buona cosa. :cry:

:cry:
Forza Spirit! Tutti assieme con i TT. :ok_hand:

Video di aggiornamento:

Una simpatica vignetta con Spirit.
http://twitpic.com/z3djp

riapro questa vecchia discussione per proporre una interessante foto del simulatore usato per i test del Teami “Free Spirit” dova si evince lo stato di affondamento delle ruote nella sabbia marziana.