direzione crescita radici nello spazio

Non sopporto questi tecnicismi esagerati … :ok:
Scherzi a parte, almeno per le piante di alto fusto credo che la gravità giochi un ruolo determinante, maggiore del fototropismo. Tante volte in montagna si vedono larici esposti al sole da una sola parte, ma con il fusto drittissimo e verticale.
Però un esperimento si potrebbe immaginare: in giardino ho un rovere, e ogni primavera (adesso) ho centinaia di piantine nate dalle ghiande cadute in autunno. La piantina, anche solo di 10 cm, è legnosa e sale verticale. Penso potrebbe essere un esperimento interessante, di sicuro è un organismo più complesso della solita arabidopsis.

Io in montagna vedo spesso dei pini nati orizzontalmente che poi piegano verso l’alto, quindi la “postura” verticale mi pare congenita. sicuramente è anche uno stratagemma per sopravvivere, infatti se crescessero orizzontali in mezzo ad altri alberi non raccoglierebbero abbastanza luce. Però se il pino sveta in altezza, ci sono anche alberi che allargano i loro rami tutt’attorno. Strategie di sopravvivenza.
Però non sarebbe carino mandare sù un pinetto, magari per Natale, e vedere come si sviluppa. Quando diventa troppo grosso… và beh, ne buttiamo migliaia dopo ogni Natale. Questo almeno è servito a qualcosa.

Il motivo per cui si usa sempre sta maledetta arabidopsis thaliana è che è l’unico vegetale di cui si è tracciata la mappa completa del genoma, e per questo motivo i risultati non sono solo di tipo fisiologico (quando, come e in che direzione cresce), ma anche di tipo genetico (quale gene viene attivato, e che effetti ha), e soprattutto si possono correlare le due cose

sì, ma non sarebbe una buona idea considerare anche diverse leguminose? costituirebbero un’importante fonte proteica per l’alimentazione dell’equipaggio. parlo da ignorante, eh? abbiate pazienza

Certo che sì, eccome! Sono studi di tipo diverso, e quindi usano piante diverse.
Sulla ISS non hanno mai fatto una serra di dimensioni sufficienti da usarla per l’alimentazione, e quindi non sono andati molto oltre alla lattuga. Però a terra gli studi per l’advanced life support sono fatti con molti tipi di piante alimentari, dai fagioli alle fragole (giusto per far notare che lo studio della dieta per gli astronauti “marziani” non si basa solo sulla qualità alimentare del cibo, ma anche sull’aspetto psicologico).

PS: felottina, nel primo post hai scritto che questa domanda ti serviva per lavoro. Posso chiederti che cosa fai?

certo! faccio l’insegnante di scienze in una scuola media, e mi aspettavo una domanda sulle radici e lo spazio, cosa che poi si è verificata; siccome sento molto la mia reponsabilità, ho pensato di documentarmi prima di dire delle boiate alle giovani menti!!
ho una classe in particolare molto interessata allo spazio e in diversi hanno avvistato la iss e raccolgono articoli…insomma, è proprio bello vedere l’entusiasmo. e poi chissà, magari sarà uno di loro a camminare su Marte, come ha detto Bignami al planetario di Mi durante una delle conferenze della Yuri Night.

Che bello! Complimenti :slight_smile:

mah!!!
a volte le domande sono deprimenti tipo: “ma non si annoiano gli astronauti senza la play station?” e lì devo fare appello a tutto il mio self-control

Dal mio punto di vista, gli astronauti hanno l’ unica e vera play STATION :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Quoto Aster… poi con il panorama della Terra che ti sfila sotto…

è quello che cerco di spiegargli :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ma spieghi anche che gli astronauti devono fare molti compiti? :slight_smile:

Sia mai che si mettono in mente di fare gli astronauti… meglio le veline o i calciatori… :slight_smile:

Chi ha bisogno di un videogioco quando si può giocare con la realtà?