Il Flight Day 3 della missione STS-119 Discovery ha visto ieri l’avvicinamento della navetta alla International Space Station, l’effettuazione dello RPM (Rbar Pitch Maneuver), l’aggancio alla PMA-2 ed infine l’apertura del portello e l’ingresso dell’equipaggio nella stazione.
Le indagini dello scudo termico effettuate Lunedì per mezzo dei bracci robotici aveva dato esiti confortanti, non evidenziando punti di interesse da esaminare durante la manovra RPM di ieri.
Questa è stata effettuata con un leggero ritardo causato da un piccolo problema alle comunicazioni, è durata nove minuti e ha comportato una rotazione di 360° dello Shuttle per permettere ai membri dell’Expedition 18, sulla ISS, di riprendere nel dettaglio le superfici sensibili dello scudo termico.
La manovrà di avvicinamento e docking si è svolta senza problemi, per cui Discovery si è agganciata al PMA-2 alle 22,20 CET, mentre il sole stava sorgendo all’orizzonte.
Il portello è poi stato aperto alle 00,09 CET, dopodichè gli astronauti della Discovery sono entrati nella Stazione, ricevuti calorosamente dai tre membri residenti, Michael Fincke, Yuri Lonchakov e Sandra Magnus.
Quest’ultima verrà accolta a breve tra i colleghi dello Shuttle, venendo sostituita da Koiki Wakata quale membro dell’Expedition 18.
Tutto procede bene dopo i problemi al lancio, meglio così!
