L’altro giorno mi ha telefonato Rosa Tagliamonte dell’ASI per un’altra cosa, e le ho chiesto se ci fossero novità circa il concorso: dice che la commissione ci sta lavorando e che ogni novità sarà pubblicata sul sito, quindi di monitorarlo spesso.
Penso che anche loro abbiano abbastanza premura di sceglierlo, con tutto quello che c’è da preparare.
Sì sì anch’io sono in attesa, a casa abbiamo partecipato in quattro…(mio marito è pessimista e continua a prendermi in giro…quanto sarebbe bello smentirlo e aprtire per Strar City lasciandogli figli, gatti e piante da accudire!!)
Cmq se l’ASI lavora seguendo gli stessi schemi, mi aspetto un altro concorso per il lancio di Samantha Cristoforetti e sarà bello e stimolante riprovarci
Ah nemmeno io sono stata contattata, e sono anch’io molto curiosa perchè in un concorso così di sicuro saltano fuori idee starbilianti.
Però, cosa gli costava pubblicare i nomi dei vincitori con i lavori?
Dopo il 7 se sei d’accordo, Topopesto, pubblichiamo qui i nostri elaborati per confrontarci e, nel mio caso, apportare una bella dose di umorismo al forum…
32 year-old Norberto Cioffi sent in the winning mission name ‘Volare’, meaning ‘to fly’ in Italian. The name symbolises the search for new frontiers and opportunities for discovery.
The winning logo was designed by 28-year-old Ilaria Sardella from San Giorgio Ionico in Southern Italy.
pronti a rotolarvi sul pavimento dalle risate? …ed ecco le proposte che la mia famiglia aveva inviato!
La mia proposta: ISSUE. Gioco di parole ISS+Unione Europea e significato di conclusione, successo
La proposta di mio marito: IT-ISS. Gioco di parole che afferma la presenza dell’Italia sulla ISS
La proposta di mio figlio Paolo di circa 8 anni: ISS-IT. Ispirato al papà e poco fantasioso, suggeriva di issare l’Italia fino alla ISS creando questo nuovo verbo inglese: to iss, mandare sulla iss!!
La proposta di mio figlio Stefano, 6 anni e mezzo: CRISSTOFORO COLOMBO. Proseguimento della Marco Polo, contiene iss nel nome. Questa la riciclo quando lanciano Samantha…
La bambina di 3 anni e i gatti non hanno partecipato.
I loghi: quelli dei bambini molto confusi, il mio ora non l’ho sotto mano, ma rappresentava una soyuz in volo verso la ISS e sullo sfondo l’Italia vista dalla ISS. Nel cielo c’era anche un fiore bianco di ALTEA! ll tutto però disegnato a mano in modo elementare.
Mio marito invece non ha inviato loghi.
In effetti nel settore informatico, e tecnologico in generale, un issue è un problema o una situazione non necessariamente positiva che richiede attenzione.
Come nome della missione io avevo ideato il seguente: ASISS, dove la prima parte era l’acronimo dell’Agenzia Spaziale Italiana, mentre la seconda della ISS.
Per il logo…appena riesco a postare il disegno ve lo spiego.
Riguardo quanto scelto per la missione di Parmitano, il nome non mi piace proprio, troppo banale; per il logo…così, così! Il mio giudizio non è dettato da livore!
perbacco, il marito ing non me l’ha detto! e nemmeno il dizionario del liceo…forse è preistorico
@Topopesto: non era male la tua proposta, i giochi di parole a me piacciono sempre!
Volare: è sintetico e immediato, ma il rischio è che qualifichi gli italiani come “pizza-mandolino-Modugno”
(ti immagini se poi Parmitano a bordo ascolterà gli Iron Maiden?)
@Ricky: allora metto il coyright by Stefano Canetta su CrISStoforetti!
Ale, il papà, ti ringrazia. Anche a me piaceva IT ISS e gli invidiavo l’idea
Poichè già dal disegno mi sembra molto chiaro tutto il significato, spiego solo quello che forse risulterebbe un poco “strano”.
All’orizzonte della Terra si vede la Luna sorgere seguita a breve distanza da un asteroide e, più indietro, dal pianeta Marte. In pratica, dal mio punto di vista, i prossimi obbiettivi dell’esplorazione umana, tralasciando la Luna che non sarebbe tra quelli primari, si sarebbe iniziato con l’invio di astronauti su un asteroide e successivamente, questo però molto lontano negli anni, il pianeta Marte.
Sullo sfondo a sinistra, la costellazione del sestante ad indicare sia il volo spaziale, sia l’utilizzo di questo strumento tra i navigatori del passato.
La caravella era un richiamo a Cristoforo Colombo come scopritore del nuovo mondo, da rapportare con i nostri astronauti che esplorano lo spazio circostante, e la Soyuz con la scia a tricolore, come segno della presenza dell’Italia e di un nostro astronauta in volo verso la ISS.