Domanda Phoenix

Avrei una domanda sul lander in viaggio verso Marte…
Ragionando sul fatto che per la prima volta dopo qualche anno la sonda riprenderà il sistema d’atterraggio “tradizionale” e che essendo un lander non avrà possibilità di muoversi una volta toccato il suolo, non è un po’ rischioso analizzare poi campioni di terreno in qualche modo “contaminati” o comunque alterati dal sistema d’atterraggio per diversi metri?
Visto che le analisi saranno comunque alla ricerca di campioni microscopici di possibili particelle in qualche modo collegabili alla vita, il suolo che verrà comunque alterato per temperatura e/o sostanze derivanti dalla combustione potrà comunque dare dati attendibili? Non sarebbe stato più “sicuro” dal punto di vista delle analisi il classico airbag, anche magari sacrificando un po’ la precisione di arrivo?

Su questo tuo ragionamento sono pienamente d’accordo, sta di fatto che i tecnici che hanno pianificato tale missione, avranno senza alcun dubbio previsto tale “problema” e avranno rimediato in qualche modo.
E’ certo che , con l’ammartaggio del lander e il conseguente utilizzo di reattori, verrà a creare una zona bruciata tutta attorno che potrebbe risultare successivamente sterile.

Vedi: Will Phoenix’ thrust raise too much dust?

Paolo Amoroso

In effetti anche secondo me è molto rischioso per la bontà dei campioni in una zona oggettivamente alterata…

ci sono degli strumenti in grado di scavare in profondità?

Grazie del link… almeno mi conforta sapere che non sono l’unico ad aver avuto questi dubbi… che per altro dopo la lettura dell’articolo rimangono… :?

Ciao,
il tipo di sistema più adatto per toccare il suolo dipende dal peso finale, con gli airbag puoi arrivare fino ad un certo peso al di sopra del quale è necessario usare un metodo “tradizionale” a razzo.

Non appena trovo il link alle spiegazioni tecniche lo segnalerò

Saluti

Beh Phoenix sono 350kg un MER+lander sono 530kg…

Le considerazioni di Albyz sono tutt’altro che peregrine…

Salute e Latinum per tutti !

Provero’ a chiedere in giro ma penso che i campioni verranno prelevati ad una profondita’ sufficiente per assicurare che ogni contaminazione dal sistema di propulsione sia trascurabile.

Paolo

Grazie Paolo sei una fonte impagabile! :wink:
Altra cosa, però chiedo conferma non si era deciso di andare vicino al polo per analizzare anche la brina superficiale? Continuerà a formarsi anche una volta spazzata via… o non si analizzerà?

è vero, lessi anche io da qualche parte una cosa del genere. esplorazione interessante.