Salve a tutti!! é da molto tempo che ho intenzione di cominciare ad entrare nel mondo del modellismo, giusto per provare se sono in grado di fare qualche realizzazione interessante. Non so ancora quando sarà il mio maiden flight nel mondo della modellistica, però nel frattempo vorrei cominciare a preparmi e per questo vorrei porvi qualche domanda.
c’è qualche particolare difficoltà nell’utilizzare componenti in resina piuttosto che in plastica? c’è qualche particolare accorgimento nel seguire nell’utilizzare un materiale piuttosto di un altro?
sento spesso parlare di utilizzo di stucco nelle lavorazioni, ma precisamente a cosa serve? è il classico stucco che si usa sui muri di casa?
c’è un tipo particolare di colla da usare? qual’è la sostanza più indicata? La colla la si applica con un normale pennellino, giusto?
dopo avere incollato due pezzi, se per caso ho sbagliato qualcosa, posso staccare i due pezzi e quindi rifare il collegamento oppure sono che bello fregato?
qual’è il tempo utile di vita di un modellino? voglio dire, dopo 10 anni è ancora tutto intero, o i pezzi si sono già scollati?
stessa cosa in riferimento alle colarazioni applicate: resistono nel tempo o poi si scrosta tutto quanto?
direi che per ora non ho altre domande, magari poi me ne verranno delle altre…nel frattempo vi ringrazio per le vostre informazioni
Da quelo che scrivi è chiaro che intendi fare il plasti modellista. I tuoi dubbi sono gli stessi di chiunque s’avvicini a questo hobby, che tu costruisca shuttle, aerei o navi.
Per la resina non saprei che dirti, forse che è un pò più delicata del polistirene.
Lo stucco non è quello dei muri. Ci sono stucchi appositi per le plastiche. Nei negozi di modellismo trovi stucchi e colle idonei. Comunque colle e stucchi specifici per plastica. Evita assolutamente gli incollatuto. Anche il negoziante solitamente è in grado di soddisfare ogni tuo dubbio costruttivo. Lo stucco serve per colmare le fessure da assemblaggio dei pezzi o per ricostruire piccoli particolari dei pezzi montati. Si potrebbe fare la stessa cosa usando la colla, ma lo stucco si modella con della carta vetrata finissima (la trovi anche al supermercato, idonea alla plastica) bagnata, mentre la colla è più dura da carteggiare e talvolta il suo eccesso fonde il polistirene.
Le colle sono di due tipi, densa e liquida. A seconda dei pezzi da assemblare si opta per una o per l’altra. Se poi sbagli e te ne accorgi subito, puoi ancora separare le parti, lasciare asciugare la colla, un colpo di lima per togliere la colla e riattaccare il tutto correttamente. Le prime volte non è improbabile dimenticare d’incollare qualcosa e smontare, l’importante è non farlo a colla asciutta… lì devi poi lavorare con una lama per tagliare le parti, meglio evitare e fare attenzione nell’assemblaggio…
Il tempo di vita… se finisce nelle mani di un bambino o di un amico non particolarmente intelligente il tempo va dai secondi ai minuti… La colla, se stesa bene, ha una presa eterna. Ovviamente le plastiche sono sensibili alle temperature, quindi tendono ad ammorbidirsi con il caldo o irrigidirsi con il freddo. Ti faccio un esempio. Avevo il modello di un u-boat. Il cavo radio che univa la prua alla torretta s’ammosciava in inverno e si tendeva in estate…
Quindi i modelli devono essere messi in luoghi dove non subiscano sbalzi di temperatura e non siano eccessivamente illuminati, specialmente dalla luce del Sole che li scalda e degrada le vernici. Ho un piccolo shuttle che da bianco è diventato giallo… poi in posti dove prendano meno polvere possibile. Temperatura, Sole e polvere sono gli agenti atmosferici più pericolosi, bambini, amici stupidi e donne in generale i nemici “umani”.
La durata del modello poi dipende dal tuo grado d’esperienza. Oggi lo fai, sei contento, lo esponi in una vetrinetta, poi con il tempo vedi un dettaglio fuori posto, un altro che non è giusto, poi in quel punto c’è un difetto… poi ne realizzi uno nuovo “corretto” e mandi in disarmo quello vecchio.
Anche le decals a volte ingialliscono molto prima delle vernici.
Non ti voglio scoraggiare. Sappi che inizialmente è facile sbagliare perchè non si ha esperienza. Non demordere, gli errori servono a migliorare. Non è raro provare affetto per un vecchio modello magari venuto male, solo perchè su quello si è provato a fare qualcosa di nuovo. Poi con il tempo imparerai ad arricchire il modello di dettagli, aggiungere o sostituire parti con materiali anche molto diversi dal polistirene.
La spesa non è neppure poi tanto eccessiva, che devi mettere in preventivo è il tempo, e ce ne vuole tanto, ed un locale arieggiato a causa dei vapori delle colle o delle vernici in fase d’assemblaggio e per un certo tempo anche dopo.
ARES COSMOS ha detto tutto quello che c’era da dire e quindi il mio intervento è superfluo!
L’unico appunto che posso fare, in merito alla resina è che è un materiale molto resistente e più lavorabile del polistirolo o pvc, l’unico problema sono i costi un po più elevati però, in base alla mia esperienza, io ho optato quasi al 100% per i modelli in resina.
Ragazzi grazie mille per i consigli, è molto probabile che ve ne chiederò ancora degli altri. Proprio stamattina sono andata in un negozietto di modellismo in un paese vicino al mio, e ho chieso il kit di montaggio di uno shuttle o comunque di un razzo. Niente da fare non li aveva. Girando un po’ su internet ho visto qualche sito piuttosto interessante…
stavo pensando di iniziare con questo modello di Ariane V …abbastanza anonimo ma penso che possa andare bene come prima esperienza. Tra l’altro posso anche comperare subito i colori necessari al modello.
poi mi compro, prima che vada fuori produzione, un modellino dello shuttle, come questo della Revell
Per mia esperienza personale, ti sconsiglio vivamente l’uso della colla REVELL; Io ti consiglierei di utilizzare quella della TAMIYA, super e di durata quasi eterna.
Per i colori e i vari utensili necessari, consiglio sempre di rifornirsi presso i negozi , onde evitare problemi. Quando acquisti i colori, accertati che la partita sia recente. Puoi stabilirlo guardando un’eventuale data di scadenza o eventuale polvere sui tappi dei barattolini. Se poi i colori sono esposti alla luce diretta del sole gira i tacchi e cambia negozio.
Se poi ti vuoi cimentare nella costruzione dei modelli in resina, ricordati sempre di fare uso di colle cianoacriliche. Essendo alle prime armi, potresti trovare difficoltà nella lavorazione delle fotoincisioni.
In merito ai modelli in resina, ti consiglierei quelli della REALSPACE MODELS.
Comprando da internet immagino che si abbia una scelta infinita.
Stando vicino a Milano è facile trovare ancora negozi specializzati in modellismo, quindi chiedere al negoziante che solitamenmte è a sua volta modellista. Io i modelli li compravo in negozio perchè al momento dell’acquisto posso aprire la scatola, verificare che i pezzi siano a posto ed eventualmente prendere le istruzioni e comprare direttamente le vernici idonee, senza fare miscugli di vernici a casa…
A proposito di vernici. Sarà che io sono un pasticcione, ma ti consiglio un set di pennelli a parte per il bianco, lucido o opaco che sia. Per il polistirene, poi, una bella pulita con il CIF. Quella bella cremina bianca è l’ideale per i modelli in plastica bianca. con attenzione però, perchè ho visto che cancella gli smalti, quindi se decidi che in certi pezzi puoi lasciare il binco plastica, eventuali sbavature si puliscono con un pochino di prodotto.
Pulire i pezzi con acqua TIEPIDA e sapone è buona cosa.
Anche gli attrezzi giusti, oltre ai pennelli o l’aeropenna… forbici, un set di lame, limette (quelle per le unghie sono ok), elastici e mollette per tenere assieme i pezzi appena incollati o per tenere fermi i modelli (l’ideale sono degli affari a bracci snodati e terminali a pinzetta che usano gli appassionati d’elettronica, magari con lente d’ingrandimento), pinzette, spilli e chiodini di varia misura per aprire o allargare fori (scaldandoli su una fiamma), magari anche un trapanino, carta/cartone per sbavi di colla o spruzzi di vernice/diluenti e salvare la mobilia, carta vetrata finissima per materiali plastici, colle liquide e fluide, nastro biadesivo (il suo uso può essere interessante), carta stagnola per le cromature, fogli di plastica trasparente per le vetrature,
Insomma, non importa quanto sia grande il modello che vuoi assemblare, ricodati che ti occorre una piccola officina, d’altra parte il modellismo è un pò come il lavoro di un artigiano. Pazienza, attrezzi, tempo, malizia ed ingegno.
Attendo di vedere le tue opere qui sul forum.
Caio.
