Domande sul pianeta Venere

Avrei alcune domande da fare riguardo al pianeta Venere, è questa la sezione giusta?
Grazie @amoroso per aver creato una sezione apposita in base alla mia domanda qui riportata allora comincerei:
Venere mi ha sempre incuriosito molto, e ho alcuni dubbi che non ho mai chiarito, inizierei dalle sonde sovietiche che lo hanno visitato.
So che la durata massima di una di queste missioni è stata di 2 ore circa…dopo di che
l’elettronica non ha retto la temperatura altissima e surriscaldandosi ha smesso di funzionare e trasmettere dati. è corretto, giusto? Mi domandavo ,le sonde sovietiche atterrate su Venere…esistono ancora? o si sono sciolte, sono diventate parte della pavimentazione a tessere del pianeta o si sono fuse come magma nel terreno roccioso sabbioso? chiaramente in silenzio da quasi 40 anni ma…sono ancora lì con l’aspetto che avevano all’epoca?il gagliardetto dell’URSS -se esiste ancora- sarà ancora leggibile? se noi visitassimo il lander Pathfinder lo troveremo sporco di sabbia, ma esattamente com’era nel 1998…idem per le sonde Vikin 1&2 e le sonde Mars sovietiche…ma la storia con Venere si complica. Sarei davvero curioso di vedere come sono i siti di atterraggio delle sonde Venera…ma già con le risposte che riceverò sono sicuro che ne saprò molto di più. E ancora…so che si scioglie il piombo su venere. fonde sotto i 400 gradi…per cui il piombo…ipoteticamente…si manterebbe “in equilibrio idrostatico” ? ossia potremmo avere una piscina di piombo fuso su Venere? E quindi…se portassimo sulla superficie delle strutture abitative, realizzate ad esempio in titanio che fonde a ben 1668 gradi centigradi…dovrebbero reggere,no? realizzate con strutture a batiscafo ovviamente, per resistere alla pressione…tecnicamente usando i materiali adatti potremmo realizzare strutture che resisterebbero sulla superficie totalmente indisturbate…contando che i venti in superficie soffiano a 4km/h (suppongo come una leggerissima brezza terrestre) e nient’altro. Sono domande che mi frullano in testa da molto e non vedo l’ora di saperne di più , grazie gruppo!

La temperatura di fusione di una sostanza dipende anche dalla pressione che su Venere è ben diversa dalla nostra.
https://www.osti.gov/servlets/purl/4010212

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tieni presente che se vuoi realizzare una struttura che al proprio interno mantenga delle condizioni adeguate ad un funzionamento per un tempo prolungato di ciò che ospita devi necessariamente avere un impianto che prende il calore che entra e lo ributta fuori.
Non è sufficiente approfittare dell’inerzia termica che ti permette di avere un tempo limitato prima di surriscaldarti.
Portare calore fuori da un ambiente ad una temperatura abitabile con esterno a centinaia di gradi è una scommessa tecnica al limite del possibile. Devi con qualche metodo fare in modo di prendere quel calore e portarlo ad una temperatura superiore a quella esterna.
Oltretutto in un ambiente chimicamente aggressivo e con pressione elevata.
Come si diceva altrove, su Venere è più probabile realizzare un dirigibile che rimanga ad una quota tale per cui le condizioni sono più accettabili, per l’uomo probabilmente è un pianeta off limits.

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Forse con degli scudi spaziali giganteschi che collocherebbero venere in un cono d’ombra si riuscirebbe a rendere il pianeta se non abitabile quantomeno meno impossibile da esplorare. So che è da un po’ di anni che si guarda -in ambito del tutto teorico- a Venere come un buon candidato per la terraformazione (sebbene le soluzioni proposte siano non solo a mio parere irrealizzabili con le tecnologie attuali) . Ad oggi ci sono delle proposte by NASA anche per esplorare venere.

https://www.nasa.gov/press-release/nasa-selects-2-missions-to-study-lost-habitable-world-of-venus/

Oltretutto, ho anche un altro dubbio…l’unico pianeta che ha un equilibrio idrostatico è la terra…c’è anche titano ma è un satellite…laddove il metano si trova allo stato liquido… però su Venere piove. la “pioggia” venusiana è però molto diversa dalla nostra in quanto se da noi piove acqua li piove…acido solforico. l’acido solforico è in forma liquida leggevo, per tanto deduco che una sorta di “equilibrio” idrostatico esiste pure li? Ovviamente a quote molto elevate suppongo…leggevo sempre che su venere è a circa 50 km di altitudine la zona dove c’è una pressione atmosferica analoga a quella terrestre, vi risulta?ne sapete di più a riguardo?

La risposta alla stragrande parte delle tue domande esiste già a partire dalle pagine di Wikipedia.
Un buon inizio è questa.

Consiglio di tuffarsi soprattutto nelle note, dove sono linkate le fonti primarie cui l’articolo ha attinto.

Sulle caratteristiche chimiche e fisiche di Venere, che stiamo ancora studiando, c’è tantissima letteratura tecnica. Sempre Wikipedia è un ottimo punto di partenza.

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