domandina leggera delle 2 di notte

ogni tanto per staccare la spina dagli studi, divago su eventi della giornata.

oggi mi hanno annunciato la nascita di un bimbo.

la questione nasce dal sentir dire ad altri “l’inizio di una nuova vita”.

inizio mi ha particolarmente colpito, non so perchè, ma trascinato dalla parola passando per inizio, inizi, origine, sono finito per pensare, niente popò di meno, che al big bang!

ora, arriva il bello:

se pensiamo al big bang, sappiamo che si espande alla velocità della luce in ogni direzione.

quindi dovrebbe esserci un punto centrale, un origine fisica!

questo punto iniziale, origine, dov’è?
quanto dista da noi?
in che direzione guardare?

sembrano domande banali, ma einstein non aveva niente da fare e c’ha messo di mezzo la relatività!

ora, io non sono ne fisico, ne astrofisico, e quindi le mie nozioni sono mooolto base base!

ma ecco il mio ragionamento:

se l’universo si espande in ogni direzione alla velocità della luce, un punto sparato in direzione x sara distande dal punto di origine quanto il punto sparato in direzione opposta, ma allo stesso tempo la stessa distanza sarà la distanza tra i due punti! ( le cose iniziano a complicarsi )

pertanto si potrebbe dire che il centro dell’universo è esattamente ai confini visibili dell’universo…

ma in che direzione?

tutte! ( o almeno cosi mi viene da pensare )

e quindi sarebbe come dire che non esiste il centro dell’universo? :scream:

Esatto, perchè l’universo NON è una sfera.
Poi devi mettere in conto che per 300.000 anni dopo la sua nascita la materia non c’era ancora, quindi l’universo poteva espandersi alla velocità che più gli piaceva.

Qual’è quindi la forma dell’universo? Stephen Hawking continua a spremersi le meningi per risolvere il quesito, ma purtroppo il nostro universo, e continuamo a dimanticarcelo, non è fatto di sole 3 dimensioni, ma di 4. Già, anche il tempo. Poi ci sono le altre 9 “ripiegate” su sè stesse, ovvero inutilizzate. Dove le mettiamo? Come le rappresentiamo?

Insomma, l’universo non è un solido euclideo. Per descriverlo occorre una formula matematica, non un immagine. Le immagini possono solo rappresentare una porzione minima o solo un aspetto del tutto.

Occorre una mente molto elastica per farsi un’idea, non un immagine, di come è fatto l’universo.

Spostato in offtopic, c’è ben poco di astronautico.
Consiglio la valeriana.

Mi associo a Mike citando Carosone.

http://www.youtube.com/watch?v=mmjxuIMln2s#

Prima di tutto non sono domande assolutamente banali.
Secondo, pur non essendo tu un astrofisico (anche se questo è pane per i cosmologi) hai centrato in pieno il problema e anche la risposta: non esiste il centro dell’universo e potendo guardare in qualsiasi direzione, oltre i confini visibili dell’universo, potresti osservarne l’origine.
Per complicare il tutto bisogna aggiungere che data la finitezza della velocità della luce guardare lontano in realtà significa guardare indietro nel tempo, e che possiamo vedere solo una porzione di universo (esattamente quella da cui proviene la luce che ha fatto in tempo a raggiungerci).
L’istante più remoto che possiamo osservare (di cui abbiamo informazioni) si chiama superficie di ultimo scattering e corrisponde all’era cosmica (400.000 anni dopo il big bang in cui la radiazione si è disaccoppiata con la materia ed ha iniziato a viaggiare liberamente per l’universo. Questa luce giunge fino a noi ma la sua lunghezza d’onda aumenta insieme all’espansione dell’universo ed è quindi misurabile oggi come fondo di radiazione a microonde a 3K.
Letture consigliate: “Dal Big Bang ai buchi neri” oppure “Il buio oltre le stelle”

il punto e’ con non si deve pensare al bigbang come di un esplosione “nello” spazio presistente. Il bigbang è invece proprio la nascita dello spazio tempo!
La questione del centro e’ possibile spiegarla con un analogia tridimensionale. Si puo’ immaginare l’universo come la superficie un palloncino sgonfio che viene gonfiato sempre piu’. Le galassie potrebbero essere rappresentate da monete incollate alla superficie del palloncino. Quando il pallone si gonfia le monetine si allontanano e l’analogia con l’universo e’ perfetta. In questo modello c’e’ anche perfetta simmetria tra tutte le monete: se potessimo stare su una qualunque di queste monetine vedremmo tutte le altre monetine allontanarsi da noi. Se cambiassimo monetina la situazione rimarrebbe la stessa.
Nessun punto ha un ruolo privilegiato. Ovviamente questa e’ una semplificazione che pero’ rende bene l’idea

Da buon profano mi tuffo sempre a capofitto in queste discussioni sperando di uscirne con qualche informazione in più :wink:

ok, con il BigBang è nato lo spazio, dunque prima di esso non c’era un “dove” ne è possibile stabilire oggi “dove” sia avvenuto visto che, rispetto al nostro universo, è avvenuto ovunque (diciamola così)

ma cosa intendiamo quando diciamo che con il BigBang ha avuto inizio il tempo? non l’ho veramente mai capito.

voglio dire: esiste una singolarità puntiforme, va bene.
ma se non esiste una dimensione temporale, questa singolarità non può diventare niente di diverso, perchè non può esserci un divenire se non c’è un tempo in cui un azione possa svilupparsi…ok, cosa sto sbagliando? :stuck_out_tongue_winking_eye:

Guarda, è facile. Non lo sa nessuno :slight_smile:

Noi conosciamo il tempo come cambiamento fra due stati: tic-toc, prima e dopo, fotone non emesso-fotone emesso, e via così.
Se non ci sono fenomeni, se non c’è uno spazio dove questi possano avvenire, allora cade la definizione. Non c’è un “prima”, se non posso immaginare alcun evento relativamente ad un “dopo”. Non c’era la struttura dello spazio-tempo, quindi niente “tic” prima del “bang”.

Il Tempo 0 è ilk Big Bang. Prima non c’era nulla, neppure il tempo. Difficile da comprendere per chi è abituato in modo pragmatico, come tutti noi.
Per quanto ne sò, lo studio del Big Bang è arrivato a frazioni di tempo piccolissime DOPO la sua nascita. Rimane una frazione infinitesimale, ma dev’essere complicatissima se ancora non abbiamo un modello del Big Bang che parte dal suo 0 assoluto. Forse una voltà arrivati lì, scopriremo qualcosa di nuovo che al momento è inconcepibile.
Il bello della scienza, poi dicono che la scienza ha appiattito il mondo.

Penso che capire cosa c’è prima (oltre) il Big Bang sia La Domanda. E la risposta non è 42 :disappointed:

Ah, no, la risposta E’ 42 :slight_smile: - solo che nel medesimo universo non possono coesistere domanda e risposta. Dato che la domanda non la sappiamo, il paradosso è salvo.
Salutatemi Deep Thought, se lo vedete in giro.

ehehehh!

dai che sotto sotto, l’argomento è molto interesante!

p.s. la prox volta prendo la valeriana promesso :slight_smile:

Ma infatti il problema non e’ l’argomento, ma il fatto che certe cose gli vengono in mente alle due di notte…

ecco perchè ti chiami Smiley…mi fai sempre idere :-)…giusto alle due di notte in genere si dorme! Comune Unknow le tue sono davvero delle interessanti riflessioni…

Oh caspita mi sono accorta di essere diventata: astronauta al primo volo da rookie wowowowowow :-))

loooool :stuck_out_tongue_winking_eye:
ma come ti vengono???