Informo tutti gli interessati di un nuovo libro che ho acquistato proprio oggi in libreria. Qui di seguito tutti i dati necessari per procurarselo.
Già iniziato a leggerlo e devo dire che è ben fatto e molto interessate.
Titolo:smiley:onne nello spazio.
Autore: Umberto Cavallaro.
C.Ed. Mursia.
Costo: €22,00.
Di che parla?
E’ un romanzo di fantascienza o parla di storia? Nel secondo caso ha un capitolo dedicato a Samantha C. o no?
Grazie, la lista si allunga!
@Manoweb, dal sito delle’editore:
«Alcune cose della Terra ti sembrano banali. Lassù non mi sentivo americana. Mi sentivo felicemente “terrestre”. Quando avevo una brutta giornata, andavo ad affacciarmi alla finestra della Cupola e guardavo verso la Terra. E mi tornava il sorriso.»
Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana, è stata la sessantesima donna a partire per lo spazio in poco più di cinquant’anni, su un totale di 557 «navigatori» del cosmo. L’ingresso delle donne nell’esplorazione spaziale è avvenuto in epoca pionieristica nell’Unione Sovietica, quando – in piena Guerra Fredda – era la Propaganda di Stato a dettare i requisiti delle missioni extraterrestri: l’importante era primeggiare in tutto e a qualunque costo. E Valentina Tereškova, la prima donna nello spazio, con la sua impresa del 1963 divenne il nuovo simbolo della superiorità sovietica e antesignana della conquista femminile del cosmo, seguita prima dalle americane e poi da giapponesi ed europee. In questo volume, completo e ricco di fotografie a colori, Umberto Cavallaro tratteggia il panorama dell’astronautica «al femminile», presentando i profili di sessanta «eroine del nostro tempo», i primati che hanno accumulato nella loro attività e raccontando – o facendo raccontare dalle stesse protagoniste – aneddoti, curiosità e ricordi delle loro straordinarie imprese, in collegamento diretto con lo spazio.
L’autore
Umberto Cavallaro è redattore di «AD*ASTRA», la rivista trimestrale di AS.IT.AF. (Associazione Italiana di Astrofilatelia). La sua attività professionale l’ha portato a lavorare per molti anni nell’ambito dell’Agenzia Spaziale Europea. Appassionato di storia dell’esplorazione spaziale, è autore di numerose pubblicazioni sia in Europa che negli Stati Uniti. Ha tradotto in italiano il libro I ragazzi della Luna di Walter Cunningham (Mursia, 2009). Collabora con diverse riviste, tra cui «LionsPhil», «QuiFilatelia», «Orbit» (UK), «Weltraumphilatelie» (Germania), «Cosmos» (Repubblica Ceca) e «Astrophile» (USA).
Racconta la storia e le missioni che hanno fatto queste donne per raggiungere il loro obbiettivo, ma sopratutto le ragioni che le hanno portate a fare queste scelte. A pare mio è un capolavoro e racconta una parte di storia in parte sconosciuta.
Un’altra cosa che mi ha fatto scoprire è l’esistenza dell’associazione Italiana di Astrofilatelia; non la conoscevo ed essendo un collezionista di francobolli in questo settore, penso proprio che mi informerò per aderirvi.
Trivia: la foto di copertina è stata scattata al Planetario di Milano (ma il cielo stellato e la Terra sono state aggiunte in editing).
ma allora a cosa è servito scartarla al planetario? 
…è molto bello e concordo con te topopesto !!! Me l’ha regalato il mio fratellino a giugno in occasione del mio compleanno.
Grazie Amoroso per le informazioni sulla copertina!!
Finito di leggerlo e pur se devo dire che è stata una lettura bellissima, devo muovere un rammarico verso l’autore.
Visto che il libro finisce proprio con la nostra Samanta e in merito alla sua missione ci sono già degli accenni, non sarebbe stato meglio aspettare qualche mese e metterlo in pubblicazione con il resoconto completo della sua missione?
