Dovete solo trovarvi un coniuge 'mmmericano.

https://www.usajobs.gov/GetJob/ViewDetails/423817000

E come al solito alla NASA fanno le cose con un certo stile :slight_smile:

Ho fatto una riflessione brutta.
E cioe’ che con questo titolo sulla moglie americana ho inconsciamente dato per scontato che gli aspiranti astronauti siano maschi.
Evidentemente devo ancora fare un po’ di strada per interiorizzare la parità tra i sessi.
Chiedo scusa a tutti, particolarmente alle Signore! :ok_hand:

Grazie per l’attenzione nei nostri confronti. :beer:
Pace, bene e spazio!!

Io sono una signora molto felice nel mio ruolo tradizionale, che ho desiderato e scelto- e credo che la parità sia tutta qui, nella possibilità si scegliere. E poi, W le differenze che arricchiscono. (parità non è un uomo che allatta…non potrebbe)

Ehhh come sei antico!
Mica è detto.

Sei un maledetto maschilista!
Donna, non stare lì a guardare, scendi in piazza e vieni a protestare!
:grin:
Oltre alla moglie mmericana (o marito) serve una laurea riconisciuta negli USA, la padronanza perfetta della lingua inglese, un fisico straordinario, la gioventù e pure una certa dose di –

Effettivamente… Tra l’altro mi sembra di ricordare che anche questa “barriera” sia gia’ stata infranta, o sbaglio?

Non ufficialmente,se ti riferisci alla prima Americana nello spazio.

Sally Ride era omosessuale, se è questo a cui ti riferisci. Ma che io sappia nessun astronauta ha mai fatto outing, di Sally Ride si è saputo dopo la sua morte…

E comunque non lo era durante la sua carriera da astronauta. Fino al 1987 è stata sposata con Steven Hawley.

Scusate, ma che io sappia essere sposati con uno/a statunitense non da automaticamente diritto alla cittadinanza americana. E’ quindi caduta la barriera NASA che voleva solo cittadini americani? Nel link non ho trovato riferimenti (o al solito mi sono sfuggiti).

EDIT: trovato

WHO MAY APPLY: This announcement is open to all qualified U.S. citizens.

quindi essere sposati non è una cosa che automaticamente qualifica per il concorso.

La cittadinanza per il coniuge non e’ automatica, ma un diritto:
"Naturalization for Spouses of U.S. Citizens

In general, you may qualify for naturalization under Section 319(a) of the Immigration and Nationality Act (INA) if you

Have been a permanent resident (green card holder) for at least 3 years
Have been living in marital union with the same U.S. citizen spouse during such time
Meet all other eligibility requirements under this section

In certain cases, spouses of U.S. citizens employed abroad may qualify for naturalization regardless of their time as permanent residents. These spouses may qualify under Section 319(b) of the INA. "

Io non sapevo si dovesse aspettare tre anni.

Felottina sottoscrivo in pieno quello che hai detto!!
Livio sei peggio di una femminista :-)…e concordo con te sulla qualità finale di cui un/a candidato/a deve essere dotato/a :slight_smile: :slight_smile: