dubbio sulle scuole superiori

Ciao a tutti,

vi scrivo perchè ho dei dubbi enormi sulle scuole superiori.Non so che liceo prendere. Vi faccio un rapido sunto di me.Sto in 3° media ed’entro febbraio devo fare l’iscrizione per un liceo o Istituto Tecnico.L’istituto lo escludo fin da subito.Odio la matematica,da sempre ho lacune con lei…Dalle elementari sono uscito con 7,e il voto più alto fino adesso è 7.Quindi la materia che mi piace di - è matematica,e quella che mi piace di + è geografia con il massimo dei voti(so tutte le capitali del mondo ù.ù).In inglese ho 6,abbastwnza bene all’orale ma male alla grammatica.In francese vado bene all orale ma male allo scritto. Mi piace insegare agli altri quello che so io della I.S.S.,Space Shuttle e compagnia…Ho varie passioni:sopravvivenza,astrofisica,astronomia e osservazione del cielo.Altro da dire non so,magari se rispondendo volete sapere qualcosa ben venga :smiley:

Saljut

Ciao Cristian,a dispetto delle tue passioni, senza matematica e inglese, ma soprattuto l’impegno di lavorare per colmare le tue lacune senza assecondare in alcun modo pigrizia e malavoglia, non avrai modo di affrontare con successo nessun istituto tecnico, se non languendo sui banchi o facendoti promuovere a spintoni.
Astronomia, astrofisica e osservazione del cosmo necessitano poi, per una piena comprensione, di una ottima conoscenza di principi fisici, che non si possono esprimere efficacemente in linguaggi che non siano matematici. Quindi la sola geografia non ti aiuta a scegliere: si tratta di una tessera appartenente ad un mosaico molto molto piu’ vasto. Affronta le sfide con entusiasmo, vedrai che sarai ripagato.

No matematica, no party.

E’ la dura legge dello spazio.

Se posso aggiungere il mio consiglio da prof delle medie, affidati per l’orientamento ai tuoi insegnanti, che sapranno aiutarti nella scelta e indicarti magari qualche centro per l’orientamento dove puoi fare dei test e chiarirti le idee. A Milano se ne occupa Francesco Dall’Oro, cercalo in rete, ci sono molti articoli coi suoi consigli. Ha scritto anche un libro, “Cercasi scuola disperatamente.”
Per esempio ne parlano qui
http://www.corriere.it/cultura/12_aprile_18/rosaspina-scuola-ripensata-misura-lucignolo_ec6b9caa-8958-11e1-a8e9-f84c50c7f614.shtml
In bocca al lupo e…con la matematica, ma senza passione, ugualmente non si va molto in là :slight_smile:

Concordo pienamente!!!

A mio parere i professori spesso non sanno giudicare al meglio l’orientamento dell’alunno (parlo per esperienza personale). E’ necessario scegliere la scuola a seconda delle proprie potenzialità ma sopratutto delle proprie aspirazioni e interessi.

La tua opinione sui professori non la ritengo corretta e non la condivido.
E’ vero che è necessario scegliere secondo le proprie potenzialità ed interessi ma è importante evidenziare che tu, giudicando te stesso, sei parte in causa, cioè potresti sovrastimare o sottostimare le tue capacità. per questo motivo un giudizio imparziale di una terza persona potrà solamente esserti di aiuto.

E’ vero che un giudizio di una terza persona può essere di aiuto ma è pur vero che l’alunno può dare a se stesso un giudizio imparziale attraverso la ponderata visione delle valutazioni che riceve ogni giorno dai docenti.
Capita spesso, e te lo posso assicurare, che molti docenti “indirizzano” l’alunno a scegliere una determinata scuola per interessi personali.

@rogistreet: per interessi personali?? Insegno da tanti anni e davvero non capisco cosa intendi. Non ho mai visto accadere nulla del genere. La cosa più frequente è qualche divergenza tra genitori e insegnanti: ci sono genitori con mire inappropriate per i figli, e mandare un ragazzo in una scuola non adatta a lui non può che renderlo infelice.
Personalmente sono grata ai miei insegnanti che mi hanno “salvata” dalle proiezioni di papà, che mi voleva al classico e poi medico o farmacista. Chiarite serenamente un po’ di cose a casa (lui era un grande papà) , ho fatto lo scientifico e scienze naturali, cioè quello che sentivo.

È verissimo che esistono genitori ambiziosi. Ripeto: secondo me è il singolo studente che deve, in coscienza propria, scegliere a seconda delle proprie capacità e interessi. Ritornando al discorso professori, mi dispiace dirlo ma ci sono docenti che rispondono maggiormente ai propri interessi. Risulterà un discorso “strano” il mio, ma vi assicuro la veridicità delle mie parole.

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Sì, però è anche vero che spesso a 13 anni gli studenti lasciati a sè non sanno scegliere o usano a volte criteri opinabili (es: vado nella scuola dove vanno le mie amiche!). Altre volte invece hanno le idee chiarissime.
Il sistema scolastico è strutturato in modo da mettere di fronte a scelte importanti forse un po’ prematuramente; poi l’offerta scolastica è molto variegata oggi e non so se questo sia un aiuto. (Un po’ come quando in gelateria ci sono 40 gusti e non riesci a scegliere.)

Magari è bene educare lo studente a prepararsi a tali scelte.
EDIT: Stiamo andando fuori dal tema del topic mi farebbe piacere proseguire la discussione in un altro topic :slight_smile:

Vero.
Cristian, comunque non perderti gli open day delle varie scuole e parla coi ragazzi che già el frequentano, nessuno conosce la scuola meglio di loro. Ricorda che è un luogo dove passerai molto tempo ed è fondamentale che tu ci stia bene.

Grazie a tutti.
Però ,da quello che ho scritto,che liceo mi consigliereste?Io aspiro a lavorare in smbito spaziale,o magari diventare astronauta!(magari).

Io ti consiglio il liceo scientifico. Attualmente sto frequentando il quarto anno e posso dire che, pur essendo impegnativo, dal punto di vista formativo lo scientifico è forse il migliore.

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Cristian, io mi leggerei anche le biografie dei nostri astronauti, giusto per vedere che percorso hanno fatto loro. Sul sito del’ESA ci sono tutte.

Quando sarai “grande”, le opportunità di fare l’astronauta non saranno molto maggiori di quelle già esistenti. spero d’essere contraddetto, ovviamente.
di fatto, per accedere allo spazio ti occorrono studi “scientifici” o militari. In entrambi c’è da studiare ed in entrambi c’è un pò di militare: ordina e disciplina. Scordati la figura del cowboy spaziale.
Studio, forma fisica, apertura mentale, capacità di raggiungere lo scopo. Puoi diventare astronauta anche con gli studi classici. Puoi partire da qualsiasi posto, l’importante è avere chiaro l’obiettivo e studiare una strategia che ti porti dove vuoi.
La matematica non ti piace? Nevi fartela piacere. E’ un mezzo per arrivare allo scopo. Quando sarai astronauta, pilota magari, non pensare di stare tutto il giorno a fare il manico, ti verranno assegnati incarichi diversi. A bordo dovrai saper fare manutenzione all’elettronica di bordo come al cesso, dovrai impratichirti con teorie fisiche astruse perché devi portare a termine un esperimento. Questo è il tuo mestiere, quello a cui aspiri.
Ti devi fare “un mazzo tanto”, prima, durante e dopo. Hai più probabilità di diventare un top manager, un cantante pop, che l’astronauta.
Vedi un po tu.
Se ci sono degli studi tecnici che ti avvicinano di più a quella che pensi diventerà la tua figura professionale, lascia il liceo e fai un istituto tecnico. Anche questo ti fa accedere all’università. Puoi fare ingegneria, matematica, fisica… tutti rami utili per lo spazio.
Oppure salti tutto e prendi la via dell’Accademia aeronautica. anche qui una volta pilota non passi tutto il tuo tempo in volo o nell’attesa di volare. Una volta nei ranghi, puoi seguire dei corsi di specilaizzazione in avionica, aerodinamica, propulsione, ecc., ecc., tutti a livello universitario. Tutta roba che serve anche per andare nello spazio.

Ma ricorda che l’ostacolo più grosso sono le selezioni. Pensa a Samantha Cristoforetti: lei è l’eccellenza delle eccellenze. Sai quante altre brave candidate sono state scartate ed avevano solo un filo di numeri in meno di lei? E per gli uomini è lo stesso.

Creati un piano B. Se non potrai fare l’astronauta, puoi sempre diventare l’ingegnere che progetta la navicella spaziale, il tecnico che la costruisce… qui ci sono molti iscritti che lavorano per lo spazio, ad una spanna dagli astronauti ed il loro lavoro non è meno importante di quello dell’astronauta.

Se sono buone squole, tutte ti preparano bene all’università, il resto dipende solo da te.

Io sono ingegnere, ho studiato allo scientifico e da oltre 30 anni fra l’altro insegno (materie tecniche) in un istituto tecnico.
Ho dunque abbastanza esperienza in merito.
Innanzi tutto mi complimento per le tue aspirazioni.
La mia opinione personale e quindi il mio consiglio e’ che, se vuoi seguire un percorso tecnico-scientifico, l’istituto tecnico sia la scelta migliore.

Col senno di poi, io mi sono pentito di non averlo fatto
(Sarebbe il caso di smitizzare il plusvalore dei licei e il minusvalore
degli istituti tecnici: questi in Italia da molti sono percepiti come una scuola di serie B - o almeno di A2).

In ogni caso la matematica sara’ sempre il tuo pane quotidiano, il pane e’ necessario anche se non piace.
Auguri.

Sono pienamente d’accordo! (ma non tutti i miei colleghi lo sono, soprattutto gli “umanisti”…) Gli istituti tecnici non sono valorizzati, e invece sono grandi scuole.

Su matematica e liceo scientifico, non bisogna farsi ingannare dal nome, perchè sono molto più numerose e pesanti sul curricolo le ore di italiano&latino. (pesanti in tutti i sensi! )
Ma poichè alla matematica non si sfugge, auguro a Cristian di incontrare insegnanti capaci di appassionarlo. Poi bisogna metterci del proprio, ma la fatica si fa più volentieri. Io ricordo un mio prof della quinta che aveva solo 24 anni ed era così preparato e bravo a comunicare con noi, che tutti andavamo bene. Sapeva motivarci.

X entrare nell’accademia aeronautica bisogna avere almeno 8 con l uscita dalle medie…liceo scientifico o quale…?