due domande sul LM di Apollo 10

Da appassionato senza adeguate cognizioni scientifiche non posto quasi mai non essendo all’altezza degli esperti del forum, ma leggo i vostri post con interesse; esco dal limbo del lurker per proporrre alcune domande sul modulo di ascesa di Apollo 10 (apro il topic dato che il non recente post su wt1190f è un po’ diverso; se dovevo postare su quello chiedo scusa in anticipo).

Allora, posto che tutti i lm arrivati sulla Luna sono stati fatti schiantare su di essa e Apollo 10 era la prova generale per la missione di Apollo 11, si sa perchè invece di sganciarlo come gli altri venne spedito in orbita eliocentrica? se devo provare tutte le procedure della missione sino a 15 km. dalla superficie, compresa la risalita e l’aggancio al CM, perchè è stata posta in essere un’azione che non sarebbe stata ripetuta successivamente?
Si può semplicemente pensare che il profilo di missione che prevedeva lo schianto sulla Luna sia stato deciso solo successivamente ad Apollo 10 o non si voleva far “toccare” il satellite da nulla del programma Apollo prima dello storico allunaggio (per motivi “scaramantici”, per motivi di immagine)?

Ed ancora, premesso che lo spazio dove cercare è immenso (sebbene si sia all’interno del sistema solare) e il modulo di ascesa sia grosso come un’utilitaria, è impossibile (o così difficile) calcolare/ricostruire l’orbita e la posizione (quantomeno approssimativa) di Snoopy?
Quali sono i paramentri evidentemente mancanti (o non precisati al momento dell’immissione in orbita eliocentrica del modulo) che non permettono oggi di calcolare dove possa trovarsi (se ancora esistente) il suddetto oggetto?

Grazie e un saluto a tutti!

Ci sono diversi fattori che rendono molto, molto conoscere la posizione attuale del modulo.

Dalla fine della missione non è stato possibile tracciarlo via radio perché le comunicazioni si sono interrotte e immagino che il tracciamento ottico, se c’è stato, non sia stato sospeso molto dopo. Se a questo si aggiungono le non trascurabili perturbazioni planetarie si vede che gli ultimi dati orbitali noti non sono sufficienti per calcolarne la posizione oggi. Anche cercarlo in una posizione approssimata, viste le sue dimensioni e luminosità ridotte, è come cercare un ago in un pagliaio.

Allora forse è più semplice aspettare di trovarlo per caso.

Grazie per la rapidissima risposta!

Si potrebbe aggiungere che uno dei motivi per cui i successivi moduli di ascesa dei LM (e anche i terzi stadi dei Saturn) vennero fatti schiantare sulla Luna era di carattere scientifico, data la presenza dei sismografi collocati dagli astronauti. Durante la missione di Apollo 10 non c’era ancora questa possibilità.

credo che nel caso di Apollo 10 si sia voluta testare la capacita’ di riaccensione del motore dello stadio di salita una volta completata la missione, probabilmente fino all’esaurimento del carburante. e questo incidentalmente significava entrare in orbita attorno al Sole.

oltre ai fattori che ha citato l’omonimo Amoroso, non va trascurata la pressione di radiazione del sole, che per un oggetto piccolo e con un rapporto superficie/massa elevato come quello dello stadio di salita e’ tutt’altro che trascurabile. e dipende da una quantita’ di fattori ignoti e variabili nel tempo come la velocita’ di rotazione del rottame, la direzione dell’asse di rotazione, la riflettivita’ della superficie…

… e il fatto che non importava trakkarlo, una volta appurato che fosse in orbita solare.
In effetti un oggetto del genere, relativamente piccolo e senza un trasmettitore a bordo, non è rintracciabile in alcun modo.

Credo che comunque il suolo lunare sia stato ugualmente toccato da un componente di Apollo 10: lo stadio di discesa del LM.

Grazie a tutti per i chiarimenti!

Torno ad immergermi nello spazio profondo del lurkeraggio sino al prossimo quesito.

Buona giornata

Nel caso sia ancora in orbita solare e fortuitamente si riavvicini alla Terra, rintracciarlo è però (credo) possibile: anni fa è stato “ritrovato” il terzo stadio S-IVB di Apollo 12. Gli hanno dato pure una nuova designazione “asteroidale”: J002E3

Vero. Volevo dire rintracciabile intenzionalmente. Chiaro che se ripassa da queste parti, e molto vicino, c’è modo di riconoscerlo.