E questa è un'altra...

Sembra che, sotto particolari condizioni, la manovra chiamata “roll program” e che avviene a pochi secondi dal lancio dello shuttle possa avere conseguenze catastrofiche…
L’ennesimo problema che sembra “apparire” dal nulla e che la NASA tende a non considerare così pericoloso.
Sembrerebbe che, durante la manovra che fa ruotare il complesso orbiter/SRB/ET per posizionarlo verso l’uscita dall’atmosfera, se il vento laterale sommato alla nuova conformazione del serbatoio (dopo l’eliminazione della PAL ramp) potrebbe portare al distacco di uno dei booster con conseguenze catastrofiche… :scream:
Se ne deduce che ci vorrebbero circa 18 mesi e 100 milioni di dollari per effettuare una nuova “certificazione” della manovra…
Ovvio che con il prossimo lancio STS-121 in programma per il 1° luglio queso non è possibile.

fonte: http://www.nasaspaceflight.com/content/?id=4445

Per me alla NASA hanno indotto un concorso a chi trova il rischio più strano per lo Shuttle…

Gli americani soffrono di due sindromi: una da eccesso di fiducia quando le cose gli vanno bene, una da eccesso di sfiducia quando vanno male.
Non stemperano vivono (nel bene e nel male) tutto all’estremo, un caso per tutti: il crollo psicologico collettivo che vissero all’indomani della sconfitta (ampiamente prevedibile) in Vietnam.

Con lo Shuttle è la stessa cosa, fino al disastro del Columbia (eccettuato l’incidente del Challenger, che però consideravano appunto un incidente cioé qualcosa di difficilmente ripetibile) lo Shuttle era considerato “old but reliable” cioé sostanzialmente sicuro ed affidabile.

Dopo la tragedia del Columbia tutti i difetti dello Shuttle, tra l’altro già abbondantemente noti, sono stati ingigantiti a dismisura (non è da escludere qualche intento lobbistico in tutto ciò). Anche perché l’eccessiva responsabilizzazione dell’apparato lavorativo americano, con conseguente facilità di licenziamento in caso di insuccesso, porta chiunque sia vagamente responsabile di qualcosa dello Shuttle a “mettere le mani avanti” allo scopo di pararsi il culo in caso di problemi e poter asserire “io l’avevo detto ma qualcun altro ha deciso lo stesso…”

Il risultato di tale atteggiamento mentale e sociale è il marasma nel quale versa il programma Shuttle in particolare e la NASA in generale. In qualche modo tutto ciò pesa anche sulle continue revisioni del CEV (dal quale, probabilmente, non ne uscirà mai…o almeno così spero…).

Perfetta analisi Archipeppe. Hai centrato in pieno l’atteggiamento tipico degli americani.
Non vuole essere una critica anzi io sono un ammiratore del sistema USA (nel bene e nel male) ma questi sono proprio i loro limiti.

Paolo D’Angelo

NO COMMENT… (a tutto c’è un limite)

Non è possibile una cosa del genere per il semplice fatto che un fattore di vento laterale per staccare un booster deve essere molto elevato, e se si verificano appunto queste condizioni non lanciano. Mi pare comunque che dopo il disastro del columbia ci sia una progressiva sottovalutazione ed incremento di paura e leggende verso lo shuttle, che non trovo giusto…
La manovra roll program è comunque necessaria per ricavare un assetto giusto in base all’orbita da intraprendere e quindi non può essere ne ricertificata ne abolita, mi pare che si sita un pò esagerando :wink:

Non penso che si intenda il vento atmosferico, per vento laterale si intende il vento relativo che a quelle velocità è predominante rispetto al vento “reale” in quanto le velocità cresce velocemente fino a diversi mach ancora in atmosfera e si fa sentire durante la rotazione sull’asse muso-coda. E la manovra di roll è quella manovra per sistemare lo shuttle a pancia in alto che mi sembra sia stata inserita nel programma del volo dopo l’incidente del challenger per permettere un’evacuazione più sicura in caso di anomalie… quindi non è indispensabile… però è meglio… :smiley:

Parliamo chiaro, amici; stanno cercando mille scuse per chiudere il programma.
Altro che ISS e 2010.

E la manovra di roll è quella manovra per sistemare lo shuttle a pancia in alto che mi sembra sia stata inserita nel programma del volo dopo l'incidente del challenger per permettere un'evacuazione più sicura in caso di anomalie... quindi non è indispensabile... però è meglio... :smiley:

Mi permetto di correggerti; la manovra di rollio è sempre esistita nei lanci di vettori spaziali (anche con i missili “classici”) solo che con il sistema STS è molto più evidente e spettacolare.
Tale manovra ha molteplici scopi (sicuramente me ne sfuggirà qualcuno): posizionare correttamente il vettore per l’inserimento orbitale, ridurre al minimo il carico aerodinamico sulle strutture (in termini di pressione dinamica), rendere più sopportabile l’accelerazione per gli Astronauti (e, immagino, anche per il carico utile) e, non ultimo, la posizione “a pancia all’aria” dell’Orbiter facilita la trasmissione/ricezione dei dati di telemetria e comunicazione da e verso le stazioni di terra, rimanendo la parte “attiva” della navetta rivolta verso la terra.

Ciao, Fabio

Confermo tutto quello affermato da Fabio. La manovra di roll è sempre stata prevista nei lanci dello shuttle fin dall’inizio (basta andarsi a vedere il filmato del lancio del Columbia STS-1 avvenuto il 12 aprile 1981).
Le motivazioni di tale manovra poi sono molteplici ed in linea di massima quelle scritte da Fabio.

E’ vero hai ragione… :flushed: però avevo un ricordo di una qualche lettura dove diceva che la manovra è stata perfezionata dopo il Challenger per il motivo che ho scritto, tutti gli altri motivi certamente sono corretti, mi rimane quel dubbio… approfondirò :smiley:

Mi permetto di correggerti; la manovra di rollio è sempre esistita nei lanci di vettori spaziali (anche con i missili "classici") solo che con il sistema STS è molto più evidente e spettacolare. Tale manovra ha molteplici scopi (sicuramente me ne sfuggirà qualcuno): posizionare correttamente il vettore per l'inserimento orbitale, ridurre al minimo il carico aerodinamico sulle strutture (in termini di pressione dinamica), rendere più sopportabile l'accelerazione per gli Astronauti (e, immagino, anche per il carico utile) e, non ultimo, la posizione "a pancia all'aria" dell'Orbiter facilita la trasmissione/ricezione dei dati di telemetria e comunicazione da e verso le stazioni di terra, rimanendo la parte "attiva" della navetta rivolta verso la terra.

Ciao, Fabio

Però tu intendi la manovra completa di pitch e roll, di cui la prima parte (pitch) è come hai detto caratteristica ovviamente di tutti i vettori però quella di roll è caratteristica dello shuttle che ruota la pancia in basso, giusto? Non ho il filmato del STS-01 per verificare, (se qualcuno è disponibile :smiley: ) però mi farebbe piacere controllare la manovra perchè non ho trovato fotografie del lancio abbastanza ravvicinate da verificare l’orientamento… :smiley:

Ok trovato :smiley: in effetti è già così controllerò poi i cambiamenti dopo il challenger sulla manovra di partenza…