Dell’universo non sappiamo niente o quasi niente, possiamo solo ipotizzare come o da cosa sia stato creato o scaturito, e possiamo solo immaginare la possibilità dell’esistenza di altre forme di vita oltre alla nostra…
Ebbene voglio lanciare un ipotesi a cui spesso penso, ovviamente con molta fantasia a riguardo dell’esistenza degli esseri umani come forma di vita intelligente finora riscontrata…spesso ci si domanda: ma siamo soli?, ci sono altre forme di vita? e sono intelligenti quanto o più di noi?.. :?:
Ci si domanda inoltre: come mai sulla terra ci siamo sviluppati solo noi come forme di vita con intelligenza superiore, perchè dato che proveniamo dalle scimmie ci siamo evoluti mentalmente sono noi…
Quindi io mi domando (sempre con molta fantasia ovviamente e forte inoltre del fatto che non sappiamo poco o niente oltre al nostro sistema solare)…: E se la razza umana fosse l’unica razza che si possa mentalmente evolvere?..potrebbe essere che su altri pianeti oltre il sistema solare i geni della vita abbiano ricostituito il genoma dell’essere umano come unica forma di vita capace di evolvere mentalmente…potrebbe essere che su altri pianeti ci siano altri esseri umani come noi invece che omini verdi e viscidi…
Inoltre…ancora più fantascientifico!:…E se i geni dell’uomo siano stati lasciati sulla Terra nel ‘‘brodo primordiale’’ da altri ‘‘uomini’’ capaci di viaggiare nel cosmo, cercando di diffondere la razza umana su altri mondi…
Chissà se c’è qualcun’altro che come me si pone queste domande…
NOOO NON SONO PAZZOOOOOOO…NOOOOOOOO…
Bèh si potrebbe anche prendere spunto per fare qualche film di fantascienza…dopo però voglio i diritti…
Le cose che hai scritto sono infatti parte fondante di numerosi films e serie di fantascienza, in particolare per quanto riguarda i “progenitori” che compirono una vera e propria panspermia…
Ti consiglio di procurarti il manga “2001 nights” che elebora questo concetto in modo interessante.
Peraltro anche il concetto di “Colonie” di Battlestar Galactica si avvicina molto a questa visione.
Personalmente non credo che l’umanità abbia qualcosa di così speciale. Non riesco ad avere una visione tolemaica della nostra razza.
Magari là fuori strani esseri ci osservano e sperano, prima di contattarci, che riusciamo a sopravvivere alla nostra “adolescenza” irresponsabile…
La probabilità che la vita (così come la conosciamo) possa formarsi su un pianeta, e che questa vita si evolva in qualcosa di cosciente e intelligente (anche se è molto difficile definire l’intelligenza) è molto molto bassa. I fattori che devono intervenire ed essere favorevoli sono infiniti. Questo può spiegare perché noi siamo l’unica forma di vita “intelligente” di cui siamo a conoscenza.
Resta però il fatto che l’Universo è immenso, oltre ogni immaginazione. Vi sono moltissime galassie e all’interno di ogni galassia vi sono moltissime stelle. Credo perciò che, benché le probabilità siano basse, il numero di “tentativi” (se mi passate il termine da calcolo delle probabilità) sia così elevato da rendere ragionevole pensare all’esistenza di “qualcos’altro” là fuori, oltre a noi.
Da una parte, proprio per gli infiniti fattori che intervengono nello sviluppo della vita, è ragionevole pensare che possano essere differenti da noi. Però, visto che le leggi fisiche dell’universo sono sempre le stesse (almeno così pensiamo oggi), è anche ragionevole pensare che di tutte le possibili aggregazioni di atomi in molecole, di molecole in composti più complessi, e così via fino a un organismo, la nostra sia quella più efficiente (come non pensare a K-Pax). Per questo le differenze non potrebbero essere poi così tante…
Sempre per il motivo che le leggi fisiche sono sempre le stesse, è anche ragionevole pensare che, se esistono essere dotati di intelligenza paragonabile alla nostra, questi abbiano i nostri stessi problemi a superare le immense distanze spaziali, il che rende un “contatto” molto difficile.
Però, se smettiamo un attimo di essere “ragionevoli”, osservando immagini come quelle che ci regala il mitico Hubble, come non riuscire a fantasticare?
Se i fisici quantistici hanno ragione,ed il nostro cosmo è solo una bolla fluttuante in un multiverso con milioni di altri universi,di certo esistono infinite terre parallele con infinite altre razze umane.Nel nostro universo invece mi pare la cosa sia molto più difficile.
Dell'universo non sappiamo niente o quasi niente, possiamo solo ipotizzare come o da cosa sia stato creato o scaturito, e possiamo solo immaginare la possibilità dell'esistenza di altre forme di vita oltre alla nostra.....
Ebbene voglio lanciare un ipotesi a cui spesso penso, ovviamente con molta fantasia a riguardo dell’esistenza degli esseri umani come forma di vita intelligente finora riscontrata…spesso ci si domanda: ma siamo soli?, ci sono altre forme di vita? e sono intelligenti quanto o più di noi?.. :?:
Ci si domanda inoltre: come mai sulla terra ci siamo sviluppati solo noi come forme di vita con intelligenza superiore, perchè dato che proveniamo dalle scimmie ci siamo evoluti mentalmente sono noi…
Quindi io mi domando (sempre con molta fantasia ovviamente e forte inoltre del fatto che non sappiamo poco o niente oltre al nostro sistema solare)…: E se la razza umana fosse l’unica razza che si possa mentalmente evolvere?..potrebbe essere che su altri pianeti oltre il sistema solare i geni della vita abbiano ricostituito il genoma dell’essere umano come unica forma di vita capace di evolvere mentalmente…potrebbe essere che su altri pianeti ci siano altri esseri umani come noi invece che omini verdi e viscidi…
Inoltre…ancora più fantascientifico!:…E se i geni dell’uomo siano stati lasciati sulla Terra nel ‘‘brodo primordiale’’ da altri ‘‘uomini’’ capaci di viaggiare nel cosmo, cercando di diffondere la razza umana su altri mondi…
Chissà se c’è qualcun’altro che come me si pone queste domande…
NOOO NON SONO PAZZOOOOOOO…NOOOOOOOO…
Bèh si potrebbe anche prendere spunto per fare qualche film di fantascienza…dopo però voglio i diritti…
Tutto e possibile ma direi anche che e molto improbabile,le tue considerazioni le ritroviamo in Stargate e in Battlestar Galactica ora prima di noi ci sono state 5 grandi estinzioni e noi siamo solo frutto del caso .Inoltre essendo l’Universo molto vasto ed essendoci sviluppati in un breve lasso di tempo mi chiedo quante civiltà si saranno sviluppate contemporaneamente a noi. .
Sono assolutamente convinto che esistano (e/o siano esistite, e/o esisteranno) molte forme di vita nell’universo, così come sono convinto che l’antropomorfia, nell’ambito degli esseri che definiremo per convenzione intelligenti, sià tutt’altro che uno standard. L’evoluzione su altri pianeti può aver preso chine diversissime, nessuna delle ns illazioni è nient’altro che tale. Una volta che avremo una sufficiente massa cerebrale (magari del tutto diversa dalla ns) e la capacità (indispensabile) di manipolare le cose… et voilà, abbiamo un essere senziente. Se poi si assomiglia ad un albero, i cui mille rami sono in grado di utilizzare le cose… chi può dirlo ?
La simmetria, od il pollice opponibile, sono soltanto convenzioni che ci siamo dati.
Così come l’arroganza (pensiero mio, già espresso mille volte qui) del pensare di essere una razza eletta, che un Dio ha voluto dotare di un giardino immenso (ed inutile).
L’antropomorfismo va bene soltanto per risparmiare sul make-up nei film di fantascienza
Io ritengo che la possibilità di altre forme di vita, nell’universo, sia molto alta rispetto a quello che noi ipotizziamo o pensiamo.
Non penso he siano proprio uguali a noi, sicuramente si sono evolute o adattate all’ambiente che li ospita e quindi a grosse linee dovrebbero avere le nostre medesime forme.
Se per un momento tralasciamo la valutazione degli essere viventi con intelligenza pari alla nostra, possiamo vedere che qui sulla Terra si sono evolute tantissime forme di vita, vedi gli animali, gli insetti e i microbi, e tutti si sono evoluti o adattati alle condizioni ambientali dove si sono sviluppati.
Un’altro esempio lo sono i dinosauri. Se non fosse sopravvenuta la loro estinzione è certo che ora non ci saremmo noi ma sarebbero loro a dominare il mondo.
Forse non si sarebbero evoluti pwerò sarebbero stati loro i “padroni”.
Un’altro punto che mi dà la certezza è che fino a qualche anno fa si riteneva che non esistessero altri pianeti all’infuori del sistema solare.
Ora, che si sono scoperti dei pianeti extrasolari, le teorie sono state tutte modificate in base alle nuove scoperte.
Al fine anch’io ritengo che le atre forme di vita o siano meno evolute di noi, o non siano in grado di superare le enormi distanze che ci separano.
Se poi parliamo degli extraterrestri, penso che loro preferiscano studiarci piuttosto che sconvolgere la nostra civiltà con il loro intervento.
Se dovessero intervenire ,penso, che si ripeterebbe la stessa situazione dei conquistadores alla scoperta dell’America.
Gli indios che assistettero allo sbarco di Colombo nelle Americhe vennero in pochi anni sottomessi e sterminati completamente.
Ritengo l’ipotesi di Starfleet Command molto affascinante e stimolante, ma i dati che abbiamo a disposizione sulle altre forme di vita nell’Universo (pari a zero) lasciano spazio a tutte le possibili illazioni sull’aspetto di tali intelligenze.
Del resto nelle varie serie di Star Trek viene lanciata l’idea, per niente malvagia, che tutte le specie senzienti umanoidi (spesso nei telefilm compaiono anche intelligenze non umanoidi) siano come “imparentate” fra loro.
Per quanto riguarda un possibile primo contatto, mi associo all’Admin, e rimando ad uno spledido (e sempre attuale) libro scritto dal grandissimo Isaac Asimov sull’argomento, “Civiltà extraterrestri” edito da Mondadori nel 1986.
Dato che la razza umana da segni di se, sotto forma di onde elettromagnetiche (radio, tv ecc.) da almeno un’ottantina di anni, è ragionevole (ma non so quanto probabile) pensare che qualcuno abbia captatato tale presenza. Tralasciando tutte le improbabili ed assurde ipotesi di UFO, abduction, communion e altre cavolate simili (Lady Vampire perdonami…), se il primo contatto non è ancora avvenuto è perché queste intelligenze ci tengono in una sorta di “quarantena”.
Forse perché il primo contatto potrebbe rivelarsi distruttivo per noi (come per gli indios), o forse perché aspettano una nostra “maturità” al livello di razza (e stiamo freschi…), oppure perché il primo contatto potrebbe rivelarsi distruttivo per loro…
Mmmh…vedo che le mie ipotesi bislacche hanno riscontrato non poche risposte.
Intanto volevo ringraziare il nostro ammiraglio per i sempre notevoli consigli su letture ed approfondimenti che gentilmente concede…
A seguito; si la mia visione è piuttosto impostata sulla visione umana del’evoluzione…beh certamente come qui ci sono bianchi o neri o occhi a mandorla, anche lì da qualche parte ci potrebbero essere magari orecchie a punta o altri caratteri somatici umanoidi…non tralasciando ovviamente l’ipotesi variegata di altre forme di intelligenza…(Ultimamente è stata data la notizia che nella scia delle comete sono stati rinvenuti materiali organici posti alla base delle catene polinucleotidiche del DNA)…mi sono gasato non poco sentendo questa notizia…pensando a forme di vita possibilemente esistenti assomiglianti a noi…mah chi lo sa…
Per quanto riguarda il fatto che l’umanità lancia segnali della propria esistenza da circa 80 anni è vero qualcuno può essere che ci abbia in quialche modo captato…ma poi vai a sapere se non ci è ancora arrivato nessun contattano per via delle distanze o perchè ci osservano aspettando il momento giusto…o perchè pensano che sia meglio evitarci.
Comunque so che i segnali radio viaggiano in maniera relativamente lenta per le distanze nello spazio…quindi può darsi che eventuali forme di contatto radio inviateci da qualche lontano pianeta giungano a noi fra 20, 30 o 40 anni se non più…
Pensa se ci arriva qualche contatto radio o addirittura immagine di personaggi come noi…mammamia che scoperta :!: :!: :!:
