E' ufficiale: STS-125 al via l'11 Maggio

Dopo la Flight Readiness Review (FRR) tenuta quest’oggi dai managers della NASA, è stata ufficializzata la data dell’11 Maggio per l’inizio della missione STS-125.

Come si sa, lo Space Shuttle Endeavour è al Pad 39B, mentre l’Atlantis attende l’11 Maggio per iniziare la sua missione STS-125 di manutenzione all’Hubble Space Telescope. Dopo il decollo di Atlantis, l’Endeavour verrà posto dai tecnici del KSC nello status “Launch – 3 Days”, e verrà mantenuto in queste condizioni lungo tutta la durata della missione STS-125.

Sostanzialmente l’Endeavour verrà mantenuto in questa condizione di stand-by al Pad 39B fino al completamento delle ultime ispezioni al TPS dell’Atlantis, al temine dei lavori di servicing di Hubble. Inoltre, una volta incominciata STS-125, il Mission Management Team (MMT) discuterà i progressi della preparazione dell’STS-400, nell’ambito dei propri meeting quotidiani.
Dal canto suo, Atlantis avrà con sé scorte di viveri sufficienti per supportare uno scenario Contingency Shuttle Crew Support (CSCS), senza il “safe heaven” garantito dalla presenza dell’International Space Station.

Nella malaugurata ipotesi in cui si rendesse necessaria la missione di salvataggio, l’Endeavour dovrà essere lanciato entro sette giorni dal lancio dell’Atlantis, e diversamente dalle altre missioni che contemplano un rendezvous, l’Endeavour catturerà lo Shuttle Atlantis, durante il Flight Day 2.

Diversamente dai voli precedenti, STS-400 non richiederà un sito TAL (Transoceanic Abort Landing site). I siti TAL sono di solito necessari per fornire delle opportunità sicure di rientro agli equipaggi nell’eventualità di guasti ad uno o più motori. Tuttavia, non avendo un payload per la sua STS-400, l’Endeavour sarà abbastanza leggero per assicurare una manovra RTLS (Return To Launch Site), mentre per la manovra ATO (Abort To Orbit) non ci saranno variazioni, eliminando quindi l’esigenza di un TAL abort site. Infine, il personale di supporto al sito TAL di Moron, in Spagna, l’unico sito TAL sfruttabile dall’Atlantis, verrà esonerato dai propri compiti dopo il lancio di STS-125.

Riguardo all’Endeavour, nel caso venisse dichiarata un’emergenza durante il suo lancio, per una perdita di pressione della cabina, o per uno o più malfunzionamenti dei suoi sistemi, l’equipaggio di STS-400 avrà a disposizione i siti di atterraggio di emergenza dell’Isola di Bermuda e di Banjul, in Gambia. Comunque, queste procedure di atterraggio verranno prese in considerazione solamente se l’avaria sarà talmente critica da sconsigliare l’Abort To Orbit.

Ad ogni modo, una volta che l’Endeavour avrà raggiunto in sicurezza l’orbita, la manovra di rendezvous inizierà il più presto possibile, e l’Orbiter verrà esentato dal suo impegno con l’STS-400 solamente dopo l’atterraggio dell’Atlantis.

Tutto procede bene!
Si spera come al solito di non nedere la STS-400…

Anche se non mi dispiacerebbe vedere le reali capacità di questa missione di soccorso :scream: :face_with_symbols_over_mouth: :skull:

Le implicazioni dovute all’ effettuazione di tale missione sarebbero talmente gravi che per nulla al mondo dovrà rendersi necessaria! :bookmark_tabs: :bookmark_tabs: :bookmark_tabs:

Limitiamoci alle simulazioni… vorrebbe dire la fine del programma shuttle, e forse una fine prematura della ISS, quindi mi raccomando tutti insieme TT… :wink: :beer:

Raffaele