ma certo, lo so che si cerca di raccimolare anche l’ultimo grammo di portata.
ma se non erro MPCV, ex orion viene pensato anche per manovrare ( grazie al modulo di servizio ovviamente, che in origine ricordo prevedeva addirittura un braccio robotico ).
secondo me (che non sono nessuno) oggi, anzi in futuro, probabilmente qualche capacità di manovra extra sarà gradita… dobbiamo presumibilmente aspettarci che le nuove capsule resteranno in servizio per almeno un decenni ma molto più probabilmente un ventennio.
da qui a ventanni, SPERO, realizzeremo altre strutture!
e poi, possono sempre caricare i serbatoi per il solo carburante necessario o addirittura prevedere serbatoio di diverse dimensioni in base alla missione ( da sostituire come oggi sostituiamo una lampadina ).
detto cosi sembra che dia per scontato la fattibilità di ciò, ma secondo me la modularità è la chiave del problema ( perchè appunto permette di sfruttare al massimo la missione ).
No, avrebbe potuto ricadere ovunque nel suo path orbitale, città comprese.
Era necessario deorbitarla finchè era ancora possibile provocarne la caduta di tutte le componenti contemporaneamente e su una ben precisa zona dell’oceano Indiano.
Sembra che il film (non da fascia protetta) [i]The Uranus Experiment: Part 2[/i] includa una scena di accoppiamento fra Shuttle (è stato invece convenientemente dimostrato che l’altra scena citata nel post non sia è stata girata in microgravità).
Sì, penso di essere stato anch’io inconsciamente “traviato” da quei rendering e di conseguenza le mie aspettative erano piuttosto alte. Ma come dici giustamente l’importante è che siano state fatte.
Ho iniziato a raccogliere le elaborazioni di queste immagini realizzate da appassionati di spazio: Space station mashups. Se vi va potete condividere la pagina cliccando il bottone “Tweet” di Twitter o “Mi piace” di Facebook.