Sembra che Elon Musk abbia attivato un account Twitter, come confermerebbero alcuni tweet autorevoli indipendenti che ho visto: @elonmusk.
Vecio75: puoi confermare?
confermo… ha iniziato qualche settimana fa’
Segnalo questo articolo di TheSpacereview sulle possibili ricadute dell’acquisizione di twitter da parte di Musk su SpaceX.
C’è di più.
Il noto commentatore di questioni geopolitiche Dario Fabbri,poco tempo fa rispondendo ad una domanda su certi interventi a gamba tesa di Musk nella politica Americana ( Trump) e nelle questioni internazionali (Ucraina),ha fatto chiaramente capire,che non importa quanto tu sia grande,ricco o influente,mettersi di traverso agli apparati USA può essere pericoloso anche per un imprenditore del calibro di Musk,la cui caduta in disgrazia,favorita da eventuali inchieste Senatoriali o dismissione di commesse,potrebbe essere repentina.
In buona sostanza,c’è il rischio che le nuove attività di Musk compromettano il lavoro fino ad ora svolto con SpaceX?
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A prescindere dalle opinioni di ciascuno su come Musk si sappia mettere nei pasticci da solo (non servono cospirazioni governative a quanto pare) il fatto che si sia imbarcato in un’avventura da 44 miliardi dollari che lo sta evidentemente assorbendo moltissimo, non può non avere ricadute sulla quantità di cure e attenzioni che può dedicare alle sue altre imprese.
Se probabilmente le attività di lancio routinario con Falcon 9 sono ormai una solidissima certezza, dall’altro (secondo me ovviamente) i progressi di starship così come l’impronta “muoviti rapidamente, rompi cose” portata avanti fin qui potrebbe subire grossi contraccolpi.
Superuomini non ne esistono, e se si comincia a delegare perché si hanno troppe gatte da pelare le conseguenze sui programmi di sviluppo non possono non farsi sentire.
Intanto i contratti con NASA per il programma Artemis parlano di lanci demo nel 2024… 
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Quoto, probabilmente nel campo del problem solving tecnologico e’ il numero 1, mentre invece come moderatore di community online, che e’ un lavoro delicato, lo vedo meno bene.
E’ uno spreco di risorse.
Poteva comprarsi un giornale o un media tradizionale come hanno fatto in passato molti miliardari in cerca di influenza politica, forse in questa epoca comprarsi la community piu’ usata dai politici e’ una mossa giusta, ma allora avrebbe dovuto usare un passo piu’ felpato.
Non dimentichiamo pero’ che e’ detentore del dominio internet piu’ bello che c’e’: x.com
Magari ha gia’ qualche idea su cosa farci.
E poi fino ad ora invece di comprare pubblicita’ a pagamento ha fatto rumore e questa strategia ha funzionato.
Da appassionato pero’ preferirei che si concentrasse su SS, o su come portare tanta roba sulla Luna, o dare accesso alle notizie a tutti gli umani ovunque essi siano o a innescare la transizione a veicoli ad emissioni zero creando le necessarie masse critiche, o a implementare l’interfaccia tra uomo e macchina a livello del cervello partendo da cose semplici come far camminare gli storpi e ridare la vista ai ciechi. Invece si e’ comprato il giocattolone per il trolling,. Forse bisognerebbe togliergli la rete 
Se non si e’ capito e’ un post scherzoso.
Si il rischio è grosso.
Anche mettendo da parte non improbabilissime contromosse di natura politica, anche non considerando sempre possibili fallimenti economici, già il dedicare gran parte dell’attenzione ad altro,mentre Starship,cioè il futuro e le speranze dell’esplorazione umana nello spazio per almeno i prossimi trent’anni si trova ancora in una fase di gestazione così delicata,costituisce un pericolo serissimo.
Il quotidiano online “Linkiesta” offre un’interessante chiave di lettura della vicenda Musk/Twitter: