Durante le operazioni di preparazione dello Space Shuttle Endeavour, attualmente sul Pad 39B, durante una ispezione ai motori vernieri del sistema FRCS (Forward Reaction Control System), un ingegnere della NASA si è accorto della perdita di un denso liquido , quando ha introdotto la mano nell’ugello del motore F5R.
A causa delle sostanze potenzialmente pericolose presenti, il malcapitato è stato subito allontanato e sottoposto a visite mediche, fortunatamente tutto si è risolto senza danni.
Sono state osservate una quindicina di piastrelle del rivestimento termico (TPS) inquinate da questo liquido denso color ambra.
La cautela è d’obbligo, data la pericolosità degli elementi presenti, in particolare la MMH (Monometilidrazina).
Sono in corso osservazioni sulla composizione e sull’entità della perdita, nonchè valutazioni su come procedere alla pulizia dell’ugello e delle piastrelle TPS.
I tempi per queste operazioni non sono ancora stati pianificati, l’Endeavour dovrebbe lasciare il Pad 39B il 25 Ottobre per essere spostato sul Pad 39A, in attesa del lancio STS-126, atteso per il 15 Novembre alle 00,55 GMT.
certo doveva essere la macchina perfetta che volava sempre. Se qualcuno ha le videocassette NASA edite in italiano dalla “Cannata distribution” si sente dal narratore questo tono trionfalistico.
Poi il “floor menagement” ha prodotto qullo che conosciamo… STS 51L
Quoto!
Un liquido denso di color ambra, colante da un RCS? Senza ombra di dubbio è MMH!
Accidenti! E il tecnico lo ha toccato a mani nude?
Questo rischia un’intossicazione fulminante!
Probabilmente nulla… i problemi sono a terra per la tossicità… nello spazio le valvole sono ridondanti e isolabili, non sarebbe stato credo un grosso problema.
L’idrazina non è proprio profumata. Se fosse MMH penso che prima di tutto ne avrebbero sentito l’odore. Magari è solo una perdita di olio da un circuito idraulico. Hanno fatto comunque bene a far fare tutti i controlli del caso al tecnico, la prudenza non è mai troppa.