ESA sceglie 'Comet Interceptor' per il 2028

L’ESA ha scelto. per il 2028, la missione Comet Interceptor, destinata a sorvolare una nuova cometa (o un’oggetto estrasolare) partendo dalla posizione in L2. La sonda (composta da tre veicoli distinti) verrà lanciata assieme al telescopio ARIEL per lo studio degli esopianeti. Come Interceptor rimarrà in attesa in L2 (fino a cinque anni) della scoperta di una nuova cometa od oggetto estrapolare e poi, con i propri motori, si dirigerà per intercettare il corpo celeste e studiarlo da vicino (1.000 km).

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Nuovo articolo di Roberto Mastri pubblicato su AstronautiNEWS.it

Una bella sintesi della missione in questo poster di presentazione:

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Missione fantastica! Aprirà le porte a flottiglie di sonde sparse per il Sistema Solare pronte a dirigersi ovunque si richieda in quel momento. Una vera rivoluzione nel modo di esplorare lo spazio.

Aldilà del mio entusiasmo forse eccessivo, è una vera figata questa cosa della sonda (anzi tre!) parcheggiata in attesa del comando per “spararsi” sul suo obiettivo scientifico. Un plauso a ESA che ha osato (o meglio oserà) dove nessuno lo aveva fatto prima d’ora.

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Geniale l’idea di “appostare” Comet Interceptor in L2, in attesa che una nuova cometa (che non abbia cioè mai attraversato il sistema solare interno, provenendo dalla nube di Oort), o un oggetto extrasolare in transito, capitino “a tiro”.

Così come la separazione in tre distinte sonde, una volta pervenuto Interceptor nelle vicinanze del corpo celeste da studiare, per mapparne la superficie e studiarne le caratteristche da molteplici punti.

Altre interessanti informazioni sono reperibili su MEDIAINAF, in un articolo dedicato anche alla sonda Jaxa Martian Moon eXploration (MMX), il cui obiettivo consiste nell’esplorazione di Phobos o Deimos con un rover, e nella raccolta di campioni del suolo da far poi rientrare sulla terra

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Questo secondo me è un tipo di oggetto che potrebbe diventare l’obiettivo della missione:

Sì tratta di un oggetto molto grande proveniente dalla nube di Oort, con un periodo di 600.000 anni. Passerà a 10 au dal Sole nel 2031 e poco dopo incontrerà l’eclittica, e potrebbe essere il momento favorevole per l’incontro.
L’orbita è ancora incerta, e forse passa troppo presto per essere intercettata da questa missione, ma è probabile che entro 10 anni si scopra qualche altro corpo celeste simile.

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E da Twitter un porkchop plot per una missione verso questo cometone:

Si parla di Delta V enormi, molto più grandi di ogni missione mai lanciata finora, pero questo grafico é stato realizzato considerando una traiettoria diretta. Sarebbe interessante vedere se esistono traiettorie con gravity assist, ma sarebbe strano non ce ne fosse nemmeno una sfruttando Venere, la Terra stessa, o Marte.

Una missione con traiettoria diretta alla cometa potrebbe inoltre essere solo un flyby o un impattatore (si dice così in Italiano?), visti i requisiti di Delta-V ancora più assurdi per un rendevouz:

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