Esercitazione sulla ISS

Ieri sulla International Space Station si è svolta una esercitazione che simulava un incendio a bordo. Lo statunitense Michael Lopez-Alegria, il russo Mikhail Tyurin ed il tedesco Thomas Reiter, astronauta dell’ESA, di concerto con i tecnici a terra, hanno escluso diversi sistemi elettrici, spento le luci e controllato I rivelatori di fumo. «E’ una procedura di routine per essere sicuri che l’equipaggio sia in grado di fronteggiare un’emergenza» ha spiegato alla stampa Kelly Humphries, portavoce della NASA al Johnson Space Center di Houston.

http://www.dedalonews.it/it/index.php/11/2006/spazio-esercitazione-sulla-iss/

Si, sull’ISS questo tipo di esercitazioni hanno una cadenza routinaria. Forse è la parte più noiosa del volo, credo. Io mi annoierei un po’ a dover ripetere ogni “tot” le stesse procedure…Del resto però sono proprio queste esercitazioni che possono fare la differenza fra la vita e la morte, nello spazio.

pur se da una parte queste esercitazioni possono essere utili, a mio parere, risultano sempre noiose e dall’equipaggio prese un poco alla leggere.
Sarebbe buona cosa che , ogni tanto, il centro di controllo a Terra all’insaputa dell’equipaggio, facesse scattare un alarme qualunque in modo che , l’equipaggio essendo all’oscuro della cosa, si comportasse in modo naturale e “vero” , piuttosto che simulato.
In tali circostanze si potrebbe veramente vedere la reazione in caso di un vero alarme.

Anche io ho pensato a questa eventualità. Però penso che un allarme “finto” possa andare a turbare il morale dell’equipaggio, che sicuramente è già sottoposto ad un certo tipo di stress. Inoltre penso che almeno alla NASA si confidi moltissimo sull’ottimo addestramento al quale gli astronauti si sottopongono prima di affrontare una missione, rendendo inutili tests come questi.
Sono convinto che gli astronauti americani e queli russi, vengano fatti volare solo se sono veramente pronti per farlo.

ciao a tutti…
a mio parere queste simulazioni sono volte soprattutto a testare gli apparati di emergenza di bordo, piuttosto che la preparazione degli astronauti.

E’ senz’altro così, visto che materiali come estintori e sensori per il fumo (per esempio) hanno un tempo di vita relativamente limitato, percui ogni tot è necessario verificarne lo stato di salute e l’efficienza.