I agree…
Brucacchiata ma abbastanza in salute. Buona fortuna!
Il filmato è interessante e anche se ripreso da distanza si nota che il veicolo è stato rilasciato correttamente (cioè i sistemi di ritegno meccanico o pirotecnici hanno funzionato) e subito dopo sembra verificarsi una perdita di potenza dei motori (il veicolo sale di pochissimi centimetri e inizia a ruotare lateralmente per perdita di controllo). Subito dopo sembra verificarsi lo spegnimento dei motori causato naturalmente dai computer di bordo, e il veicolo comincia ad abbassarsi senza propulsione ricadendo obliquamente nel pozzo dei gas di scarico. All’impatto con le strutture di rampa le strutture del veicolo cedono e il conseguente rilascio di propellenti causa la fiammata.
Nulla da fare in simil casi… nemmeno il tempo di dar eil comando di distruzione dall’RSO. Ma per me è un problema di alimentazione dei motori, e in effetti questo filmato ricorda moltissimo quelli degli anni '60 per molti lanci falliti sulla rampa (Vanguard 1 l’esempio più famoso).
Una cosa simile, diciamo un tremendo rischio di NON rilascio sulla rampa fu corso da Atlantis una decina di anni fa. Il booster destro venne rilasciato, mediante la frammentazione dei suoi quattro bulloni esplosivi, per azione del sistema elettrico di sicurezza e non di quello primario. L’effetto fu un decollo assolutamente normale, ma l’allarme fu enorme per tutta la NASA. Uno shuttle con tutti i motori accesi e un booster attaccato alla rampa NON sarebbe stato un bello spettacolo, ma sarebbe stato qualcosa di molto diverso da quello che vediamo in questo filmato.
Cosa hanno detto i media, dopo?
ciao
Cristiano
E’ stata pubblicata una nuova lunga sequenza di immagini dell’esplosione, disonibile a partire da questa pagina:
http://forum.nasaspaceflight.com/forums/thread-view.asp?tid=5103&start=946
Se qualche buon samaritano come al solito potesse inserire qui le immagini…
Qui invece un articolo:
http://www.nasaspaceflight.com/content/?cid=5038
Le cause ormai sembrano concentrarsi sulla pressurizzazione del serbatoio del LOX.
A causare l'esplosione del lanciatore Zenit-3SL sulla rampa galleggiante Sea Launch lo scorso 31 Gennaio è stato un malfunzionamento ad un propulsore, a stabilirlo è stata una commissione intergovernativa Russo-ucraina. La causa sarebbe da ricercare in una particella metallica distaccatasi e finita all'interno della turbopompa del lanciatore. Sono state quindi proposte alcune raccomandazioni per i futuri lanci che potranno riprendere già nel 2007.