Come riportato sembra ci sia stato un cut-off di sicurezza di uno dei 6 motori pochi secondi dopo il lancio, quello potrebbe essere il fumo nero che si vede?
In questo video un po’ più “largo” si vede il momento del distacco che avviene con il vettore che in pratica trasla e a testa in giù…credo anch’io che il distacco sia dovuto ai carichi strutturali ovviamente non previsti
Porca miseria, che botto… bel video, e disponibile in HD.
No, non credo proprio sia un cut-off, è proprio mancato un motore. A 4 secondi dall’accensione si vede chiaramente che il razzo cambia assetto e poi cerca di vettorare la spinta.
Quelli che hanno fatto il fimato erano a soli tre chilometri dal punto di impatto.
Credo che Baudelaire intendesse di una fuga spirituale verso l’alto (Elevazione appunto), ma questa volta mi sa che la fuga era più prosaica e decisamente necessaria, in via orizzontale! :wounded:
Spettacolare esplosione, davvero un lancio memorabile anche se purtroppo poci fortunato sia per Proton sia per la costellazione Glonass che subisce una bella perdita.
Certo, in Russia qualche problemino di affidabilità lo stanno avendo, mi chiedo se sia tutta colpa di una preparazione approssimativa dei lanciatori o se forse siamo in un’epoca di avvicendamento generazionale ed il passaggio di consegne sta dando dei problemi…in teoria avere dei vettori così “navigati” dovrebbe consentire un buon margine di perfezionamento in tutte le fasi di costruzione, assemblaggio e handling, possibile che si arrivi a failures cosi clamorosi??
Ma l’affare è proprio brutto. E si, credo che il Kazakhstan dovrebbe battere cassa di nuovo. Qualcuno si ricorda che fine ha fatto il risarcimento del 2007?
…e congratulazioni Albyz per aver ripescato la tua notizia dagli archivi
Speriamo non venga concesso, potrebbe affossare l’economia dei lanci spaziali, che gia’ da sola non e’ che sia cosi’ florida. Il Kazakhstan lo sa benissimo che i lanci possono fallire e che i razzi hanno dentro l’idrazina, e si assumono un rischio implicito nell’“affittare” la zona di Baikonur ai Russi.