apprezzo sempre il tuo sarcasmo nel ritenere tutto ciò che ha a che fare con lo spazio di un’elezione superiore, fosse anche solo guidare il camion che trasporta una cisterna. L’importante è essere convinti delle cose.
Oh, è un trasporto mica una teoria di meccanica quantistica
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Ho letto tutti i vostri messaggi ma l’unica cosa che proprio non riesco a farmi andare giù sono le due parole “paffuta” e “fanciulla” del messaggio di apertura (e ci sto rimuginando da quando ho visto il post). La prima perchè non mi sembra proprio che aggiunga nulla alla notizia. La seconda esaspera la questione che la giovane donna è, in effetti, molto giovane ma dandone un’eccezione inutilmente “paternalistica”. Non sarebbe stato molto più semplice e consono scrivere: “e alla guida del crawler c’è una giovane donna di 22 anni, Breanne Stichler”. Penso che il politically correct molte volte non abbia proprio senso e anzi allontani dagli obiettivi che si prefigge ma in questo caso quanto scritto, non so come dire, mi è sembrato del tutto, inutilmente, fuor di luogo.
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Spezzo una lancia a favore del buon Marco Bruno, il “Giorgio Piola dei telescopi” 
Sono convinto che non ci sia alcun paternalismo ma una reazione dinanzi ad una scena “insolita” in Italia, come vedere la stessa ragazza capitano della nave Amerigo Vespucci.
Lo so perfettamente che non c’era alcun intento “paternalistico” ma una semplice frase lasciata lì senza farci troppo caso però, forse, ad una successiva rilettura …
Per me era una nota simpatica, ecco tutto. Chiaro che non aggiunge nulla alla notizia, ma mi sembrava una cosa scherzosa, e volevo sottolineare il fatto (almeno per noi) insolito. Come diceva un amico americano, your mileage may vary; so there.
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se posso lanciare i my 2 cent, anche a me il termine paffuta infastidisce; non ne faccio un dramma per carità, ma è un aggettivo gratuito che non porta nulla ad una notizia di per sé “positiva” (e anche abbastanza poco realistico, non mi sembra per niente paffuta).
Per il resto penso che non abbia senso dover aspettare una “certa età” come scritto da alcuni. Non è che se hai la barbetta bianca sei più qualificato di uno con i brufoli… se sei addestrato e hai le competenze puoi fare il lavoro, a prescindere dall’età e dal genere.
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Cringe lo usiamo più noi “teenagers”. Parlo per esperienza personale, ovvero un ventenne che mi ha detto “ma come parlate voi?!” 
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Credo d’aver sollevato un polverone, però è strano che voi nerds non avete ancora trovato le caratteristiche o il bando per diventare autisti di crawler. Perché se è così facile guidarlo penso ci sarebbe la fila… Si, che ci sia una donna giovane fa strano in Italy, ma per me resta la domanda: che curriculum devi avere?
A parte le punzecchiature inutili e dubbi sessisti che non aggiungono niente al thread, possiamo anche andare oltre?
La ragazza è un ingegnere meccanico. È scritto nell’articolo.
https://www.nasa.gov/feature/in-the-driver-s-seat-of-artemis-i
Se vi interessa la cosa chiedete con l’hashtag #asknasa sui vari social o provate a fare una ricerca su Google. Qui nessuno ha mai guidato un crawler quindi la risposta non si trova nel forum.
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In questa intervista Breanne Rohloff, 24 anni (ma sembra la stessa Breanne Stichler di 22 anni dell’articolo della NASA), fornisce qualche dettaglio sul suo percorso professionale e parla di come si guida il crawler:
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Non vorrei fare la voce fuori dal coro, ma che senso ha questo thread?
Cioè è importante l’età (per non parlare del genere) di chi guida il crawler?
Giusto per fare un paragone aeronautico nessuno si scandalizza nel sapere di piloti di 26 anni a bordo di un bombardiere B-52H del 1962…
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Finalmente il curriculum è saltato fuori.
Io sono soddisfatto.
Cioè provare a cercarlo da solo no? 
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rispolvero il 3d, in quanto è uscito un video-articolo che riguarda anche la nostra giovane pilota
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bel video!
Sono un bambino viziato. 
E nel web navigo ancora a vista.
Non era mia intenzione sollevare un inutile polverone sessista. Solo, non essendo nel settore, mi ero fatto un film diverso.
Per questo seguo FA, perché ogni volta scopro risvolti sconosciuti di un mondo nel quale avrei voluto sguazzare ma ne sono tagliato fuori.