Expedition 59 Mission Log

5 Giugno 2019

I residenti della Stazione Spaziale Internazionale nella giornata odierna hanno continuato a studiare cosa succede nei loro corpi quando si vive per lunghi periodi fuori dalla Terra. L’equipaggio dell’Expedition 59 ha anche valutato modi per migliorare la vita nello spazio e perfino filmato un’esperienza virtuale a bordo del laboratorio orbitante.

Mercoledì mattina gli astronauti della NASA Nick Hague e Christina Koch si sono alternati fungendo da Crew Medical Officer nel corso un turno degli esami ad ultrasuoni per gli occhi. I due hanno esaminato gli occhi del Comandante Oleg Kononenko e degli ingegneri di volo David Saint-Jacques ed Anne McClain in vista del loro ritorno a casa il 24 Giugno. Gli astronauti hanno segnalato dei problemi alla vista durante e dopo le loro missioni. L’ imaging dell’occhio aiuta i medici ha comprendere in che modo la microgravità influisce sulla cornea, sulle lenti, sul nervo ottico e la forma del bulbo oculare.

A Saint-Jacques è stato nuovamente effettuato un controllo della pressione sanguigna e una scansione delle arterie con un dispositivo a ultrasuoni per verificare in che modo la mancanza di peso influisce sul sistema cardiovascolare. Nello spazio è stata osservata una rigidezza arteriosa e lo studio può aiutare a compensare gli effetti negativi migliorando la vita nello spazio e sulla Terra. Inoltre l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Canadese ha registrato un video di realtà virtuale delle sue attività biomediche per la successiva visione sulla Terra.

Anne McClain ha monitorato un piccolo robot cubiforme chiamato Astrobee ed ha testato le sue abilità nel fluttuare in modo autonomo in giro per il modulo giapponese Kibo. Gli ingegneri stanno valutando i potenziali dispositivi liberi di volare per svolgere la manutenzione di routine e fornire delle ulteriori capacità di controllo del laboratorio.

Christina Koch ha concluso la giornata nel laboratorio europeo Columbus predisponendo uno studio sulla fisica dei fluidi che dal 2016 sta osservando lo sloshing e le onde sulla Stazione. Lo studio chiamato Fluidics utilizza uno strumento motorizzato per agitare i fluidi nei serbatoi con le registrazioni ed i dati trasmessi a terra ai ricercatori. I risultati posso ottimizzare la costruzione dei sistemi del carburante di un satellite ed aumentare le conoscenze sugli oceani ed il clima della Terra.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/05/eye-and-artery-scans-robotics-and-fluid-studies-for-earth-and-space-benefits/

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Quanto successo può essere definito quasi (o senza quasi, decidete voi) storico!

La Progress MS-10 ha lasciato il boccaporto posteriore di Zvezda appena 0,84 giorni dopo che la Dragon cargo C-113 ha lasciato quello inferiore di Harmony. In tutto il programma ISS ci sono stati solo 5 casi di due distacchi consecutivi più rapidi (fra 0,74 e 0,82 giorni) ma tutti e cinque hanno visto il distacco di un modulo MPLM seguito dal distacco della navetta spaziale all’interno della cui stiva è stato riposto l’MPLM di cui sopra.

Se escludiamo i casi MPLM/navetta spaziale, il record precedente era datato settembre 2006 quando la Progress M-56 lasciò il boccaporto posteriore di Zvezda 1,48 giorni dopo che la navetta Atlantis (STS-115) aveva lasciato quello di PMA 2.

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ISS Daily Summary Report – 05/06/2019

Capillary Structures : L’equipaggio ha svolto il cambio programmato della batteria per la telecamera e il flash utilizzata durante il Capillary Structures . Hanno anche riempito i contenitori scientifici per consentire le future attività scientifiche dell’evaporatore. All’inizio della giornata, è stato notato che la batteria della fotocamera si è scaricata prima del previsto, con conseguente perdita di 10-12 ore di immagini. Le squadre di Terra stanno determinando le conseguenze. Questa indagine valuta un nuovo metodo utilizzando delle strutture con particolari forme per gestire i miscugli di liquidi e di gas. Inoltre sperimenta dei sistemi per il riciclaggio dell’acqua e la rimozione del anidride di carbonica (CO2), a beneficio degli sforzi futuri per progettare sistemi di supporto alla vita leggeri e più affidabili per le future missioni spaziali.

Fluidics : L’equipaggio ha preparato lo strumento ed iniziato la prima sessione di ricerca di Fluidics . La misurazione dello spostamento di un fluido all’interno di una sfera si riferisce a una determinata rappresentazione cinematica del serbatoio del carburante di un veicolo spaziale. La ricerca FLUIDICS stima la posizione del Centro di Massa riguardo ad un gradiente termico sulla rappresentazione del serbatoio del carburante. L’osservazione dell’increspatura dell’onda capillare sullo strado superficiale di un fluido in un ambiente a bassa gravità può fornire approfondimenti sulla misura del volume esistente in una sfera.

High Definition Television Camera-Exposed Facility 2 (HDTV-EF2): Le attività previste necessarie al supporto delle operazioni al JAXA HDTV-EF2 di oggi e di domani sono state annullate oggi per via di un errore al braccio robotico giapponese. HDTV-EF2 è un sistema di telecamere ad alta definizione utilizzato per l’osservazione della Terra dalla Stazione ed è esposto all’ambiente spaziale sul Japanese Experiment Module -Exposed Facility (JEM-EF). Il sistema è capace di tracciare agevolmente piccoli oggetti sulla superficie terrestre, utilizzando la piattaforma della telecamera. L’alta sensibilità permette di catturare le immagini video della Terra anche in notturna.

The ISS Experience : L’equipaggio ha Sistemato l’attrezzatura del ISS Experience ed ha discusso della Vascular Echo science session. Nella discussione si è parlato del modo in cui il cuore e le arterie reagiscono al cambiamento della pressione sanguigna, del giudizio delle contromisure riguardo l’eccesso di sangue nella parte superiore del corpo, etc. Inoltre l’equipaggio ha sfruttato l’attrezzatura del ISS Experience per assistere allo svolgimento delle attività Ultrasound Eye Exam. ISS Experience crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. L’ISS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.

Story Time From Space : L’equipaggio ha letto i primi tre capitoli dal libro Ada Lace, Take Me to Your Leader. Story Time From Space combina la diffusione della cultura scientifica con semplici dimostrazioni registrate a bordo della Stazione. I membri dell’equipaggio si sono registrati mentre leggevano in orbita cinque libri per bambini sulla scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, e fatto alcuni esperimenti riguardo semplici concetti scientifici. I video e i dati raccolti durante le dimostrazioni sono stati scaricati da terra e postati in una videoteca insieme ai materiali didattici di accompagnamento.

Vascular Echo : L’equipaggio ha evidenziato la loro arteria femorale della gamba destra, indossato la sonda femorale del PDOP e gli abiti da ginnastica e svolto un esercizio leggero di un minuto per gamba seguito dalla raccolta dati durante i 3 minuti di recupero con il CDL PDOP (Cardiolab Portable Doppler). Vascular Echo , esamina i cambiamenti nei vasi sanguigni, e il cuore, durante la permanenza nello spazio dei membri dell’equipaggio, per poi seguire il loro recupero al ritorno sulla Terra. I risultati potrebbero fornire informazioni sulle potenziali contromisure per aiutare a mantenere la salute dei membri dell’equipaggio e la qualità della vita per tutti.

Window Observational Research Facility (WORF) Zbook Setup : L’equipaggio ha tolto la precedente generazione del laptop di supporto (T61p) e sistemato quello nuovo ZBook. Al termine di questa attività, il laptop è stato lasciato spento però attaccato all’alimentazione elettrica così la batteria può ricaricarsi prima del suo avvio. Il WORF è una struttura dedicata agli strumenti di telerilevamento delle scienze della Terra che sfrutta la finestra scientifica Destiny nel laboratorio statunitense. WORF ha un volume interno di circa 0.64m3 per alloggiare dei payload. La finestra Destiny ha le ottiche di miglior qualità mai volate su un veicolo spaziale occupato dall’uomo.

Node 2 (N2) Low Temperature Loop (LTL) Pump Package Assembly (PPA) Gas Trap Install: Nella giornata odierna l’equipaggio ha posizionato l’ultimo dei nuovi Gas Trap Plugs nel Node 2 Low Temperature Loop Pump Package Assembly. Concepiti per fornire all’equipaggio del tempo extra per reagire ad una emergenza in orbita, questi plug rallentano il rilascio di ammoniaca uscita attraverso il foro di sfiato in caso di rottura di una Interface Heat Exchanger (IFHX).

Emergency Egress Guidance System (EEGS) Installation : In previsione dell’attracco dei veicoli per equipaggio degli Stati Uniti (USCV), l’equipaggio ha collocato gli ultimi marcatori del sistema di guida per l’uscita di emergenza (EEGS) nei portelli del Nodo 2 Zenit e Forward. Il sistema EEGS si compone si marcatori fotoluminescenti che forniscono all’equipaggio il percorso per raggiungere i loro veicoli di salvataggio nel caso in cui un’emergenza richieda un’evacuazione della Stazione quando l’alimentazione alle luci non funziona.

Raccolta Campioni dal Potable Water Dispenser (PWD): L’equipaggio ha preso alcuni campioni di acqua dal dispenser di acqua potabile per successive analisi in orbita ed a terra. Il campionamento viene effettuato più volte durante il rifornimento per assicurare la potabilità dell’acqua.

Eye Exams : Nella giornata odierna l’equipaggio ha concluso la seconda giornata dell’esame della vista di routine utilizzando sia una macchina ad ultra suoni sia l’ Optical Coherence Tomography. A bordo della Stazione gli esami della vista sono svolti con regolarità in modo da monitorare la salute degli occhi dei membri dell’equipaggio. La vista è uno dei tanti aspetti del corpo umano che sono influenzati da soggiorni di lunga durata in un ambiente in microgravità.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/06/05/iss-daily-summary-report-6052019/
#iss-daily-status-report

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6 Giugno 2019

Oggi è stato aperto il portello del modulo BEAM della Stazione Spaziale Internazionale per un campionamento ambientale e per riporci all’interno delle merci mentre la NASA continua a testare il modulo commerciale. Inoltre l’equipaggio dell’Expedition 59 ha approfondito la biotecnologia e fisica dei fluidi per migliorare le applicazioni sulla Terra e l’abitabilità nello spazio.

Oggi gli astronauti Anne McClain, Christina Koch e David Saint-Jacques hanno controllato il modulo BEAM, o Bigelow Expandable Activity Module , per campionare l’aria per i microbi e per riporci strumenti di ricambio. Dopo una corretta installazione ed espansione nella primavera del 2016 il suo attracco al modulo Tranquillity, o Nodo 3, è stato esteso nel Novembre 2017. Il soft material module sta fornendo ulteriore spazio al laboratorio orbitante oltre a delle aggiuntive dimostrazioni tecnologiche che possono ispirare le future missioni.

Anne McClain, dopo aver lavorato al modulo BEAM, ha campionato le alghe all’interno del Photobioreactor per valutare la fattibilità dei prossimi sistemi ibridi di supporto vitale nello spazio. Christina Koch ha concluso uno studio che osserva come il movimento di un fluido e l’onda può migliorare i sistemi del carburante di un satellite ed aumentare le conoscenze sugli oceani ed il clima della Terra.

L’ingegnere di volo Nick Hague ha trascorso la maggior parte della giornata di Giovedì nell’installazione dei componenti del Water Storage System nel laboratorio statunitense Destiny. Il lavoro d’idraulica spaziale consisteva nell’installare diversi tipi di tubi tra cui i cavi dati e di alimentazione al principale Potable Tank Assembly .

Il comandante della Stazione Oleg Kononenko ed Alexey Ovchinin hanno iniziato la giornata misurando il respiro e la pressione sanguigna per uno studio cardiopolmonare. Dopo, hanno testato i sistemi di comunicazione nel veicolo con equipaggio Sojuz MS-11 e trascorso il resto del pomeriggio su diverse ricerche russe e attività di manutenzione.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/06/beam-opens-for-tests-crew-studies-biotech-and-fluid-physics/

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Estesa galleria fotografica della EVA russa del 29 maggio scorso.

https://www.roscosmos.ru/26385/

Facciamo gli auguri di buon compleanno ad Anne McClain. :birthday:

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ISS Daily Summary Report – 06/06/2019

Fluidics: L’equipaggio ha effettuato ulteriori tre esperimenti (2A, 2B, 3) come prosieguo della sessione di Fluidics iniziata Mercoledì. La misurazione dello spostamento di un fluido all’interno di una sfera si riferisce a una determinata rappresentazione cinematica del serbatoio del carburante di un veicolo spaziale. La ricerca stima la posizione del Centro di Massa riguardo ad un gradiente termico sulla rappresentazione del serbatoio del carburante. L’osservazione dell’increspatura dell’onda capillare sullo strado superficiale di un fluido in un ambiente a bassa gravità può fornire approfondimenti sulla misura del volume esistente in una sfera.

Fiber Optic Production : A continuazione della risoluzione del problema occorso al sistema Fiber Optic Production, l’equipaggio ha ispezionato e pulito 3 delle preformi in ZBLAN, fissato una nuova estremità in Tetflon ed inserito una di loro all’interno del sistema per una prova di produzione. Le preformi sono cilindri fatti con il materiale ZBLAN grezzo dalle quali si ricava la fibra dopo essere state riscaldate. Il Fiber Optic Production è progettato per creare fibre ottiche ad alto valore commerciale a bordo della Stazione Spaziale Internazionale grazie una miscela chiamata ZBLAN contenente Zirconio, Bario, Lantanio, Sodio, e Alluminio. Esso opera all’interno del Microgravity Science Glovebox. Studi teorici approfonditi e un numero limitato di studi sperimentali suggeriscono che le fibre ottiche di ZBLAN prodotte in microgravità dovrebbero presentare qualità molto superiori a quelle prodotte sulla Terra. Si spera che la fibra ottica ottenuta dal Fiber Optic Production possa aiutare a verificare questi studi e guidare ulteriori sforzi di ingegneria per la produzione di fibra ottica ad alto valore in grandi quantità a bordo della Stazione.

HELIOS (Hardened Extremely Long-life Information in Optical Storage) : Nella giornata odierna tra le attività che riguardavano l’ingresso nel Bigelow Expandable Activity Module (BEAM) c’era da trasferire e riporre lì lo strumento HELIOS. HELIOS verifica se un supporto di memorizzazione dati è resistente alle radiazioni spaziali. Contiene campioni del mezzo, che viene applicato su un substrato di vetro, e conservato in questa posizione per circa 6 mesi. Sulla Terra, l’atmosfera protegge gli esseri umani e l’elettronica dalle radiazioni che, nello spazio, possono danneggiare l’elettronica, compresi i dispositivi di memoria come hard disk e dischi di memoria. Questa tecnologia, simile a quella utilizzata nella prima fotografia, potrebbe sostituire la memoria a stato solido convenzionale per la registrazione di dati critici su veicoli spaziali.

ISS HAM Pass : Oggi l’equipaggio ha partecipato ad un ISS HAM Pass con la Moriah Central School, Port Henry, NY USA. Si tratta di una scuola pubblica K-12[1] con circa 800 studenti e 50 docenti. Alcune delle domande poste dagli studenti hanno riguardato il fine ed il valore della Stazione, la tipologia di computer e dei sistemi operativi usati a bordo dall’equipaggio, l’esperimento scientifico preferito della Stazione, e molte altre. ISS HAM Radio offre delle opportunità per coinvolgere ed insegnare agli studenti, ai docenti, ai genitori e agli altri membri della comunità la scienza, la tecnologia, la tecnologia e la matematica fornendo un mezzo di comunicazione tra gli astronauti e gli apparati radioamatoriali a terra.

Photobioreactor : Dopo alcune difficoltà avute in precedenza, che sono state corrette con un aggiornamento software, nella giornata odierna l’equipaggio ha riempito il Photobioreactor con il fluido e le alghe dando inizio all’esperimento. i sistemi di supporto vitale che sostengono gli astronauti nello spazio sono basati su processi fisico-chimici. L’indagine sui foto-bioreattori mira a dimostrare che le micro-alghe (es. i processi biologici) possono essere utilizzati insieme ai sistemi esistenti per migliorare il riciclaggio delle risorse, creando un sistema ibrido di supporto vitale. Questo approccio ibrido potrebbe essere utile nelle future missioni di esplorazione di lunga durata, in quanto potrebbe ridurre la quantità di materiali di consumo richiesti dalla Terra.

Water Storage System (WSS) Assembly Part 2 : Nel mese di Maggio, l’equipaggio ha montato i ripiani e le cinghie per le pareti e connesso i cavi dati/alimentazione interni al “Rack” dopo aver girato il Zero-G Stowage Rack nella posizione LAB1D4. La rotazione del Rack ha richiesto più tempo di quello previsto e diversi compiti sono stati posticipati. Nella giornata odierno l’equipaggio ha concluso quelli che rimanevano. Una volta completato l’assemblaggio, il sistema aggiungerà nuove funzionalità all’esistente Sistema di Controllo Ambientale e Supporto Vitale e al Sistema di Recupero e di Gestione dell’Acqua fornendo sia un’ulteriore riserva d’acqua ionizzata, circa 75 litri, sia nuovi metodi per il trasporto dell’acqua nelle condutture per acqua potabile.

Bigelow Expandable Activity Module (BEAM) Hardware Transfer : L’equipaggio ha raccolto gli strumenti dal Permanent Multipurpose Module (PMM) che verranno conservati all’interno di BEAM. Dopo l’ingresso nel modulo senza problemi, hanno recuperato il tapis roulant T2 guasto sostituito lo scorso mese per dismetterlo a bordo del veicolo cargo Cygnus NG-11 e scambiato diverse oggetti per fare spazio alle attrezzature chiave di ricambio in orbita. L’equipaggio ha preso dei campioni dalle superfici e dall’aria del modulo per le analisi ambientali e riposto l’attrezzatura tolta del modulo dopo l’uscita.

In Flight Maintenance (IFM) Hatch Guide Installation : Dopo che l’equipaggio è entrato nel BEAM, è stata installata una Hatch Handle Guide Ring nel portello posteriore del Nodo 3. Progettato per prevenire che Hatch Handle venisse riposto in modo errato, questa guida è stata sviluppata per evitare che l’equipaggio si isolasse inavvertitamente dal loro veicolo di ritorno.

H-II Transfer Vehicle (HTV) 8 Proximity Communication System (PROX) Checkout : Oggi l’equipaggio ha configurato il sistema PROX per una iniziale serie di controlli di sistema in vista della prossima missione HTV 8 a Settembre. Le missioni HTV utilizzano il sistema PROX per le comunicazioni tra l’HTV e la Stazione. L’equipaggio per comandare l’HTV via PROX utilizza un Portable Computer System (PCS) con una versione del Hardware Command Panel (HCP).

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/06/06/iss-daily-summary-report-6062019/
#iss-daily-status-report


  1. Sigla utilizzata per indicare una scuola con un grado d’istruzione americano che va dall’asilo (K) all’ultimo anno delle scuole superiori (12 grade). ↩︎

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7 Giugno 2019

Sulla Stazione Spaziale Internazionale quattro astronauti dell’Expedition 59 si stanno concedendo i 3 giorni del fine settimana di riposo dopo aver caricato la scorsa settimana un veicolo di rifornimento statunitense per il ritorno sulla Terra. I due cosmonauti, nella parte russa del laboratorio orbitante, si sono dedicati allo studio degli esercizi, alle ricerche fisiche ed alla manutenzione del supporto vitale.

Nella giornata odierna gli astronauti della NASA Christina Koch, Anne McClain e Nick Hague insieme a quello dell’Agenzia Spaziale Canadese David Saint-Jacques si stanno riposando dopo le operazioni di carico e di chiusura del veicolo cargo Space Dragon lo scorso fine settimana. Il quartetto ha trascorso la prima parte della settimana a pulire e riporre gli strumenti dopo il ritorno sulla Terra del Dragon Lunedì carico di esperimenti conclusi ed equipaggiamento della Stazione da analizzare.

Oggi il Comandante della Stazione Oleg Kononenko ha attaccato dei sensori al corpo dell’ingegnere di volo Alexey Ovchinin così da monitorare i sui parametri vitali durante uno studio dell’esercizio con lo scopo di determinare l’allenamento più efficace nello spazio. Successivamente Alexey Ovchinin si è ripulito per poi fare delle ricerche sui cristalli del plasma, o micro-particelle altamente cariche che formano strutture auto-organizzate in microgravità. Il due ha anche controllato i sistemi di supporto vitale, gli strumenti di comunicazione configurati e ispezionato l’integrità strutturale del segmento russo della Stazione.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/06/07/three-day-weekend-for-astronauts-as-cosmonauts-study-space-exercises/

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Nuovo articolo di Simone Montrasio pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Per dovere di cronaca le EVA in ambito ISS sono al momento 215 e non 217.

In cosa consistono le due di differenza che riporta la fonte?
https://www.nasa.gov/mission_pages/station/spacewalks
Cioè, per le statistiche sulla Iss ti considero più affidabile della NASA, voglio sapere dov’è che sbagliano loro :slight_smile:

NASA scrive Spacewalk non EVA. Il resto del mondo invece scrive EVA. Sulla ISS sono state effettuate 215 EVA e 2 IVA.

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Qual’è la differenza tra EVA e IVA?

Letteralmente significano Attività Extra-Veicolare ed Attività Intra-Veicolare. Nel primo caso gli astronauti escono completamente all’esterno del veicolo mentre nel secondo rimangono all’interno del veicolo senza uscire all’esterno. In entrambi i casi si trovano in un ambiente depressurizzato (vuoto) però è dove si trovano a differenziare le due tipologie. Spero di essermi spiegato.

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Grazie, spiegato benissimo, IVA proprio non lo sapevo

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