Expedition 60 Mission Log

ISS Daily Summary Report – 18/09/2019

NanoRacks Module-82 (Palm Tree Growth): L’equipaggio ha tolto il NanoRacks Module-82 dal NanoRacks Frame-3 ed ha scattato alcune fotografie del Palm Seed Flask che poi è stato riposto provvisoriamente in una zona a temperatura ambiente. La ricerca degli Emirati Arabi Uniti valuta la germinazione dei semi di palma allo scopo di determinare le migliori condizioni per generare i campioni di tessuto per la ricerca. Un processo per la crescita di un buon tessuto vegetale potrebbe essere adattato per testare in microgravità altre piante indigene (=autoctone) di interesse scientifico, commerciale o educativo negli Emirati Arabi Uniti. L’indagine osserva e documenta anche la crescita delle radici in microgravità con scopi educativi.

Rodent Research-17: L’equipaggio ha svolto il terzo giorno delle attività su topi. La Rodent Research-17 utilizza topi sia giovani e sia più grandi come organismi modello così da valutare gli effetti fisiologici, cellulari e molecolari nel contesto di volo spaziale. Alcune risposte al volo spaziale negli esseri umani e organismi modello come i topi assomigliano invecchiamento accelerato. Questa indagine fornisce una migliore comprensione dei processi di malattie immunitarie, ossee e muscolari relative all’invecchiamento, che possono portare a nuove terapie per l’uso nello spazio e sulla Terra.

BioLab (Biological Experiment Laboratory): L’equipaggio ha rimosso il Life Support Module 4 dal BioLab e lo ha imballato per riportarlo sulla Terra. Il BioLab è uno strumento di ricerca multiutente e si trova all’interno del laboratorio europeo Columbus. Lo si usa per gli esperimenti che riguardano la biologia spaziale che si svolgono su microrganismi, cellule, colture tissutali, piccole piante e piccoli invertebrati. Il BioLab consente agli scienziati di acquisire una maggior conoscenza sugli effetti della microgravità e delle radiazioni cosmiche su organismi biologici.

Starboard Solar Array Wing (SAW) Imagery : L’equipaggio ha fotografato l’entrobordo, i pannelli solari 1A e 3A a destra e i loro tralicci. Le fotografie per il fuoribordo, i pannelli solari 1B e 3B, sono state scattate in precedenza il 14 agosto 2019, Le foto sono state scaricate dalle squadre sulla Terra per un controllo.

Urine Processing Assembly (UPA) Shutdown: Ieri, durante il regolare trattamento dell’urina, l’ Urine Processing Assembly ha registrato un’anomalia causata dall’eccessivo flusso. I dati suggeriscono che durante il riempimento del Wastewater Storage Tank Assembly (WSTA) sia stato immesso del gas nel sistema. L’analisi della telemetria di un ciclo di trattamento notturno ha indicato che la maggior parte dei gas è rimossa ma non eliminata. Le squadre di supporto sulla Terra hanno continuato il trattamento per ridurre al 5% la quantità del WSTA nel tentativo di rimuovere il gas rimanente nel sistema. Il trattamento si è concluso senza altre anomalie. Adesso il Waste and Hygiene Compartment (WHC) è configurato per trattare l’urina tramite l’UPA e le squadre stanno tenendo sotto controllo la telemetria per l’eventuale gas rimasto.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/09/18/iss-daily-summary-report-9182019/
#iss-daily-status-report

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ISS Daily Summary Report – 19/09/2019

Rodent Research-17: L’equipaggio ha portato a termine il quarto giorno delle attività su topi. La Rodent Research-17 utilizza topi sia giovani e sia più grandi come organismi modello così da valutare gli effetti fisiologici, cellulari e molecolari nel contesto di volo spaziale. Alcune risposte al volo spaziale negli esseri umani e organismi modello come i topi assomigliano invecchiamento accelerato. Questa indagine fornisce una migliore comprensione dei processi di malattie immunitarie, ossee e muscolari relative all’invecchiamento, che possono portare a nuove terapie per l’uso nello spazio e sulla Terra.

Ring Sheared Drop: L’equipaggio ha concluso la panoramica delle operazioni e la configurazione del Ring Sheared Drop . La ricerca utilizza la microgravità per analizzare la formazione ed il flusso di amiloidi in mancanza della tensione superficiale e di altre complicazioni create dalle pareti rigide di un contenitore. Gli amiloidi, fibrosi depositi proteici extracellulari extra-cellulari rinvenuti negli organi e nei tessuti, sono collegati a disturbi neurodegenerativi come l’Alzheimer. I risultati potrebbero contribuire a una migliore comprensione di queste malattie e allo sviluppo di materiali sofisticati.

Life Support Rack (LSR): L’equipaggio ha cambiato 3 sensori per l’idrogeno situati nell’ Oxygen Generation Drawer [1]. Il Life Support Rack è un dimostratore tecnologico della rivitalizzazione dell’aria a ciclo chiuso . Esso cattura l’anidride carbonica dell’aria della cabina e recupera il 50% del suo ossigeno per l’uso da parte degli astronauti. Opererà per un periodo minimo di un anno sulla Stazione per dimostrare la solidità della tecnologia per future missioni esplorative.

Node 1 (N1) Preparation for Slime in Space Experiment : L’equipaggio ha installato delle coperture sull’equipaggiamento nel Nodo 1 (Unity) in previsione dell’esperimento della prossima settimana chiamato Slime in Space . Sono state coperte le porte del respiratore portatile, la porta di accesso al vuoto, le valvole di compensazione manuale della pressione del portello e le finestre del portello.

Adlink Mini PC : Due Adlink Mini PC sono stati configurati nel Nodo 3 in vista delle due dimostrazioni tecnologiche di Arcturus , lo Urine Transfer System (UTS) ed il Toilet Data System (TDS). Fino a quando UTS e TDS non saranno online, un Adlink verrà spento e uno rimarrà in esecuzione “TEA” per aumentare la durata dell’hardware e dimostrare la funzionalità della telemetria/comando di Arcturus .

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/09/19/iss-daily-summary-report-9192019/
#iss-daily-status-report


  1. Traducibile in italiano come: comparto per la generazione d’ossigeno . ↩︎

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20 settembre 2019

L’equipaggio della Expedition 60 si prepara a dare il benvenuto la prossima settimana ad un veicolo cargo giapponese e ai nuovi residenti spaziali prima di dividersi la settimana successiva. Nel frattempo, gli inquilini del laboratorio orbitante iniziano il weekend con la sperimentazione potenziali cure per cancro e provando una tuta che compensa gli effetti della microgravità.

L’agenzia spaziale giapponese ha fissato per lunedì 23 settembre alle 18:30 italiane il lancio del veicolo cargo HTV-8 il cui obiettivo è rifornire la stazione spaziale. Dal lancio passeranno 5 giorni prima che il braccio robotico Canadarm2 catturi HTV-8 e lo installi al modulo Harmony della Stazione.

Mercoledì due membri dell’equipaggio della Expedition 61 partiranno verso la Stazione Spaziale Internazionale insieme al decimo Spaceflight Participant a visitare il laboratorio orbitante. L’astronauta della NASA Jessica Meir, il cosmonauta di Roskosmos Oleg Skripočka e lo Spaceflight Participant Hazzaa AlMansoori degli Emirati Arabi Uniti viaggeranno per circa 6 ore all’interno della Sojuz MS-15 prima di attraccare al modulo di servizio Zvezda.

Hazzaa AlMansoori resterà nello spazio per 8 giorni e tornerà a casa con il Comandante della Stazione Aleksej Ovčinin e Nick Hague. Il 3 ottobre, i tre partiranno dal modulo Rassvet con la Sojuz MS-12 e circa 3 ore e mezza dopo atterreranno in Kazakhstan con l’assistenza di un paracadute. Il distacco della Sojuz dalla Stazione segna l’inizio ufficiale della missione Expedition 61.

È sempre in corso la ricerca a beneficio delle persone sulla Terra e degli astronauti nello spazio ed oggi non si è fatto eccezione. Gli astronauti della NASA Andrew Morgan e Christina Koch hanno lavorato i campioni di cristalli proteici e li hanno inseriti in un incubatore per lo studio Microgravity Crystals . La ricerca sta sperimentando le terapie contro il cancro mirando ad una proteina responsabile della crescita e della sopravvivenza del tumore.

Oggi il cosmonauta Aleksandr Skvorcov ha controllato una speciale tuta che “spinge” i fluidi corporei, come l’acqua e il sangue, verso i piedi di un residente spaziale. Lui ha monitorato Aleksej Ovčinin che indossava questa tuta, chiamata Lower Negative Body Pressure suit , mentre metteva alla prova la sua capacità di limitare la risalita dei fluidi verso la testa come conseguenza della microgravità. Gli astronauti hanno mostrato un aumento della pressione della testa e degli occhi a causa del flusso ascendente dopo aver vissuto per mesi proprio in assenza di peso.

Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, si è registrato con una telecamera a 360° mentre studiava le dinamiche della rotazione di un pallone da calcio. L’esperimento valuta il comportamento complessivo degli oggetti fluttuanti in microgravità. I risultati potrebbero ispirare la progettazione di piccoli robot nello spazio e persino migliorare gli attrezzi sportivi sulla Terra.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/09/20/cancer-therapy-gravity-suit-research-before-crew-and-cargo-launches/

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ISS Daily Summary Report – 20/09/2019

Biomolecule Extraction and Sequencing Technology (BEST): L’equipaggio ha spostato le cellule dai media kit , dov’erano precedentemente conservate, ai nuovi media tube utilizzando alcune pipette. La ricerca BEST studia l’uso del sequenziamento per indentificare gli organismi microbici sconosciuti che vivono a bordo della Stazione, e come gli umani, le piante e i microbi si adattano a viverci.

Materials Science Laboratory (MSL): L’equipaggio ha sostituito una cartuccia di prova dal Low Gradient Furnace in previsione del successivo funzionamento di prova. Materials Science Laboratory viene utilizzato per la ricerca sui materiali di base in una condizione di microgravità della Stazione. Può ospitare e supportare diversi moduli sperimentali. Molti tipi di materiali, come metalli, leghe, polimeri, semiconduttori, ceramiche, cristalli e vetri, possono essere studiati per scoprire nuove applicazioni per materiali esistenti e materiali nuovi o migliorati.

MSPR (Multi-purpose Small Payload Rack): Oggi l’equipaggio ha installato un nuovo trasformatore a Corrente Continua nel Multi-purpose Small Payload Rack presente nel laboratorio giapponese Kibo. Si è svolta questa attività per via di un guasto al vecchio trasformatore. MSPR è composto da due spazi di lavoro e un piano da loro che può essere sfruttato per ampi campi di utilizzo nel contesto spaziale, tra cui le missioni scientifiche e didattiche.

Cryo Chiller: L’equipaggio ha tolto la cartuccia e svolto i passaggi per la decontaminazione del Cryo Chiller . Esso è una comune unità sostitutiva dell’ EXPRESS Rack che fornisce la capacità del congelamento rapido a sostegno delle scienze biologiche oltre a mantenere una temperatura controllata nel trasporto da/per la Stazione nei veicoli che la visitano.

NanoRacks Rotational Dynamics (Adidas OS SPIN): L’equipaggio ha svolto alcune operazioni con un pallone da calcio per l’esperimento sulla dinamica rotazionale. La ricerca analizza il comportamento dei palloni da calcio in volo libero in microgravità. I ricercatori misurano la velocità di rotazione, l’oscillazione e l’asse di rotazione delle sfere con forme e trame diverse e confrontano i dati con gli esperimenti basati sulla Terra. I risultati potrebbero migliorare la comprensione dell’interazione tra oggetti volanti liberi e il loro ambiente.

Microgravity Crystals (MGC): Come parte della quinta sessione delle attività, l’equipaggio ha predisposto un microscopio, poi scattato delle immagini delle soluzioni e di qualsiasi cristallo nei “pozzetti” delle piastre per micro-titolazione. Lo studio Microgravity Crystals cristallizza una proteina della membrana cellulare che è essenziale per la crescita del tumore e la sopravvivenza del cancro. Sebbene la cristallizzazione sulla Terra di questa proteina non abbia fornito risultati soddisfacenti, questo studio sfrutta il lungo lavoro della cristallizzazione proteica sulla Stazione, aumentando sensibilmente la probabilità della riuscita crescita dei cristalli. I risultati possono sostenere lo sviluppo di cure per il cancro che colpiscono la proteina in modo più efficace e con meno effetti collaterali.

The ISS Experience: L’equipaggio ha registrato l’esperimento NanoRacks Rotational Dynamics con le ISS Experience Z-camera . The ISS Experience crea un film-documentario in realtà virtuale sulla vita quotidiana a bordo della Stazione. I filmati di 8/10 minuti raccolti durante 6 mesi di ricerca scientifica coprono differenti aspetti della vita dell’equipaggio, svolgimento della scienza a bordo della Stazione, e le partnership internazionali coinvolte. ISS Experience usa telecamere Z-CAM V1 Pro Cinematic Virtual Reality (VR) a 360 gradi con 9 lenti fisheye da 190 gradi.

Rodent Reseach-17 (RR-17): L’equipaggio ha cambiato di posizione le provette con i campioni nel freezer MELFI allo scopo di mantenere la temperatura a -80°C. La Rodent Research-17 utilizza topi sia giovani e sia più grandi come organismi modello così da valutare gli effetti fisiologici, cellulari e molecolari nel contesto di volo spaziale. Alcune risposte al volo spaziale negli esseri umani e organismi modello come i topi assomigliano all’invecchiamento accelerato. Questa indagine fornisce una migliore comprensione dei processi di malattie immunitarie, ossee e muscolari relative all’invecchiamento, che possono portare a nuove terapie per l’uso nello spazio e sulla Terra.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Checkouts & Diagnostics: Le squadre di supporto sulla Terra hanno svolto correttamente sia i controlli del Latching End Effector del Canadarm2 sia le attività di diagnostica riguardo il freno del giunto, rispettando i requisiti del Robotics Launch Commit Criteria per il veicolo cargo HTV-8.

https://blogs.nasa.gov/stationreport/2019/09/20/iss-daily-summary-report-9202019/
#iss-daily-status-report

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23 settembre 2019

Il Giappone è pronto a lanciare martedì alle 18:05 italiane il suo veicolo cargo HTV-8 per il rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale. La Russia ha già messo in verticale la Sojuz MS-15 che decollerà mercoledì quando in Italia saranno le 15:57 con 3 nuovi membri dell’equipaggio. NASA TV trasmetterà in diretta tutte le attività di entrambe le missioni.

Il veicolo cargo HTV-8 della JAXA (l’agenzia spaziale giapponese) è carico con più di 4 tonnellate di provviste per l’equipaggio, attrezzature per la Stazione e nuovi esperimenti scientifici. La navicella, chiamata Kounotori , partirà martedì dal Tanegashima Space Center in Giappone raggiungendo sabato la Stazione. Gli astronauti della NASA Andrew Morgan e Christina Koch la cattureranno con il Canadarm2 intorno le 13:15 CEST. Poi, circa 3 ore dopo, I responsabili del braccio robotico la agganceranno da remoto al portello modulo Harmony.

Nella mattina di lunedì la navicella Sojuz MS-15 è stata trainata fuori dal suo sito d’assemblaggio in Kazakhstan ed è ora in posizione verticale sulla sua piattaforma di lancio presso il Cosmodromo di Bajkonur. Due componenti della Expedition 61, Jessica Meir della NASA e Oleg Skripočka di Roskosmos, partiranno mercoledì con la Sojuz insieme ad Hazzaa AlMansoori, lo spaceflight participant degli Emirati Arabi Uniti. I tre raggiungeranno il laboratorio orbitante in poco meno di 6 ore e attraccheranno al modulo di servizio Zvezda alle 21:45.

Intanto nello spazio, i 6 residenti della Stazione hanno iniziato la settimana di lavoro con la ricerca in microgravità in corso a beneficio sia delle persone sulla Terra che nello spazio. Inoltre 2 membri della Expedition 60 si stanno preparando a lasciare la prossima settimana la Stazione dopo 203 giorni nello spazio.

Christina Koch ha osservato piccoli satelliti liberi di volare programmati per muoversi in formazione all’interno del laboratorio giapponese Kibo. Andrew Morgan ha messo in ordine dopo la ricerca sui roditori della scorsa settimana e poi si è unito all’ingegnere di volo della NASA Nick Hague per gli esami sulla vista con l’intensione di capire gli effetti dell’aumento della pressione oculare generata dalla redistribuzione dei fluidi corporei verso la testa in microgravità. Luca Parmitano, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, ha sostituito le bombole di combustibile nel Combustion Integrated Rack prima di lavorare i campioni per uno studio che approfondisce il morbo di Alzheimer.

In fine, Nick Hague ed il Comandante Aleksej Ovčinin si stanno preparando a concludere la loro missione che è iniziata a marzo. I due stanno preparando le provviste e controllando le loro tute pressurizzate Sokol in previsione del ritorno sulla Terra il 3 ottobre all’interno della capsula Sojuz MS-12. I due atterreranno in Kazakhstan con l’aiuto di un paracadute insieme ad Hazzaa AlMansoori che completerà la sua missione di 8 giorni sulla Stazione.

https://blogs.nasa.gov/spacestation/2019/09/23/japanese-russian-rockets-prepare-to-launch-cargo-and-crew-this-week/

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Il messaggio di Luca Parmitano a sostegno della sensibilizzazione sul cambiamento climatico.

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https://twitter.com/astro_luca/status/1176496511418548226

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