No @LuckyFive, non esiste un’attesa più lunga fra due EVA. Quindi record per Noguchi, che si piazza invece al quinto posto assoluto se consideriamo l’intervallo trascorso fra la prima e l’ultima EVA, con 15,6 anni.
Anche se non ho/abbiamo documentato qui la crescita del basilico di Soichi Noguchi, lui ha continuato a fotografare giornalmente le piantine. Ci eravamo lasciati al “Giorno 8”, ecco come sono diventate 6 giorni dopo a metà del ciclo di crescita di 28 giorni.
Un confronto a distanza di 48 ore: tra i 16 campioni di controllo quello più alto si è sviluppato in altezza mediamente 3,5 miilimetri al giorno, passando dai 27 ai 34 mm
Adesso siamo al passo con Soichi Noguchi. Sfortunatamente non ha fatto un thread dedicato, preferendo invece di rispondere con tweet singoli. Comunque… dopo 19 giorni si evince sempre di più che le piantine sono di basilico. Chissà il profumo che sprigionano! Nel primo tweet qui sotto, la pianta a sinistra è quella più alta con la sua vertiginosa altezza di 45 millimetri.
Stesso vasetto e coltura, ma 24 ore dopo (giorno 20). Rispetto a ieri la piantina è crescita di 10 millimetri e svetta sempre di più sulle altre.
2021-03-12T23:00:00Z nuova attività extraveicolare per Victor Glover e Michael Hopkins rispettivamente la quarta e la quinta della loro carriera. La loro lista prevede una serie di attività che non potevano essere svolte durante le precedenti EVA e queste riguardano, ad esempio: il riposizionamento e lo spurgo di un tubo dell’ammoniaca e l’installazione di un rinforzo per la copertura termica di Quest. Ritorneranno all’esterno del modulo Columbus, dove collegheranno dei cavi sulla piattaforma Bartolomeo, e inoltre sostituiranno anche un’antenna per le comunicazioni via radio su Unity.
@Raffaele_Di_Palma sai darci informazioni più precise dalla timeline di DOUG?
Si aggiunge anche il ripristino della configurazione originale del cavo antenna ARISS, per riportare allo stato operativo l’apparato ham radio in Columbus.
A sorpresa il 2021-04-14T22:00:00Z Sergej Ryžikov (Sojuz MS-17) cederà il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale a Shannon Walker e assumerà questa carica fino al suo rientro con l’equipaggio di SpaceX Crew-1. Inizialmente si vociferava che Sergej Ryžikov lo avrebbe passato a Oleg Noviskij (Sojuz MS-18) in sostituzione di Akihiko Hoshide (SpaceX Crew-2), visto che non sarebbe arrivato in tempo sulla Stazione.
Essendo stata nominata Shannon Walker come comandante, l’astronauta giapponese potrebbe ereditare da lei il prestigioso ruolo e di fatto le agenzie partecipanti al Programma ISS onorerebbero la promessa fatta ad Akihiko Hoshide.
Dunque l’Expedition 65 inizierà il 17 aprile con il distacco da Poisk della Sojuz MS-17 e si concluderà quando la Sojuz MS-18 lascerà dopo 6 mesi la Stazione. Notate una cosa, l’Expedition 65 sarà guidata da due distinti comandanti: Shannon Walker e - molto probabilmente - Akihiko Hoshide.
Il rilascio del pallet di HTV-9 visto dalle telecamere nel Centro di Controllo Missione.
Poteva mancare una fotografia dalla Crew Dragon Resilience? Certo che no!
Con un peso stimato di oltre 2500 chilogrammi (la massa di 9 batterie e la struttura), sembra che il pallet di HTV-9 sia l’oggetto più pesante mai gettato dalla Stazione. La NASA stima che saranno necessari 2 o 4 anni prima che si incenerisca nell’atmosfera terrestre.