Entrambe le finestre si trovano nel punto più basso della ISS.
La grande (indicata dalla freccia arancione) si affaccia a poppa, la piccola (freccia rossa) per l’airlock guarda verso prua.
Entrambe le finestre si trovano nel punto più basso della ISS.
La grande (indicata dalla freccia arancione) si affaccia a poppa, la piccola (freccia rossa) per l’airlock guarda verso prua.
Ed ecco la prima foto scattata dalla nuova finestra.
L’EVA di Hoshide e Vande Hei non si farà in quanto quest’ultimo ha un piccolo problema di carattere medico.
Giusto per fare il Gigione, la posizione della telecamera ISS experience sul manipolatore di DEXTRE è corretta.
Non essendo i lavori all’esterno della Stazione impellenti, la NASA fa sapere che l’EVA avrà luogo dopo l’arrivo della Cargo Dragon (SpaceX SpX-23) il 29 agosto e le due uscite russe, in programma il 2 e l’8 settembre prossimo venturo. A tal proposito l’agenzia spaziale statunitense ha chiesto ai colleghi russi di posticipare di 24 ore entrambe le attività extraicolari e di conseguenza i cosmonauti Oleg Novickij e Petr Dubrov andranno all’esterno della Stazione il 3 e il 9 settembre
Sempre riguardo la telecamera ISS experience:
È progettata per resistere almeno 7 giorni in totale in condizioni extraveicolari.
Probabile che sia già stata riportata all’interno della stazione, per poi essere riposizionata a ridosso della EVA 77.
Cavalcando l’onda delle telecamere a 360° e dei contenuti in realtà aumentata, Thomas Pesquet ci illustra il modulo Columbus, l’organizzazione interna e le apparecchiature scientifiche. Il laboratorio europeo è la prima fermata di visita guidata della Stazione Spaziale Internazionale con questo particolare formato. Prossimamente seguiranno altri brevi video come questo dedicati ad altri moduli.
Un problema al collo di Mark ha causato la cancellazione (o meglio lo spostamento) della EVA.
Dovunque le guardiate, dalla superficie terrestre oppure dallo spazio, le albe e i tramonti sono un spettacolo di colori per gli occhi.
L’EVA è stata spostata al 12 settembre e Pesquet prenderà il posto di Vande Hei.
CRS-23 arrivata
In questa intervista a Vladimir Soloviev (progettista generale dell’Energia Rocket and Space Corporation, direttore di volo del segmento russo della ISS) oltre alle corposissime considerazioni riguardo Nauka (sui problemi riscontrati e sul futuro del modulo), accenna anche ad alcune crepe “cieche” trovate in Zarya.
Tradotto da Google:
Diversi di questi luoghi con crepe cieche sono stati trovati nel modulo Zarya
Credo che per cieche si intenda che non attraversano del tutto la parte interessata, quindi niente fuoriuscita di aria per ora.
Ed è la prima volta che una Dragon (cargo) attracca al boccaporto di PMA-2/IDA-2.
Comunicato NASA sugli orari di copertura media delle EVA russe 49 e 50.
Gli orari per le EVA sono:
Per la 49 del 3 settembre inizierà alle 16:35 CEST circa, con una durata stimata fino a 7 ore
Per la 50 del 9 settembre è prevista per le 17:00 CEST con una durata stimata di 5 ore.
Riguardo alla notizia dei nuovi riscontri su Zarya, Rogozin indica una intervista fatta al direttore esecutivo dei programmi manned di Roscosmos Sergei Krikalev che smentisce la cosa, indicando una probabile natura delle “rigature” (preferisco chiamarle io in questo modo, per sgonfiare subito lo spauracchio della parola “crepe”) in conformazioni già presenti nella struttura del materiale sin dalla sua creazione.
https://twitter.com/Rogozin/status/1432446480854536195?s=19
Dall’articolo linkato nel tweet:
Mosca. 30 agosto. INTERFAX.RU - Il direttore esecutivo di Roscosmos per i programmi spaziali con equipaggio Sergei Krikalev ha detto a Interfax di non avere dati sulla presenza di crepe cieche nel modulo russo Zarya presso la Stazione Spaziale Internazionale.
“Non ho tali informazioni, continuiamo a lavorare”, ha detto.
Così ha commentato le informazioni apparse lunedì sulla presenza di crepe cieche nel modulo russo Zarya sulla ISS. “Anche se ci sono crepe cieche, in questo caso è possibile volare e continuare a lavorare per altri 20 anni”, ha detto Krikalev. Secondo lui, è possibile che “ci siano state delle crepe cieche fin dall’inizio, quando il metallo viene rotolato”.
EDIT:
Un altro dettaglio da parte di Rogozin:
https://twitter.com/Rogozin/status/1432565865900294145?s=19
Un equipaggiamento speciale è stato consegnato alla ISS, con l’aiuto del quale i nostri astronauti saranno in grado di condurre uno studio completo sullo stato dello scafo e stabilire se ciò di cui ha parlato Solovyev sono “crepe cieche” o solo graffi causati negli anni di attività.
Il compleanno di McArthur in orbita.