Expedition 67 Mission Log

Bel giorno il 21 luglio per effettuare una EVA. Quiz facile facile. Chi furono i protagonisti della prima EVA della storia a svolgersi il 21 luglio, e dove la effettuarono? :first_quarter_moon_with_face:

Il 21 luglio sta diventando una specie di EVA day, dal momento che con quella di oggi sono ben cinque le EVA effettuate in questo giorno dell’anno. Di tutti gli altri giorni dell’anno solamente l’11 aprile ne ha viste altrettante.

Prima EVA per la nostra Samantha Cristoforetti, all’età di 45,2 anni. Fra le donne solamente Nicole Stott ha effettuato la prima EVA ad un’età maggiore (46,8 anni) e poi non ne fece altre (ma noi auguriamo a Samantha di non seguire le sue orme). :crossed_fingers:

Un primato che invece nessuno toglierà mai a Samantha è quello di essere la prima donna europea ad aver effettuato una EVA, dopo 15 statunitensi, una russa e una cinese. Inoltre, con 7 ore e 5 minuti, diventa la donna con la maggiore esperienza di EVA con equipaggiamento russo (leggi Orlan) stracciando le 4 ore e 23 minuti di Peggy Whitson. :muscle:

Ho letto da qualche parte che a Samantha non interessano i record ma quest’altro qui certamente non lo potrà ignorare. Fra tutti gli utenti (attuali e passati, maschi o femmine) del forum detiene, in solitaria, tutti i primati a carattere spaziale. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Grazie alla EVA di Samantha l’Italia scavalca la Germania 3-a 1 (no, quello è stato nel 1982) con 40 ore e spiccioli contro le 34 e spiccioli degli astronauti teutonici.

In ambito strettamente ISS invece troviamo che questa è stata la terza EVA consecutiva da parte dei russi. Il lato USA è infatti fermo dallo scorso marzo causa problemi alle tute che a quanto pare continuano ad imbarcare acqua. :whale:

Un evento del genere non accadeva dal 2013. Guarda caso anche allora le tre EVA consecutive russe avvennero proprio dopo la seconda EVA che vide protagonista il nostro Parmitano, divenuta ormai famosa per l’acqua entrata nel casco. :fish:

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Nonostante attendessi questa EVA da mesi, non ho potuto seguire in diretta la storica uscita di Samantha.

Kudos a te Marco per la “sbatta” e grazie mille, per la bellissima cronaca :slightly_smiling_face:

E grazie anche a Lupin per la sua ormai “classica” ciliegina sulla torta.

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Aggiungo solo due info raccolte su Twitter grazie al @Laurazana

La prima riguardo la sostituzione della copertura della telecamera sul manipolatore di ERA. È stata fatta per eliminare una possibile causa ai recenti problemi di ERA (qualche difficoltà ad agganciare la base di appoggio)

E l’altra è più una errata corrige (mea culpa)

Ho riportato la EVA di oggi come VDK (RS EVA) 54, ma questo numero verrà assegnato alla prossima sortita Russa.
A quella appena conclusa, è stato assegnata la nomenclatura speciale di RS EVA ESA

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Marco, chapeau per la telecronaca. Aggiungiamo alle statistiche: la prima EVA condotta da un’iscritta (o ex non so) al forum più bello del mondo :slight_smile:

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Per essere precisi, questa EVA avrebbe dovuto essere la 55, perché la 54 è quella che si doveva fare a Giugno ma è stata posticipata per varie ragioni.
Evidentemente a qualcuno non andava giù che la 55 si facesse prima della 54, e quindi le hanno cambiato nome in “ESA” :grimacing:

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Mah, comunque tiriamo a questo punto 2 conclusioni serie…

54 è il cappello, e intende anche la donna felice nell’indossare un capo di abbigliamento “da festa”… (Prima donna europea in EVA e per di più in una Orlan… Ok quadra)

55 la Musica, ma rappresenta anche le 2 mani o il lavoro fatto in coppia (astronauti di 2 agenzie spaziali differenti che concorrono allo stesso obiettivo… E pure questa la portiamo a casa)

Grande indecisione tra queste due grandi verità, ecco perché. :stuck_out_tongue_closed_eyes:

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Replay

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Nuovo tweet di @RikyUnreal

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Ma l’incidente del cubesat che ha colpito i pannelli solari non è stato neanche menzionato?

Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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In quel momento ero sul bus per tornare a casa senza immagini live, ma solo audio.

Non lo hanno menzionato, ma date le masse in gioco e il fatto che di sicuro a Mosca hanno considerato potesse accadere, non credo vi siano state conseguenze.

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A me ricorda tanto questa situazione qua (scusatemi non ho resistito…):

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Marco, ti sei dimenticato di scrivere nell’articolo la statistica più importante di @Lupin, ovvero che Samantha è l’utente di Forumastronautico con più record spaziali all’attivo :stuck_out_tongue_closed_eyes:

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L’intervista del giorno successivo.

Una chiacchierata telegrafica tra Maurer e Samantha riguardo le impressioni sulla EVA, ad inizio video.

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Me lo auguro anche io, ci mancherebbe. Devo dire tuttavia che mi ha veramente sorpreso che con tutta la tecnologia presente in generale in ambito spaziale e in particolare sulla stazione, siano andati a pensare che per rilasciare questi cubesat una buona idea potesse essere quella di “tirarli” a mano!
Anche sapendo bene che avranno valutato svariate tecniche alternative a questa strampaleria e che per qualche valido motivo non saranno state ritenute soddisfacenti, rimane il fatto che vedere poi che alla fine hanno colpito il pannello solare della stazione fa veramente innervosire un bel po’.
E questo spiega anche perché la cosa sembra essere finita sotto il tappeto, nessuno ne vuole parlare perché come la giri la giri hanno fatto una figura da peracottari assurda.

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Dai su :slightly_smiling_face: non essere così severo :stuck_out_tongue_winking_eye:
Che siano satelliti o pezzi da scartare, imho stiamo parlando della stessa cosa.

Non conosciamo la massa dei Cubesats, non sappiamo che tipo di valutazioni sono state fatte sulla posizione del lancio rispetto ad altre alternative, ahimè non siamo mai nelle stanze dei bottoni.

Si sono anche perse in passato coperture/pezzi/attrezzi, sbagli di altro tipo ma sempre sbagli.

L’unica cosa che critico io invece? Il design della maniglia dei nanosatelliti. È stata quella la causa lei lanci poco agevoli.

Intanto, highlights della EVA conditi con musica truzza

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vi ricordate le Orlan con dentro una radio? Stessa cosa, lanciate a mano in direzione contraria al moto.

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La tecnologia per il lancio di cubesat esiste, ma non sul lato russo della stazione. Lanciarli a mano per il momento e’ il solo modo che hanno, se non vogliono/possono richiedere il servizio alla controparte USOS.

Non fanno un figurone, ma non hanno neanche usato un cannone per spararli ne’ le masse erano superiori a qualche centinaio di grammi, per cui l’energia del possibile impatto (secondo me, ripeto, messo in conto) e’ stata minima.

Sarebbe stato meglio evitare? Sicuramente, ma non ne farei un dramma. Non credo nemmeno che la cosa sia stata “messa a tacere”. A parte noi che ne parliamo tranquillamente, non mi pare che si possa parlare di segreto quando le immagini live sono abbastanza impietose e a disposizione di tutti :stuck_out_tongue:

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Leggendo il bellissimo libro della Cristoforetti* proprio in questi giorni, leggevo delle difficoltà che ebbe nel primo EVA Skills a Houston e della profonda delusione che ne seguì. Osservando la diretta della EVA (solo una parte per impegni personali, purtroppo) ho avuto l’impressione che qualcosa non sia andato proprio per il verso giusto, con qualche ritardo legato, come in quel primo esame, ad intreccio di cavi, difficoltà nel riposizionamento, e forse ad una certa mancanza di coordinamento con Artem’ev e con il Ground Control.

Siccome però non sono un esperto di queste cose, sarei curioso di sapere se qualcuno degli esperti ha ricevuto la stessa sensazione o se mi sbaglio completmaente. Certamente per la nostra bravissima e amatissima Samanta, non dev’essere stata un’esperienza totalmente positiva. Sono curioso di sapere cosa scriverà in un eventuale sequitur di quello straordinario diario…

p.s. Diario di un’apprendista astronauta è veramente un grandissimo regalo agli appassionati di queste cose! Grazie, Sam!!!