Con le parole attracco e distacco, dallâinglese docking e undocking, sâintende che il veicolo effettua in autonomia la manovra.
Con le parole attracco assistito e distacco assistito, dallâinglese berthing e unberthing, sâintente che il veicolo ha effettuato la manovra con lâaiuto di un braccio robotico non essendo capace di eseguirla in autonomia.
Fissata lâapertura della stagione delle attivitĂ extraveicolari per Expedition 67 che coincide con la ripresa delle operazioni allâesterno di Nauka. Infatti Oleg Artemâev e Denis Matveev usciranno i prossimi 18 e 28 aprile Poisk per le attivitĂ extraveicolari russe VKD-52 e VKD-53. NASA TV le commenterĂ in diretta a partire dalle 16:00 italiane (14:00 UTC).
Lâimmagine alla risoluzione migliore la trovate nella sezione Space Flight Awareness del sito della NASA. Al momento câè soltanto la pagina principale del poster, il retro devâessere ancora reso pubblico.
è un poâ strano però⌠formalmente parlando, tutto lâequipaggio di Crew-4 e anche quello di Crew-5 fanno parte di Expedition 67. Mi sarei aspettato di vedere piĂš facce nel poster
Capisco bene il tuo punto di vista e a cosa ti riferisci. Lâevento scatenante la fine di una Expedition e lâinizio formale della successiva, e le tempistiche attuali delle turnazioni degli equipaggi (handover) tra Sojuz e Crew Dragon, fa si che complessivamente lâavvicendamento duri 30 giorni.
IMHVO, e forse è la logica seguita da NASA, lâeffettivo equipaggio di una data Expedition è composto dal gruppo di persone che condividono piĂš giorni insieme sulla Stazione nellâarco di tempo tra il rientro di due Sojuz. Dunque per Expedition 67 proprio Crew-4 e Sojuz MS-21, mentre Crew-5 slitta con Sojuz MS-22 in Expedition 68.
Risposta breve:
quando abbiamo preparato quel poster (mica ieri), nessuno aveva unâidea precisa di chi avrebbe fatto parte di Expedition67. Abbiamo fatto del nostro meglio.
Il pannello di controllo esterno di ERA verrĂ installato sul corrimano tramite un adattatore (evidenziato in blu), stile âbarra a muro per il televisoreâ, inizialmente assente nella simulazione. Il frame in giallo era giĂ preventivato.
Si comincierĂ ad installare i primi corrimano (evidenziati in blu) su ERA, 3 in tutto.
lo strato di MLI alla base verrĂ solo spostato, quello sopra (evidenziato giallo, che ricopre il âgomitoâ) verrĂ ripiegato e riposto per ora allâesterno di Nauka.
A scapito di queste aggiunte, dalla precedente bozza della EVA è stata rimossa (per ora) la task dellâinstallazione/riposizionamento di una telecamera esterna, destinata ad inquadrare il futuro airlock di Nauka. Rimane la rimozione delle cover delle basi di aggancio di ERA e dei PDGF per i payload esterni.
PerchĂŠ parti come i corrimani vengono installati solo in orbita? Sicuramente è lâunico modo per farlo, per la sicurezza, gli ingombri, le configurazioni di lancioâŚ., anche se apparentemente banale⌠le operazioni spaziali programmano azioni talvolta semplici (per lo meno, qui, sulla terra) ma che in realtĂ sono frutto di studi e studiâŚ.
Ecco di cosa si tratta! (Risposta arrivata da un tecnico di Airbus)
Le posizioni di questi pannelli, corrispondono a punti in cui sono alloggiati computer ed elettronica del braccio. Hanno bisogno di raffreddarsi ed usano questi radiatori âpassiviâ.
Tradotto da wikipedia:
Un riflettore solare ottico (OSR) è un componente di un veicolo o di una macchina progettata per volare nello spazio. Il riflettore è costituito da uno strato superiore in quarzo, su uno strato riflettente in metallo. Gli OSR vengono utilizzati per i radiatori su veicoli spaziali.
Lo strato esterno di quarzo lascia passare la luce solare attraverso la quale si riflette sullo strato di metallo. Ciò si traduce in un basso coefficiente di assorbimento. Lo strato di quarzo è un buon emettitore IR. Il risultato di queste proprietà è un materiale con buone emissioni e basso assorbimento, che lo rende cosÏ un materiale freddo.[1]
I riflettori solari ottici sono un tipo di secondo specchio di superficie.