Oggi alle 13:42 CET la ISS ha eseguito una manovra di evasione.
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Il link al live di ACast per il rientro di Endurance:
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La capsula Crew Dragon Endurance di Crew-5 si è separata dalla ISS questa mattina alle dal portello Harmony forward, dopo circa 155 giorni di permanenza.
Il rientro, che sarà seguito in diretta da AstronautiCAST, è previsto per domattina alle 03:19 (eh sì, alzataccia :P).
Ecco lo streaming dell’undocking con immagini veramente bellissime della capsula in allontamento.
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Con una permanenza totale di 483 giorni, Koichi Wakata supera i 336 giorni di Soichi Noguchi e diventa l’astronauta giapponese con più tempo passato a bordo della ISS. Superando i 393 giorni di Thomas Pesquet, Wakata diventa anche l’astronauta non russo o statunitense ad avere passato più tempo a bordo.
Dopo 484 giorni si interrompe la presenza di donne a bordo della ISS.
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@Fabrizio_Del_Tufo tu adesso sei vicino al confine giusto?
Perché dallo Yucatan è possibile che si veda la Dragon in rientro stasera:
Ciao Ricky ! No , Ora sono a Matamoros, confine con Brownsville/ Bocachica ! Non ce’ verso quest anno ! Non me ne va dritta una ! sono allergico a SpaceX, dove ci sono io , loro non ci sono ! 
,ho appena letto che Musk ha dichiarato pe ril mese prox il volo, io devo lasciare il Mex a fine mese !!! Non dico altro ! Grazie x la dritta Ricky ! Ritornero ! Non mi scappano !
PS: ho visto il tweet, posso provare a guardare a est stasera , dubito di vedere ls palla di fuoco da Bocachica ma…secondo Space Padre potrebbe esser visibile sull’orizzonte ! Con la fortuna che mi ritrovo stasera nevica sul Texas !
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L’equipaggio di Crew-5 è rientrato senza alcun problema questa notte, quando in Italia erano le 03:02 di questa mattina.
Ecco lo streaming di NASA, con immagini particolarmente suggestive nel momento dell’apertura dei quattro paracadute principali.
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Koichi Wakata termina la sua quinta missione spaziale 9.922 giorni dopo il suo debutto, avvenuto l’11 gennaio 1996. Solo John Glenn, con 13.410 giorni, può vantare un intervallo più lungo fra il primo lancio e l’ultimo atterraggio. Wakata strappa il secondo posto a Michael Lopez-Alegria, che ora è terzo con i suoi 9.684 giorni. Wakata toglie inoltre a Thomas Pesquet l’ambito record di permanenza totale nello spazio per un astronauta non russo o statunitense portando l’asticella a 505 giorni, contro i 396 di Pesquet.
La Crew Dragon Endurance totalizza 334 giorni di permanenza nello spazio superando i 307 giorni dello Space Shuttle Atlantis e issandosi quindi al secondo posto assoluto, dietro solo ai 365 giorni dello Space Shuttle Discovery.
Con il rientro a terra di Nicole Mann e Anna Kikina, non resta quindi nessuna donna in orbita. Si interrompe perciò la striscia di 879 giorni consecutivi (dal 14 ottobre 2020) in cui è stata sempre presente almeno una donna in orbita. Si tratta tuttavia della striscia più lunga della storia, superando i 681 giorni realizzati fra giugno 2018 e aprile 2020.
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Ora bisogna vedere se il prossimo europeo dopo Mogensen sarà uno shenanigan o uno dei nuovi.
Se fosse uno tra Gerst, Parmitano e Pesquet, con una terza missione da 6 mesi dovrebbero superare o 500, giusto?
Nella dichiarazioni all’annuncio della nuova classe ESA mi era sembrato di capire che gli Shenanigans avrebbero fatto solo missioni lunari, lasciando LEO ai nuovi.
È quello che ho capito anche io, ma considerando che Mogensen vola con Crew-7, presumo che ESA non voglia stare troppo tempo senza astronauti a bordo.
Se avessimo qualcuno su USCV-9, Settembre/Ottobre 2024, non sarebbe un po’ presto per i nuovi?
Significherebbe 2 anni dalla selezione al primo volo. @Lupin, abbiamo mai fatto una cosa così veloce?
E considerando che prima che un Europeo scenda sulla superfice della Luna passeranno ancora un po’ di anni, volare nel tardo 2024/inizio 2025 non dovrebbe significare essere escluso dalla scelta su chi sarà il primo Europeo sulla Luna…
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Se intendi ESA, il record sono i 3,3 anni di Thomas Reiter, selezionato nel maggio 1992 e lanciato nel settembre 1995.
Ecco appunto, ed era prima che esistesse Columbus, con attività scientifiche al minimo… Direi che oggi il training è decisamente più complesso.
Ergo, secondo me tocca a uno dei 3 di cui sopra. E se andiamo avanti con un volo ogni anno (i.e. ognI due USCV), probabilmente anche quello dopo sarà troppo presto per i nuovi
Durante la conferenza post splashdown della Crew 5, è stata posta qualche domanda a Joel Montalbano riguardo la presunta preoccupazione di Roscosmos sui problemi al sistema di raffreddamento delle Soyuz, ventilata da alcune testate giornalistiche Russe.
NASA è ancora fiduciosa nel corretto funzionamento della MS-23 e nei prossimi giorni, Roscosmos ha in programma alcuni test sulla MS-22 (ancora attraccata alla ISS). Verrà aumentato il carico termico della capsula guasta, in modo da avere un riscontro alle previsioni fatte riguardo l’aumento della temperatura. Roscosmos rimane attenta ed aperta ad ogni ipotesi sui malfunzionamenti riscontrati, mantenendo la guardia alta. Al momento tutte le schedule (cambio MS23/MS24) non hanno subito anticipi.
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La MS-22 ha lasciato la ISS
Al posto dei tre membri di equipaggio, circa 290 chilogrammi di materiale da riportare a terra (qualche info sul contenuto qui)
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Quindi è cominciata l’
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