Falcon 9 - JCSAT-16

Un dubbio di natura tecnica: l’utilizzo di un solo motore non dovrebbe comportare un risparmio di propellente per unità di tempo, a costo di un minor effetto frenante, oppure - domanda retorica nel mio caso - more solito mi sbaglio ?

Per unità di tempo sì, naturalmente. Ma l’accensione di un singolo motore è più prolungata rispetto alla somma del tempo in cui stanno accesi tre motori per cui la quantità di carburante necessario risulta maggiore.

Articolo: https://www.astronautinews.it/2016/08/14/falcon-9-lancia-successo-jcsat-16/

Capito, grazie delle info e della pazienza con noi newbies, Lupin. Si conferma il paradosso: avevo ragione: mi sbagliavo ! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Però per la legge del razzo, a parità di traiettoria si ha la stessa velocità da smaltire, però se le velocità è uguale è uguale anche il carburante necessario… Forse i gravity losses sono così grandi che riducendo l’accensione di pochi secondi si salva molto carburante.

Però per la legge del razzo, a parità di traiettoria si ha la stessa velocità da smaltire, però se le velocità è uguale è uguale anche il carburante necessario... Forse i gravity losses sono così grandi che riducendo l'accensione di pochi secondi si salva molto carburante.

Oppure, azzardo io da ignorante di missilistica, con un solo motore la decelerazione è meno violenta (pur restando la spinta superiore al peso dello stadio) e il sistema è più controllabile.

per quel che vale credo che l’utilizzo d un solo motore permetta una prolungata e quindi più accurata gestione dell’ invilluppo di volo in considerazione delle appendici aerodinamiche che si ritrova
in fin dei conti ha quattro griglie e poco altro

Spunto interessante, grazie. Anche IK1ODO sottolineava la maggior controllabilita dei parametri di volo utilizzando un solo motore. Potrebbe essere la chiave di lettura corretta, in considerazione della enorme potenza specifica di ogni motore rispetto al peso del primo stadio, ormai pressoché vuoto di idrogeno e propellente in fase di atterraggio.

Esattamente, volendo potrebbero anche fare la frenata con nove motori, ma dovrebbero gestire un’accensione precisa al millesimo di secondo.
Non mi ammaziono i puristi ma direi che questi atterraggi sono più complicati degli allunaggi.

Il satellite si trova in un’orbita di 184 x 35.912 km di altezza e 20,85 gradi di inclinazione.

Il primo stadio sta rientrando in porto proprio ora.

http://www.surfguru.com/mobile

Approdato.

Photo by @malcolmdenemark

Altre immagini dello stadio recuperato.

Photo credit: Mary Ellen Jelen / We Report Space

Questa foto ha un che di fantascientifico e"cinematografico", non so come dire … bellissima …

Il primo stadio è già stato rimosso dalla chiatta.

Video che mostra le fasi di preparazione alla rimozione dalla chiatta.

Ispezione alle alette del primo stadio.

Alcune immagini dell’atterraggio del primo stadio.

Ormai con i vari atterraggi abbiamo potuto apprezzare tutti i gradi di affumicatura dei razzi :stuck_out_tongue_winking_eye:

Inviato da Huawei P8 via Tapatalk

Il satellite si trova in un’orbita di 35.767 x 35.854 km di altezza e 0,069 gradi di inclinazione.